Il Gioco Gratis della Settimana è l'appuntamento di Multiplayer.it che, ogni sabato, mette sotto i riflettori un'app per iPhone scaricabile a costo zero. Non necessariamente titoli nuovi né di etichette di primo piano ma piuttosto, semplicemente, prodotti che meritano di essere presi in considerazione. A maggior ragione se non si deve sborsare nemmeno un centesimo.
È un concetto semplice quello che accompagna Albert, ovvero mettere il giocatore nei panni di questo buffo personaggio coi capelli arruffati durante la sua giornata-tipo, dunque nelle attività che si alternano dalla mattina alla sera. Il tutto si svolge all'interno di quattordici differenti minigame, che vanno sbloccati man mano tramite il collaudato sistema delle stelle: meno tempo impieghiamo per completare ogni sfida nel migliore dei modi e maggiore sarà la nostra valutazione, appunto da una a tre stelle. Il primo minigame, non a caso, si intitola "Il dormiglione" e si basa completamente sul touch screen: Albert ha il sonno molto pesante e dunque abbondano le sveglie nella sua camera da letto; nonostante ciò, il nostro obiettivo è quello di spegnerle non appena cominciano a suonare, fino a ripristinare il silenzio.
Pur a malincuore, il personaggio si alza dal letto e si avvia verso il bagno, ma dov'è il sapone? Ecco dunque che parte il secondo minigame, "Il bagno" appunto, in cui dobbiamo condurre una saponetta attraverso un breve labirinto inclinando l'iPhone, finché non raggiunge la propria destinazione. Albert ora è sveglio, pulito e pronto a fare colazione, ma non è proprio un asso nel preparare i toast e dunque dobbiamo aiutarlo a prendere solo quelli cotti al punto giusto, toccandoli con le dita nel momento in cui saltano fuori dal tostapane. La reattività dei comandi touch è buona, e non potrebbe essere altrimenti vista la prontezza che viene richiesta per portare a termine queste sfide ottenendo il massimo punteggio, tuttavia la precisione lascia un po' a desiderare, specie nelle prove più avanzate.
Forza, Albert!
I minigiochi presenti in Albert non si basano unicamente sulla prontezza di riflessi e sulla precisione, ma implicano anche qualche elemento puzzle visivo, come quando dobbiamo appaiare dei calzini eliminando le coppie uguali tramite trascinamento. L'operazione di innaffiare le piante introduce per la prima volta il concetto di "malus": utilizzando l'accelerometro dobbiamo inclinare il dispositivo per spostare il personaggio mentre tiene in mano un vaso e beccare le gocce di pioggia man mano che cadono, ma al contempo evitare le pericolose cesoie che potrebbero far "regredire" la nostra piantina.
C'è spazio anche per il microfono, come quando ci si trova a portare a spasso il cagnolino Medor e bisogna richiamarlo (fischiando nel microfono) prima che cada in un dirupo ma dopo che ha raccolto un osso a terra. Le prove successive si presentano come un mix di questi stessi elementi: la corsa fra insetti, in cui bisogna battere le mani perché la nostra lumaca superi i suoi avversari e tagli il traguardo per prima; il minigame dei palloncini, dove il soffio va dosato per non far scoppiare la nostra creazione prima che prenda quota; e l'appuntamento, quando Albert incontra la sua fidanzata e "raccoglie" per lei alcune stelle cadenti. Non è romantico tutto ciò? Peccato che la già citata scarsa precisione dei controlli si faccia più pressante all'aumentare della difficoltà e dunque nelle sfide più avanzate, con molti tocchi che vanno a vuoto e dunque vanno a danneggiare la nostra prestazione anziché migliorarla. In una situazione del genere, purtroppo, appare chiaro che completare determinate sfide con il massimo dei voti rimarrà un'impresa impossibile.
Conclusioni
Albert si pone strutturalmente come un casual game perfetto, in quanto offre una buona varietà di minigame, adotta un sistema collaudato come quello delle stelle per sbloccare man mano nuove sfide e coinvolge tutti i dispositivi di input dell'iPhone: dal touch screen all'accelerometro, passando per il microfono. Portare a termine le prime prove ottenendo il massimo dei voti si rivela un'impresa relativamente banale, ma più si va avanti e più le cose si fanno difficili. Peccato per la scarsa precisione nella rilevazione dei tocchi sullo schermo, che spesso e volentieri va a inficiare i nostri tentativi e ci impedisce di concludere brillantemente una sessione. Il prodotto di Fingerlab non vanta una qualità sconvolgente in alcun reparto, in conclusione, ma rimane un passatempo simpatico, spensierato e gratuito, a cui sarebbe un peccato negare il download.
PRO
- Semplice e immediato
- Minigame piuttosto vari
- Grafica simpatica...
CONTRO
- ...ma con alti e bassi
- Comandi touch non molto precisi
- Si completa abbastanza in fretta