Kingdoms of Amalur si aggiunge all'ormai lunga lista di proprietà inellettuali acquisite da THQ Nordic: il publisher ha acquistato i diritti sul franchise da 38 Studios, includendo nell'operazione anche gli asset relativi al progetto Copernicus, abbandonato dal team.
La serie ha fatto la propria ultima comparsa nel 2012 con Kingdoms of Amalur: Reckoning per PC, PlayStation 3 e Xbox 360, e appare a questo punto probabile come prima mossa una remaster del gioco per PlayStation 4 e Xbox One.
Parliamo ad ogni modo di un franchise ricco di potenzialità, che affidato a mani esperte potrebbe dire la sua nel panorama degli action RPG ad ambientazione fantasy. Va vista in quest'ottica anche l'acquisizione degli asset relativi a Copernicus, che verranno probabilmente impiegati per la realizzazione di un nuovo capitolo di Amalur.
Nell'annunciare l'acquisizione di Kingdoms of Amalur, tuttavia, THQ Nordic non ha fornito alcun dettaglio su come impiegherà questa proprietà intellettuale in futuro, e difficilmente verrà rivelato qualcosa prima degli eventi più importanti del prossimo anno.