Guardiani in scatola

È ormai una consuetudine che Disney Infinity debutti sul mercato portando con sé, tra le tante cose, anche una associazione con la pellicola Disney più "importante" del periodo. Dopo l'accoppiata Monsters University e The Lone Ranger che ha accompagnato il primo episodio dell'anno scorso, stavolta il legame è con I Guardiani della Galassia, fortunato lungometraggio diretto da James Gunn tratto dall'omonimo fumetto, uscito in estate negli Stati Uniti finalmente approdato in questi giorni nelle sale italiane, tra le ultime in assoluto a ricevere la pellicola. All'interno di Disney Infinity 2.0, i Guardiani della Galassia ha ispirato la realizzazione di un intero Play Set dedicato, che va ad affiancarsi a quello degli Avengers contenuto nello Starter Pack e a quello di Spider-Man disponibile separatamente e che abbiamo trattato su queste pagine.

Quello de I Guardiani della Galassia è il migliore tra i Mondi finora disponibili in Disney Infinity 2.0

Anche in questo caso il prezzo di vendita è fissato sui 29.99 €, sborsando i quali si può portare a casa una coppia di personaggi - Star-Lord e Gamora - assieme al totem da posizionare sul portale per accedere al Mondo di gioco. Singolarmente sono poi acquistabili altre tre statuette, a circa 13 € l'una, dedicate a Ronan, Rocket e Drax. Raccogliendo gli appositi gettoni è possibile anche utilizzare Iron Man e Nova, all'interno di un cross over un po' forzato ma che incrementa il numero di missioni totale. Completata la descrizione delle premesse, è quindi il momento di passare ai contenuti ludici di questo Play Set, che come al solito si risolvono in una avventura inedita a forti tinte action strutturata a missioni.

Il primo e più evidente pregio di questo Mondo è evidentemente quello di offrire - finalmente - una ambientazione differente rispetto a quella di Manhattan che ha invece fatto da teatro agli altri due contenuti simili precedentemente citati. Si tratta infatti della colonia spaziale Ovunque, una location familiare in quanto utilizzata sia nel fumetto che nel film. È piuttosto interessante notare come lo sviluppatore incaricato di dar vita a questo Play Set sia Studio Gobo, team londinese che già si distinse l'anno scorso per il Mondo de I Pirati dei Caraibi, probabilmente il migliore del tris iniziale incluso nel primo Disney Infinity. In questo caso, i programmatori hanno scelto un approccio decisamente più lineare rispetto a quello riscontrato nelle avventure degli Avengers e di Spider-Man: benché esistano missioni e attività secondarie, il filone principale passa attraverso compiti che non contemplano praticamente alcuna velleità free roaming, preferendo accompagnare senza divagazioni l'utente verso l'obiettivo. Solitamente le missioni sono anche abbastanza brevi, garantendo quindi con più frequenza il raggiungimento dei traguardi prefissati. Una scelta, dobbiamo dirlo, che abbiamo particolarmente apprezzato: negli altri Play Set, la libertà proposta al giocatore era in realtà più un elemento di facciata, mortificato dalla scarsa interazione con l'ambiente e dalla limitata densità di contenuti e di cose da fare. Riducendo le ambizioni, Studio Gobo è riuscito a dare più senso e ritmo all'avventura, rendendola in ultima analisi semplicemente migliore rispetto alle altre già disponibili in Disney Infinity 2.0.

Discorso analogo per la componente tecnica: ambienti più piccoli hanno reso possibile un impiego più focalizzato delle risorse, e il risultato è una componente grafica decisamente piacevole, con texture pulite ed effetti più che discreti, e soprattutto con un dinamismo e una quantità di elementi in movimento assolutamente estranea alla invece spoglia e statica Manhattan dell'Uomo Ragno e degli Avengers. Ottimo anche il sonoro, ma questo è un marchio di fabbrica per il franchise. Certo il team londinese non ha fatto un lavoro perfetto, sia chiaro, soprattutto - ed è piuttosto grave - per quanto riguarda lo sfruttamento del materiale a disposizione: la trama è infatti debolissima e i personaggi poco caratterizzati, fattori questi piuttosto incomprensibili considerando la bontà della fonte originale. Anche la durata complessiva dell'avventura principale è modesta, più breve degli altri Play Set, riducendone quindi il valore nel rapporto tra prezzo e contenuti. Più in generale, questo Mondo de i Guardiani della Galassia soffre dei difetti intrinsechi del gameplay di Disney Infinity 2.0, che abbiamo già ampiamente descritto nella recensione dedicata. È quindi in definitiva scontato che questo nuovo Play Set sia indirizzato verso il pubblico che ha apprezzato l'offerta di Disney Infinity 2.0, e che desidera poterla espandere con un nuovo Mondo basato sull'universo de I Guardiani della Galassia. Permangono le nostre critiche rivolte alla debolezza dell'offerta dello Starter Pack per questo genere di contenuti, rimandando alla necessità di acquistare Play Set separati per poterla irrobustire di conseguenza; ma chiudendo un occhio sulle scelte di marketing, ci sentiamo di valutare questo Mondo come il migliore tra quelli finora resi disponibili la produzione Disney.