Recensione di Throne of Darkness
Torna l'azione frenetica à la Diablo in questo nuovo RPG sempre pubblicato da Sierra, che ci vede protagonisti nel Giappone Medievale. Creato dalla Click Entertainment, software house nata da un gruppetto di programmatori fuoriusciti dalla Blizzard, che hanno portato con sé un po' dell'esperienza accumulato nella casa di Warcraft. Responsabile dell'autopsia Simone Pesenti Gritti che ha ovviamente scritto per noi e per voi un'accurata recensione di Throne of Darkness.
"ToD è un gioco che pesca a piene mani dal gameplay di Diablo, essendo stato creato da una “costola” dello staff Blizzard, rinata sotto il nome di Click Entertainment. L’azione non manca quindi, e nemmeno la tanto cara visuale isometrica in 2D. Siamo di fronte ad uno spudorato clone? Aspettiamo a giudicare, dato che alcuni sforzi sono stati profusi per dare quella marcia in più ad una ricetta già di successo.
Prima di tutto voi non controllate un solo personaggio scelto tra una serie di classi differenti, ma le controllerete tutte! Mi spiego: voi appartenete ad un clan, e potete disporre di 7 dei migliori combattenti del vostro popolo, che potrete controllare contemporaneamente fino a quattro per volta, switchando a piacimento nel vostro “roster” di personaggi."