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Tutti gli uomini del vicepresidente

Un simpatico e coloratissimo RPG in digital download per gli amanti del vintage

RECENSIONE di Christian Colli   —   03/02/2015
Tutti gli uomini del vicepresidente

Si stava meglio quando si stava peggio e non esistono più le mezze stagioni: i proverbi preferiti dagli sviluppatori, ultimamente, che a corto di idee si rifugiano nel cosiddetto vintage perché, secondo loro, abbiamo bisogno di ricordarci come si giocava dieci, quindici, venti anni fa. Non ci sarebbe neppure niente di male, se non fosse che da qualche tempo succede un po' troppo spesso, e allora ecco che diventa difficile distinguere i titoli sviluppati con passione, genuinamente all'antica, da quelli che seguono la moda e che non hanno ben chiaro come bilanciare il tuffo nel passato con le esigenze del presente. Citizens of Earth sta un po' nel mezzo: lo sviluppatore Eden Industries propone la sua visione di un RPG vecchia maniera calandolo in un contesto moderno sia nell'aspetto sia nella narrativa. Il risultato è un titolo imperfetto, ma sicuramente spassoso.

Citizens of Earth è un RPG spassoso ma anche un po' troppo vintage sotto molti aspetti

Earthlings are easy

La storia di Citizens of Earth sarebbe stata anche interessante, se Eden Industries non avesse fallito nello sceneggiarla adeguatamente. Il problema, più che altro, è proprio il nostro alter ego, il vicepresidente del mondo: è il protagonista assoluto, eletto da poco e già costretto a vedersela con quella che sembra proprio essere una cospirazione su scala globale. Al centro di tutto c'è la catena di bar Moonbucks e la sua "specialità della casa" che a quanto pare sta facendo impazzire il mondo intero, e in tutti i sensi, trasformando in mostri mutanti persone e animali.

Tutti gli uomini del vicepresidente

Il nostro compito, ovviamente, sarà quello di andare fino in fondo alla faccenda e scoprire i responsabili di questo caos per consegnarli alla giustizia. Purtroppo, però, l'avventura si appoggia quasi del tutto sulle spalle del vicepresidente: da buon capo di stato, è sempre lui a condurre i dialoghi e a interagire con i vari personaggi, mentre i comprimari, scelti dal giocatore, hanno giusto qualche battuta generica e zero personalità. Di conseguenza la storia perde spessore ben presto, sostenuta per una ventina di ore soltanto da battutine sagaci e da una satira non troppo velata. Sotto questo aspetto, Eden Industries ha fatto un ottimo lavoro, ridicolizzando i cliché della politica e della cultura pop a colpi di citazioni di film, musica, fumetti e videogiochi: il vicepresidente stesso è praticamente una macchietta, un burattino/burattinaio che non combatte neppure in prima persona, delegando ogni fatica ai suoi seguaci. Lo stile parodistico di Citizens of Earth, d'altronde, è sottolineato da una realizzazione grafica cartoonesca e coloratissima: gli sprite, buffe macchiette, sono stati ben animati, e la direzione artistica neanche a dirlo marca la mano sulle loro caratteristiche preponderanti in modo che, nonostante l'anonimia, appaiano immediatamente riconoscibili e ben distinti. È un peccato che vari problemi tecnici affliggano il titolo Eden Industries, tra caricamenti troppo lunghi e freeze, glitch della simpatica colonna sonora e menù decisamente poco intuitivi. La cosa peggiore, poi, è il layout delle mappe: dettagliate e vastissime, son un vero inferno da esplorare dato che la minimappa è pressoché inutile e il giocatore è abbandonato a sé stesso in balia di indizi e suggerimenti che definire vaghi è un eufemismo.

Vicepresident Quest

Neppure le abilità speciali di alcuni seguaci riescono ad alleviare la dura realtà dell'esplorazione, non quando il nostro team girovaga per una mappa piena di nemici che ci corrono incontro non appena ci vedono.

Tutti gli uomini del vicepresidente
Tutti gli uomini del vicepresidente

Il fatto che Citizens of Earth non preveda gli antipatici incontri casuali non rende meno frustrante e discutibile la densità di mostri che riempie ogni zona e che interrompe il nostro bighellonare con insistente frequenza. I combattimenti, però, si rivelano ben presto rapidi, divertenti e ben strutturati. Come dicevamo, il vicepresidente non lotta, e si limita a commentare le azioni del nostro gruppo e dei nemici a mo' di registro di battaglia: ogni scontro si sviluppa a turni, e i fan di Dragon Quest riconosceranno subito la primaria fonte d'ispirazione di Eden Industries. Per fortuna lo sviluppatore ci ha messo anche del suo, elaborando un combat system alquanto ingegnoso: ogni personaggio dispone di una generosa serie di abilità che generano o consumano punti e sta al giocatore bilanciare il loro utilizzo tra potenziamenti, depotenziamenti e attacchi. Il sistema di debolezze, tuttavia, ricorda quello degli Shin Megami Tensei: impiegando un attacco che sfrutta la vulnerabilità di un nemico non si infligge soltanto più danno, ma si rigenera immediatamente anche un punto di energia. Lo stesso, ovviamente, vale per i nemici, il che ci porterà a comporre il party secondo gli schemi e le sinergie appropriate. Il vicepresidente può reclutare una quarantina di seguaci: alcuni si uniranno alla sua causa di loro spontanea volontà, altri dovranno essere convinti completando delle missioni secondarie o partecipando a dei minigiochi. Le caratteristiche vincenti di Citizens of Earth sono sicuramente la varietà di personaggi utilizzabili e il numero impressionante di abilità che possono impiegare, tutte perfettamente a tema: l'atleta può potenziarsi prima di colpire, il pasticcere cura il gruppo con i suoi dolcetti, e via dicendo. Alcuni di essi possono impiegare le loro peculiari capacità anche al di fuori degli scontri, col pilota che può trasportarci da una mappa all'altra, per esempio, o l'autista che può scarrozzarci più velocemente attraverso le varie zone. Alla fin fine, reclutarli e provarli tutti, manco fossero pokémon, si rivela l'aspetto più divertente del gioco, e il principale incentivo a portarlo a termine.

Conclusioni

Versione testata Nintendo Wii U
Digital Delivery Nintendo eShop
Prezzo 11,99 €
Multiplayer.it
7.0
Lettori (1)
6.4
Il tuo voto

I cittadini della Terra sono i veri protagonisti di questo buffo RPG old school che Eden Industries ha confezionato col cuore senza, però, rifinirlo a sufficienza. Qualche problema tecnico e di ingenuità impedisce di goderlo pienamente, specie quando ci si confronta con i tratti più antiquati del gameplay, in particolare le tediose fasi di esplorazione: se lo sviluppatore avesse calcato meno la mano sui combattimenti e un po' più sulla storia, Citizens of Earth sarebbe stato un piccolo gioiellino. Sarà per la prossima volta.

PRO

  • È una parodia esilarante
  • Tanti personaggi diversi da reclutare
  • Sistema di combattimento interessante

CONTRO

  • Esplorazione frustrante e mal congegnata
  • Qualche piccolo problema tecnico
  • Trama insipida