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C'è un mostro sotto il letto

Realtà aumentata, rompicapi e combattimenti tra mostri per la prima volta sulla console portatile Sony

RECENSIONE di Christian Colli   —   12/11/2013

Quanto può essere masochistico uscire con una specie di clone di Pokémon su una console con gravi problemi di base installata quando poche settimane prima Nintendo ha tirato fuori dal cilindro l'ennesimo million-seller di Pikachu e soci?

C'è un mostro sotto il letto

Chiedetelo a Novarama e Sony: Invizimals è un franchise che si è ritagliato una piccola nicchia di fan nel corso degli anni, ma la scelta di pubblicare proprio adesso questa nuova avventura per PlayStation Vita ci è parsa quantomeno infelice, se non altro perché - freschi freschi delle nostre passeggiate per Kalos - è difficile chiudere un occhio sui suoi problemi. Non si può negare, comunque, il coraggio dello sviluppatore catalano, che continua imperterrito a proporre e migliorare un'idea un po' bizzarra che però, grazie alla nuova console portatile Sony, può esprimere meglio le sue potenzialità. E se si pensa che persino Nintendo deve averla presa in considerazione quando Invizimals fece la sua prima comparsa su PSP (basti pensare a Pokémon Radar 3D) allora la faccenda si fa persino interessante...

Invizimals: L'Alleanza propone tante ottime idee che si sarebbero potute sfruttare molto meglio

Invizimals goes to Hollywood

Invizimals: L'Alleanza sostanzialmente ripropone con una rinnovata veste grafica e qualche novità le idee che avevano reso abbastanza noti i suoi predecessori per PSP, Invizimals: The Lost Tribe e Invizimals: Shadow Zone. Gli Invizimal sono dei veri e propri mostri di diverse dimensioni che abitano in una realtà parallela alla nostra, e che una volta attraversato un portale e raggiunto il nostro mondo diventano, neanche a dirlo, invisibili.

C'è un mostro sotto il letto

A quanto pare Sony doveva essere al corrente di questa faccenda da X-Files, perché ha costruito PlayStation Vita in modo che la fotocamera riuscisse a percepirne la presenza: ce lo spiega una specie di scienziato in un lungo filmato introduttivo interpretato da attori in carne e ossa, che peraltro fa da incipit all'avventura parallela per PlayStation 3, Invizimals: Il Regno Scomparso. Noi, invece, nel ruolo di noi stessi, siamo i nuovi agenti di questa società segreta che si occupa di studiare, catalogare e proteggere gli Invizimals giunti nel nostro mondo dopo che il loro è stato invaso dai terribili Xtractor. Intendiamoci, la trama è di una stupidità colossale, e gli attori in carne e ossa ce la propongono quasi come fosse uno spot televisivo per la console Sony con un livello recitativo che sfiora il ridicolo, ma il modo in cui è stata realizzata e la generosa quantità di filmati sono piuttosto sorprendenti e accattivanti. Gli Invizimal veri e propri, semmai, sono proprio bruttini e generici: perlopiù si tratta di combinazioni tra animali, draghi e altre creature mitologiche che strizzano l'occhio alla cultura pop a più riprese, con risultati altalenanti.

C'è un mostro sotto il letto

I Pokémon, gli Skylander e persino i Digimon sono di tutt'altra caratura, dal punto di vista del character design, ma bisogna riconoscere al team artistico un certo estro nell'averli modellati, animati e texturizzati: dal punto di vista tecnico sono senz'altro l'aspetto più convincente del gioco, talmente ben realizzati da apparire in netto contrasto con i terribili fondali poligonali in cui capita che debbano combattere. Ci sono più di cento creature, quindi la varietà non manca, e per trovarli e catturarli tutti dovremo affrontare dei particolarissimi minigiochi sfruttando praticamente ogni possibilità dell'hardware. L'avventura, infatti, si struttura essenzialmente in tre parti distinte, separate da brevi caricamenti, numerosi filmati e molteplici tutorial: le fasi iniziali procedono quindi abbastanza a rilento, e ci vuole un po' di tempo prima che ci si ritrovi liberi di navigare tranquillamente tra i menu e scegliere a piacimento cosa fare, come e quando. Certo, se si vogliono controllare gli Invizimal, bisogna prima catturarli, e per farlo si devono portare a termine dei minigiochi che sono indubbiamente il punto di forza del pacchetto.

Trofei PSVita

Invizimals: L'Alleanza propone una trentina di Trofei, suddivisi in diciotto di bronzo, cinque d'argento e sei d'oro, cui fa capo l'immancabile platino. Per conquistarli bisognerà completare la storia, catturare i vari Invizimal ma anche vincere i numerosi tornei e crescere i mostri. Non è particolarmente difficile, ma ci vorrà un po' di pazienza.

