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Ninja, demoni e sangue a volontà

Esattamente a un anno di distanza dall'uscita di Ninja Gaiden Sigma Plus, ecco il sequel per PlayStation Vita

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   27/02/2013

Partiamo da un presupposto: Ninja Gaiden 2 si "beve" ancora oggi un bel po' di action game in terza persona. Tomonobu Itagaki può magari non essere il collega di lavoro ideale se sei una bella ragazza, ma il suo genio visionario non si discute e ha portato la serie sviluppata da Team Ninja verso vette di inimmaginabile spettacolarità, fatte di scontri con Buddha giganti o con la Statua della Libertà, nonché di porsi come sinonimo di hardcore gaming. Inimmaginabile completare il gioco senza incorrere varie volte nel game over, messi di fronte a una sfida spesso e volentieri "sleale", vista la quantità di danno che i nemici possono causare al nostro personaggio.

Ninja, demoni e sangue a volontà

Una sfida al tempo stesso terribilmente affascinante, però, perché costringe a padroneggiare ogni tecnica, a usare gli shuriken come espediente per aprire un varco nella guardia dell'avversario, a trattare ogni ninja, mostro o demone sulla nostra strada alla stregua di un piccolo boss piuttosto che di un cadavere che ci lasceremo alla spalle nel giro di due fendenti. Pur con i suoi difetti, insomma, una produzione di grandissima rilevanza. Approdato su PlayStation 3 con le versioni Sigma, il franchise ha perso purtroppo mordente sul fronte della difficoltà (per non parlare del sangue violaceo visto nel secondo episodio) ma ha saputo rinnovare la propria offerta grazie all'introduzione di livelli, personaggi e ambientazioni extra. È stata quindi la volta di PlayStation Vita, con il primo Ninja Gaiden Sigma a far parte della line-up di lancio della console portatile Sony ma in una veste ben al di sotto delle aspettative, in particolare per via del frame rate dimezzato (30 FPS in luogo dei 60 originali), di un grado di sfida ancora una volta "alleggerito" e di una pessima gestione della visuale. Una base di partenza non proprio entusiasmante se l'obiettivo era quello di enfatizzare le capacità tecniche del nuovo handheld, dunque a maggior ragione era importante rifarsi con il sequel. È successo? Purtroppo no.

Agente popputa

La trama di Ninja Gaiden Sigma 2 Plus vede il Dragon Ninja, Ryu Hayabusa, recarsi a Tokyo in seguito alla ricomparsa del clan del Ragno Nero, che mira a risuscitare il terribile Arcidemone. È l'agente speciale Sonia a spiegargli tutto, con la sua bella uniforme d'ordinanza (che c'è, non avevate mai visto un membro della CIA in tenuta simil sadomaso?), e così parte un inseguimento che porterà il protagonista a visitare vari scenari in giro per il mondo per ritrovare le tracce dei suoi nemici.

Ninja, demoni e sangue a volontà

Per noi italiani è particolarmente suggestivo lo stage di Venezia, che per l'occasione ha al suo centro anche il Colosseo ed è controllata da un esercito di pericolosi licantropi, ma anche altre location meritano senz'altro una menzione, vedi ad esempio la Manhattan buia e piovosa, la stessa Tokyo delle prime fasi, le foreste sudamericane e infine l'oscuro regno che si nasconde all'interno del monte Fuji. Come già accennato, questa edizione del gioco vanta una serie di livelli extra che si incastrano nella campagna single player e ci vedono controllare Rachel, Momiji e Ayane, tre potenti alleate di Ryu che ritroveremo anche nelle modalità supplementari. Apriamo subito una parentesi al riguardo: dalla schermata di avvio del gioco possiamo accedere non solo alla campagna, ma anche alla "Sfida Capitolo", ovvero affrontare singolarmente uno stage alla ricerca della migliore performance; cimentarci con la divertente "Gara Ninja", una modalità in cui si ha un tempo limite e bisogna eliminare rapidamente i nemici per guadagnare qualche secondo in più; e infine provare le "Missioni Tag", in cui i personaggi in azione sono due (uno viene controllato dalla CPU, ma premendo il d-pad in basso si può effettuare un rapido switch) all'interno di sfide man mano più complesse che prendono vita negli scenari già visitati.

