Peter Moore 'la stampa mi ha frainteso sul RROD'
Peter Moore ha dichiarato che i commenti da lui fatti alla stampa in relazione alla faccenda del "Red Ring of Death (RROD)" di Xbox 360 sono state fraintese e strumentalizzate, lasciando che le sue parole apparissero diverse da ciò che voleva realmente intendere. In particolare un giornalista del San Jose Mercury, Mike Antonucci, avrebbe calcato molto il tono, secondo Moore, nel riportare una sua intervista. "Naturalmente quando stai trattando qualcosa di delicato come un hardware difettoso devi stare molto attento a ciò che dici, non solo a proposito del messaggio ma anche delle conseguenze legali. Se dici cose non in linea a nome di un'azienda stai esponendo l'azienda ad azioni legali, la gente prende quello che hai detto per usarlo di fronte ad una corte - e questo Microsoft lo sa bene", dice Moore. "Ma a quei tempi (un anno e mezzo fa, n.d.r.) ero concentrato sul tentativo di rendere efficiente il customer service e di prendermi cura di alcuni problemi hardware, ed ho detto 'lo sai, a volte qualcosa si rompe'. [...] Ma il contesto in cui mi stavo esprimendo non era irriverente, la frase completa era 'le cose si rompono, ma il nostro lavoro è di ripararle per voi'. Quello che ho detto è stato così strumentalizzato facendo sembrare che a me non importasse della questione."
L'intervista completa può essere consultata pressi il sito del Guardian.