In un articolo di Edge Online, Aaron Greenberg di Microsoft torna a parlare dell'annoso problema del "red ring of death", ovvero il famoso crash irreversibile di Xbox 360 che flagellava in particolare i primi modelli della console, dato da un surriscaldamento interno che colpiva CPU e GPU.
Secondo Greenberg, il problema dovrebbe essere praticamente risolto, almeno nella stragrande maggior parte dei casi. "Ci siamo lasciati il peggio alle spalle, ma sappiamo che ci sono ancora dei modelli a rischio, quindi saremo pronti a riparare ancora fino alla risoluzione totale dei problemi".
Insomma, il problema è ormai ben conosciuto da Microsoft, che in un primo tempo ne aveva sminuito l'entità per poi riconoscere le dimensioni reali del fenomeno. La soluzione sta avvenendo in maniera graduale, attraverso la progressiva introduzione di nuovi modelli sempre meno soggetti al surriscaldamento.