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Se l'ovale ti fa male

Il terzo episodio di NASCAR The Game targato Eutechnyx abbandona le console in favore del solo PC

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   01/08/2013

Straordinariamente popolari negli Stati Uniti, dove di fatto sono il secondo sport più seguito in TV dopo il football della NFL, le gare della NASCAR non vantano chissà quale seguito in Italia e non a caso i diritti per trasmetterle passano di mano con una certa frequenza, neanche fossero una patata bollente. Stiamo dunque parlando di una disciplina di nicchia qui da noi,

Se l'ovale ti fa male

che sotto il profilo videoludico lo è per ovvie ragioni ancor di più. Detto questo, c'è comunque una tradizione piuttosto lunga, fatta anche di tante produzioni di eccellente qualità, ad accompagnare le corse delle stock car. Vi ricordate di NASCAR Racing, uscito su PC nel 1994 e sviluppato da Papyrus Design? Si trattava in pratica della versione "a ruote coperte" del precedente Indycar Racing (1993), che all'epoca era un punto di riferimento per le simulazioni automobilistiche su personal computer. Il sottoscritto si è confrontato quasi vent'anni fa con quei titoli, imparando per la prima volta a regolare settaggi come la campanatura delle ruote e la pressione delle gomme asimmetrica, visto che tutti i circuiti erano ovali e dunque la tenuta della vettura andava curata in un verso soltanto. Sarebbe bello poter dire che da allora ne è stata fatta di strada. In realtà i videogame su licenza NASCAR non si sono distinti nel corso degli anni, spesso sono passati del tutto inosservati e finanche la serie realizzata da Eutechnyx non sembra aver ottenuto chissà quale riscontro, visto che nel giro di due anni è passata dal mercato console a quello PC, perdendo lungo il tragitto il publisher (Activision).

Puteeeenza

Il menu principale di NASCAR The Game: 2013 è ovviamente ispirato agli ultimi titoli Codemasters, ormai un punto fermo per il genere, dunque ci propone una visuale dalla nostra vettura all'interno di un ambiente in cui ci muoviamo passando da un'opzione all'altra. È possibile disputare la carriera, che costituisce il fulcro del gioco, oppure cimentarsi con una gara veloce,

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mettere mano alle regolazioni dell'auto (salvando eventualmente l'assetto) e accedere a una modalità multiplayer online per un massimo di sedici partecipanti. Cominciamo proprio da quest'ultima, che purtroppo non brilla per via delle frequenti problematiche legate alla qualità della connessione degli utenti, con episodi di lag che per il momento non possono essere evitati, visto che non c'è ancora una selezione manuale dei server. Sembra comunque che gli sviluppatori stiano lavorando per rendere la componente online più competitiva, dunque è possibile che la situazione migliori da qui ai prossimi aggiornamenti. Torniamo così al single player e, in particolare, alla sezione dei menu dedicata agli upgrade della vettura. Avete capito bene: se da un lato l'ultima fatica di Eutechnyx vanta chiare velleità simulative, dall'altro gioca la carta dei potenziamenti per rendere più interessante la nostra scalata verso la gloria. Una volta in pista vi renderete conto che questa scelta porta con sé elementi positivi ma anche negativi, quantomeno sul fronte del bilanciamento, visto che durante le prime gare sarete sistematicamente incapaci di tagliare il traguardo per primi a causa della lentezza del vostro veicolo. Certo, una volta montato qualche upgrade la situazione cambierà, ma è un fattore da tenere in debita considerazione quando, all'inizio, vi sembrerà che ogni sforzo per superare questo o quell'avversario sia del tutto vano.

NASCAR The Game: 2013 è un gioco di guida competente, con qualche buona idea ma una grafica obsoleta

A tre centimetri da te

Fra le peculiarità delle gare NASCAR, oltre ai circuiti ovali, ci sono questi incredibili treni di auto che vanno formandosi all'inizio di ogni corsa e che vengono ben rappresentati anche nel gioco. Preparatevi a correre a pochi centimetri di distanza dalle altre auto, pena la perdita della traiettoria ideale e magari del retrotreno, con conseguenze disastrose per voi e per gli altri.

Se l'ovale ti fa male

Da questo punto di vista l'esperienza di NASCAR The Game: 2013 ci è sembrata spesso troppo punitiva, complice un'intelligenza artificiale che si fa ben pochi problemi a cercare la collisione, comportandosi quasi come se voi non foste lì, a brevissima distanza. L'esperienza aiuterà a reggere queste fasi dosando sapientemente acceleratore e freno, ma vi diciamo subito che sulle prime sarà un disastro, con tamponamenti a catena innescati da un niente e gara sospesa per qualche giro. L'unico modo per non trovarsi a dover sopportare tempi morti è quello di mettere mano alle opzioni, disattivare le bandiere nere e magari anche i danni dell'auto, così da portare a termine la corsa anche in caso di problemi. È però questo che vuole davvero l'appassionato di NASCAR più esigente? Probabilmente no. Probabilmente desidera davvero un gameplay "tosto", in cui la precisione è fondamentale, senza neppure diminuire i giri di pista rispetto alla realtà di ogni evento e dunque godendosi la necessità di fermarsi per rifornire il carburante, fare attenzione alla temperatura del motore quando si è in scia e lavorare per ore sul setup per massimizzare le prestazioni. Be', questi elementi sono stati ben implementati, dunque non si può certo parlare di delusione da parte dei puristi. Certo è, però, che sul fronte tecnico la situazione non è delle migliori e il confronto con racer del calibro di GRID 2 appare impietoso. I livelli in campo sono differenti, è chiaro, ma NASCAR The Game: 2013 non ha un prezzo così basso da giustificare tale mancanza, e oggi come oggi uscire con un racer graficamente obsoleto dubitiamo possa essere una strategia vincente.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Processore: AMD Phenom II X4 955
  • Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 560 Ti
  • Memoria: 8 GB di RAM
  • Sistema operativo: Windows 8

Requisiti minimi

  • Processore: AMD Athlon 64 X2 6000+
  • Scheda video: NVIDIA GeForce 8800 GT
  • Memoria: 2 GB di RAM

Requisiti consigliati

  • Processore: Intel Core i5 760
  • Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 260
  • Memoria: 4 GB di RAM

Conclusioni

Digital Delivery: Steam
Prezzo: 36,99€
Multiplayer.it
7.0
Lettori (6)
7.9
Il tuo voto

NASCAR The Game: 2013 è un gioco di guida competente, dotato del giusto numero di modalità (incluso un multiplayer online in crescita), di qualche feature interessante e di un gameplay che, se da un lato punta al realismo, dall'altro introduce il discorso dei potenziamenti per rendere più divertente e interessante la carriera. Ci troviamo di fronte a una disciplina sportiva che in Italia è di nicchia, e che a maggior ragione non conta molti seguaci neppure tra le fila dei videogiocatori, ma i fan della NASCAR più esigenti potranno vivere situazioni rese in modo fedele sullo schermo e impegnarsi come in una gara vera, puntando alla massima precisione per non innescare incidenti e vanificare i propri sforzi. Se insomma vi piace il genere, l'acquisto è consigliato, ma tenete presente che la qualità tecnica è molto distante da quella di titoli come GRID 2.

PRO

  • Interessante la presenza dei potenziamenti
  • L'approccio piacerà molto ai puristi del genere
  • Situazioni tipiche della NASCAR ben rappresentate sullo schermo...

CONTRO

  • ...ma l'intelligenza artificiale lascia spesso interdetti
  • La curva d'apprendimento è molto rigida, bisogna lavorare sulle opzioni
  • Comparto tecnico obsoleto