Trofei PSVita

Sono quaranta i Trofei (più il Platino) presenti in Ninja Gaiden Sigma 2 Plus. La maggior parte di essi si sblocca semplicemente utilizzando con successo le varie tecniche ninja che Ryu impara nel corso della campagna, mentre quelli segreti sono legati al completamento dei singoli capitoli della storia.

Colpi ninja al rallentatore

Riprendiamo dunque il discorso relativo al comparto tecnico, che nel caso di Ninja Gaiden è strettamente legato al gameplay e al bilanciamento. La serie è sempre stata molto difficile ma ha al contempo offerto ai giocatori più esperti varie opzioni per poter concludere con successo un combattimento, operando ad esempio delle contromosse "al millimetro" durante un affondo dell'avversario. I sessanta frame al secondo delle versioni home console servivano proprio a questo, a concederci una maggiore precisione in tali frangenti, quelli che alla fine caratterizzano l'esperienza nelle sue sfaccettature più tecniche e profonde. Il dimezzamento di tale valore ci aveva già fatto storcere il naso con il primo Ninja Gaiden Sigma Plus per PlayStation Vita, ma nel sequel tale "inconveniente" viene purtroppo accompagnato da ulteriori problemi, nella fattispecie pesanti rallentamenti che si verificano in più di un'occasione, sia nella parte iniziale che centrale della campagna e in particolar modo quando utilizziamo armi "pesanti" come la Falce Offuscata, che lascia ampie scie a ogni colpo e fa volare gli avversari in aria prima di smembrarli.

Ninja, demoni e sangue a volontà

Chi si ricorda la prima edizione di Ninja Gaiden 2 per Xbox 360 magari ha presente il mega-rallentamento che partiva durante uno degli ultimi livelli, quando Ryu doveva salire una lunga scalinata piena di ninja, ma si trattava appunto di un episodio isolato e correggibile rispetto a un comportamento dell'engine altrimenti inappuntabile e ancorato ai 60 FPS. In questo episodio per PSVita purtroppo le cose non stanno così, il problema non è il singolo episodio ma una costante "fatica" del motore grafico, evidentemente ben poco ottimizzato e anche ben poco testato, perché non accorgersi della cosa ci sembra francamente impossibile. Ed è un peccato, perché per stile e design il titolo di Team Ninja avrebbe ancora molto da dire, seppure ormai i modelli poligonali e l'ingenuità di alcune location sentano evidentemente il peso degli anni. Per fortuna è stato effettuato un certo lavoro con la telecamera rispetto al primo episodio, ma è poca cosa rispetto alle mancanze tecniche del prodotto.

Conclusioni

Multiplayer.it
6.9
Lettori (21)
7.5
Il tuo voto

Ninja Gaiden Sigma 2 Plus parte da una base solidissima, uno dei punti di riferimento per il genere action degli ultimi anni, sebbene ormai in affanno per via dell'età, ma la traduce nel peggiore dei modi su PlayStation Vita. In primo luogo deludendo le aspettative di chi, dopo il primo episodio con il frame rate dimezzato, si aspettava qualcosa di più sul fronte dell'ottimizzazione e non qualcosa di meno; in secondo luogo operando anche sul fronte della difficoltà un "ammorbidimento" che finisce per snaturare l'essenza del franchise. Basti dire che siamo riusciti a completare il gioco senza morire nemmeno una volta e quasi ignorando i "negozi" sulla nostra strada perché ancora in possesso di abbondanti scorte di erbe medicinali. Le modalità extra sono interessanti ma non tanto da farci chiudere un occhio sugli incredibili rallentamenti che minano la godibilità dell'esperienza.

PRO

  • Campagna corposa e coinvolgente
  • Modalità extra interessanti
  • La visuale si comporta bene

CONTRO

  • 30 FPS e frequenti, vistosi rallentamenti
  • Difficoltà notevolmente ridotta al livello normale