Questo almeno secondo Darren Jobling, business development directeor di Eutechnyx, softwarehouse inglese responsabile di innumerevoli progetti per le maggiori console.
Jobling, in una lunga intervista rilasciata a gamesindustry, ha sottolineato come il difficile momento che sta attraversando l'industria videoludica (e non solo quella) imponga un evoluzione senza ripensamenti, una sterzata verso il digital delivery che, peraltro, "potrebbe essere una buona cosa per gli sviluppatori, implicando una più aperta, e diretta linea di comunicazione con il pubblico".
Il manager britannico non ha mancato di rilevare come vi sia qualcosa di "speciale" nel acquisto di un supporto fisico, con tutto ciò che lo accompagna, un qualcosa che inevitabilmente andrà perso con la distribuzione digitale.
Ciò nondimeno, conclude sempre Jobling, la necessità di fare piani per il digital delivery è qualcosa di improrogabile per i publisher che vogliono sopravvivere.
La distribuzione digitale è il futuro dell'industria videoludica?
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