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L'allenamento definitivo?

Adidas e 505 Games provano a dare una scossa al genere dei personal trainer da salotto con un approccio meno ludico e più professionale...

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   30/08/2012

MiCoach è la piattaforma sportiva ideata da Adidas che consente a chiunque di crearsi un programma di allenamento relativo al proprio sport preferito sul sito ufficiale e seguirne le direttive tramite l'apposita applicazione per smartphone. Da oggi, questo sistema già di per sé assolutamente valido può contare anche sull'apporto di un titolo per Xbox 360 e PlayStation 3, opportunamente chiamato Adidas miCoach e che promette di interfacciarsi in maniera efficace con gli strumenti sopraccitati e costituire il perfetto complemento dell'attività fisica all'aria aperta. Vediamo dunque se gli sviluppatori di Lightning Fish sono riusciti a centrare il bersaglio...

Sudando con le stelle

Forte dell'importante marchio a cui è legato, Adidas miCoach mostra subito i muscoli grazie all'invidiabile parterre di allenatori su cui può contare: Kakà, Manuel Neuer, Jessica Enis, Ana Ivanovic, Will Genia e Ma'a Nonu sono solo alcuni dei 18 atleti di fama internazionale che accompagnano fisicamente l'utente nei suoi allenamenti, mostrandogli gli esercizi da effettuare e spronandolo a migliorare tramite commenti vocali e brevi video. Ovviamente non si vive di soli vip e la forza bruta del prodotto si manifesta anche nell'ottima quantità di esercizi (oltre 400) e programmi messi a disposizione. Partiamo proprio da questi ultimi, suddivisi fra fitness per uomini o per donne e sezioni dedicate a singoli sport quali basket, calcio, corsa, rugby, tennis e football americano.

L'allenamento definitivo?

La profondità dell'approccio di Adidas miCoach si manifesta non solo nella varietà dell'offerta, ma soprattutto nella pressoché assoluta libertà concessa all'utente di modellare un programma in base al proprio status di forma, ai suoi obiettivi ed al tempo che intende dedicare all'attività fisica. Scelta una tipologia di allenamento, si è chiamati a scegliere ciò che si vuole ottenere dal proprio lavoro (dimagrimento, aumento della resistenza o della massa muscolare ecc.) e si può in seguito comodamente seguire e modificare le routine collegando l'account con il sito di miCoach o con l'applicazione per smartphone. Un'opzione, quest'ultima, che dimostra tutta la sua importanza specialmente se il programma scelto comprende sessioni all'esterno e dunque slegate dall'attività davanti alla tv, in modo tale da poter registrare i progressi anche in quel frangente. Come contorno a questo piatto già decisamente ricco, nel menù principale trovano spazio anche varie routine di preparazione e le cosiddette esercitazioni, nient'altro che un set di tre minigiochi dedicati a calcio, tennis e basket a dire il vero piuttosto insipidi e fondamentalmente utili solo a fornire un timido svago. Purtroppo, non è questo l'unico aspetto della presentazione di Adidas miCoach a lasciare perplessi: il design delle finestre che descrivono gli allenamenti e le varie sezioni lascia molto a desiderare, e la consultazione già di per sé macchinosa delle varie schermate è resa ancor più problematica da una rilevazione dei movimenti tutt'altro che eccellente, tant'è che ci si ritrova spesso a dover muovere freneticamente il braccio in su e in giù per raggiungere la voce desiderata degli scomodissimi menu a tendina. Un aspetto che, unito ai lunghissimi caricamenti iniziali, non gioca a favore di un prodotto che dovrebbe fare dell'immediatezza d'uso uno dei suoi punti di forza.

La volontà è tutto

Esercitandosi con Adidas miCoach, è difficile non notare lo stridente contrasto fra la già decantata quantità di contenuti e l'approccio iper-professionale con l'effettivo valore del software come efficace personal trainer. Detto in altri termini, il prodotto 505 Games predica molto bene e razzola maluccio, presentando una serie di incongruenze e difetti che lo rendono di fatto inferiore ad altri titoli analoghi per ciò che concerne l'esecuzione dei singoli esercizi. Partiamo da un aspetto meramente grafico con le digitalizzazioni degli atleti di qualità piuttosto bassa e incollate alla buona su sfondi davvero poveri, ma ciò che dà più fastidio sono i forsennati cambi di inquadratura che dovrebbero teoricamente aiutare a capire meglio i movimenti ma che in realtà non fanno che confondere le idee. Ci sono poi alcune problematiche legate alla rilevazione tramite Kinect, le cui potenzialità evidentemente non sono state sfruttate al meglio dagli sviluppatori, visto che si ha la costante sensazione che i propri spostamenti vengano recepiti male quando non completamente ignorati, aspetto che si nota soprattutto nell'atto di cominciare un esercizio.

L'allenamento definitivo?

Il sistema adottato da Adidas miCoach prevede infatti che si possa osservare il proprio trainer per quanto si vuole, ed il software dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) partire con il conteggio delle ripetizioni non appena l'utente ripete di fronte alla telecamera il movimento corretto: in realtà ci è capitato più volte che riproduzioni perfette delle mosse degli atleti su schermo venissero bellamente ignorante, così come di veder presi per buoni spostamenti completamente diversi da quelli mostrati, come ad esempio il semplice chinarsi per raccogliere i pesi. A tal proposito, va sottolineato come Adidas miCoach richieda all'utente l'utilizzo di equipaggiamento specifico per la stragrande maggioranza degli esercizi e, quindi, chiunque sia interessato al titolo farebbe meglio a procurarsi da subito almeno un set di bilancieri ed una palla ginnica. Senza considerare il fatto che, come molti titoli Kinect, anche in questo caso sia necessario un salotto di dimensioni davvero generose per allenarsi senza rischiare costantemente di sbattere contro il tavolino. Tirando le somme, Adidas miCoach è senza dubbio il fitness trainer più completo e professionale disponibile sul mercato per ciò che concerne la varietà e la profondità dei programmi di allenamento che è in grado di offrire. Peccato che a livello di mera esecuzione il titolo cada in fallo davvero troppe volte, mettendo a seria prova la pazienza di chi volesse utilizzarlo come partner per i propri workout.

CI PIACE

  • Tantissimi programmi ed esercizi
  • Coach di primissimo livello
  • Collegamento con sito e app molto utili

NON CI PIACE

  • Rilevazione dei movimenti piuttosto scarsa
  • Menu e schermate confusionarie
  • Graficamente è davvero povero