Mi è sembrato di vedere un Tigershark

Come per tutti i giochi basati sulla realtà aumentata, è necessario un ambiente spazioso e luminoso, le carte RA che si possono anche scaricare da Internet e stampare, una superficie piana e un bel po' di pazienza: il gioco, di volta in volta, ci proporrà una sfida basata sull'Invizimal di turno, che dovrà essere scovato, per esempio, seguendo un rumore di intensità crescente o scovando un determinato colore nell'ambiente circostante. Apparsa finalmente la creatura - e apprezzata l'ottima implementazione della realtà aumentata da un punto di vista squisitamente visivo - dovremo sfidarla in una sorta di minigioco: ce ne sono una ventina e si basano soprattutto sulle capacità di reazione del giocatore.

C'è un mostro sotto il letto

A volte dovremo toccare il touch screen prima che l'Invizimal completi un'animazione, in certi casi dovremo colpire la creatura toccando il touch pad posteriore, in altri dovremo giocare a "un, due, tre... stella!" con un mostriciattolo girando intorno alle carte RA disposte sul tavolo o sul pavimento. Anche se le tipologie di minigame non sono tantissime se rapportate al numero di creature, i vari livelli di difficoltà le rendono abbastanza interessanti. Al contempo, non manca qualche momento di frustrazione, causato dal limite di tempo e dalla stessa tecnologia della realtà aumentata, con la fotocamera che deve inquadrare costantemente le carte o la superficie su cui è apparso l'Invizimal e il giocatore che deve barcamenarsi per mantenere il contatto visivo. Una volta catturato l'Invizimal, lo si può utilizzare in combattimento: questo è invece il punto debole del gioco, e purtroppo anche l'attività preponderante visto che è necessario far combattere gli Invizimal per farli aumentare di livello e potenziarli. Gli scontri non coinvolgono la realtà aumentata: avvengono in specifiche arene poligonali e il giocatore controlla direttamente il suo Invizimal, spostandolo con la croce direzionale, mettendolo in difesa e facendolo attaccare in vari modi premendo i pulsanti della console.

C'è un mostro sotto il letto

Gli scontri, oltre ad essere strutturalmente semplicissimi, sono anche progettati in modo abbastanza superficiale: il sistema di controllo è impreciso e poco reattivo, l'hitbox delle creature è completamente sballato e le collisioni lasciano parecchio a desiderare, rendendo l'esperienza frustrante, noiosa e relativamente piacevole soltanto da un punto di vista meramente visivo. Ciò nonostante, in Invizimals: L'Alleanza si combatte, si combatte e si combatte ancora di più, sia online in multigiocatore che in single-player, per completare la campagna o vincere i vari tornei che si sbloccano via via insieme ai nuovi mostri e ai nuovi elementi del villaggio che possiamo costruire per gli Invizimal: questa è la terza parte del gioco, nonché la meno importante e la più noiosa; essenzialmente potremo collocare a piacimento svariati edifici in un'ambiente 3D, utilizzando in combinazione touch screen, touch pad posteriore e fotocamera per costruirli sulla base delle carte RA come se volessimo completare un puzzle. Un minigioco che lascia il tempo che trova, insomma, ma che per certi versi offre quel minimo di personalizzazione in più e che rappresenta l'ennesima, ottima idea che i ragazzi di Barcellona non hanno saputo implementare a dovere.

Conclusioni

Multiplayer.it
6.0
Lettori (9)
7.9
Il tuo voto

Invizimals: L'Alleanza è un concentrato di buone idee che avrebbero potuto dare vita a un prodotto veramente speciale. Purtroppo però, la parte più interessante del gioco è anche quella meno sfruttata, e lascia fin troppo spazio a un sistema di combattimento e di crescita francamente imbarazzanti in termini di semplicità ed esecuzione. I minigiochi basati sulla realtà aumentata insomma, ci sono piaciuti molto di più: pur mostrando il fianco a causa dei limiti imposti da questa tecnologia, ci hanno fatto desiderare che i ragazzi di Novarama avessero strutturato il gioco soltanto intorno ad essi. Così com'è invece, Invizimals: L'Alleanza è un titolo bizzarro in crisi di identità che piacerà soltanto ai più piccini e che annoierà presto chiunque altro.

PRO

  • Minigiochi in realtà aumentata ben realizzati
  • Buona varietà di situazioni
  • Tante ottime idee...

CONTRO

  • ...ma nessuna sfruttata a dovere
  • Sistema di combattimento pessimo
  • Annoia in poco tempo