Ultimo appuntamento con Massiccio Roccianera: siamo nel Laboratorio Segreto e Nefarian vuole prenderne ancora com'era già accaduto in Cataclysm nei Sotterranei dell'Ala Nera da cui quest'ala prende spunto e infatti sarà ancora lui il nemico finale da battere. Oltre ad affrontare i tre boss che l'immenso drago ha preparato per noi, ci attende anche la sfida di classe per il paladino e, come promesso la scorsa settimana, stileremo una speciale classifica delle migliori fra le 31 carte dell'avventura, chiedendovi di condividere le vostre opinioni al riguardo nei commenti finali. Insomma, tanta carne al fuoco: si parte!
Laboratio Segreto chiude la nostra esperienza con Massiccio Roccianera
L'avventura finale
Il primo boss che affronterete è il sistema di Difesa Omnotron il cui potere eroe evoca al costo di lancio sempre crescente un robot diverso dalle abilità particolari. Si comincerà con Arcatron, robot con la speciale abilità di assegnare ad entrambi i giocatori due di potere magico, Toxitron che farà un danno a tutti gli altri servitori all'inizio di ogni turno, Electron che farà costare le magie di entrambi i giocatori tre mana in meno e Magmatron che infliggerà due danni a ciascun giocatore ogni volta che giocherà una carta dalle mani. Nella modalità eroica Omnotron avrà, oltre ai canonici 30 punti vita, anche 15 punti armatura e i costi per le evocazioni dei suoi robot saranno ridotti.
Questo scontro non è particolarmente complicato e potrete superarlo agevolmente in entrambe le modalità, costruendo un mazzo con molte magie in modo da sfruttare a vostro vantaggio l'evocazione di Magmatron e la riduzione dei costi delle magie che ne segue: noi abbiamo pescato moltissime carte con il Banditore di Meccania e magie a costo zero del mago. Il nostro secondo avversario sarà Maloriak, in possesso di Alchimista, un potere passivo piuttosto facile da gestire con qualunque mazzo in modalità normale infatti, ogni volta che un giocatore evocherà un servitore sotto il proprio controllo, verranno invertiti l'attacco e la difesa, proprio come l'effetto che attiva il servitore Alchimista Folle quando entra in gioco. Le cose si complicheranno molto in modalità eroica infatti oltre all'effetto sopracitato i servitori di Maloriak beneficeranno di un +2+2 quando entrano in gioco: abbiamo superato lo scontro dopo molti tentativi con un mazzo per lo stregone misto tra 'Zoo' e Demolock aggiungendo la Mistica di Kezan per via dei segreti che gioca Maloriak e il Tecnocontrollore per via dell'alto numero di servitori che l'avversario tenderà a giocare. Terzo boss e forse più facile di tutta l'ala è Atramedes, il drago cieco che in World of Warcraft dovevamo sconfiggere utilizzando i gong sparsi per l'arena di combattimento per confonderlo. Il suo potere eroe, Ecolocazione, fa equipaggiare al boss il Dente di Drago , un'arma 0/6 che aumenta il suo punteggio di attacco ogni volta che giocheremo una carta. Inoltre, il suo attacco sarà aumentato di tre punti anche da Soffio Sonico, carta speciale del boss. Nella modalità normale ad inizio partita riceverete tre copie di una carta speciale, il Gong Risonante che al costo di un mana distruggerà l'arma del boss rendendo lo scontro molto facile; in modalità eroica non ci saranno gong ad aiutarvi tuttavia basterà inserire nel vostro mazzo carte per distruggere o indebolire l'arma dell'avversario come il Corsaro Velerosse, la Melma delle Paludi o Harrison Jones. La versione finale di Nefarian, che viene annunciata con un sonoro "Nefarian... di nuovo!", è una sfida per la quale dovrete costruire un mazzo apposito soprattutto per la modalità eroica: il suo potere eroico, per due mana, metterà in campo due Servitori d'Ossa 2/1 o 4/2 a seconda della modalità; a complicare il tutto, nel momento in cui toglierete l'armatura al drago, al suo posto arriverà sua sorella, il drago Onyxia con un'arma 2/6 e il potere Nefarian Attacca che farà piovere sull'eroe un numero sempre maggiore di palle di fuoco a danno singolo, man mano che passano i turni. In modalità eroica il boss avrà 30 di armatura invece che 10 e la vita di Onyxia sarà 30 invece di 15: questo scontro, non molto difficile a livello normale, è stato completato in eroica sia senza far entrare in gioco Onyxia, sia battendo anche lei. Dovrete cercare di fare tanti danni in una volta sola e fare una partita particolarmente difensiva in attesa di avere un servitore che abbia accumulato tanto attacco da distruggere Nefarian con un solo attacco; noi abbiamo utilizzato il paladino con Bolvar Domadraghi che mentre è ancora nella vostra mano aumenta l'attacco di 1 punto ogni volta che muore un vostro servitore. La sfida di classe della settimana vedrà il paladino affrontare Omnotorn a livello normale e sarà una sfida molto facile e poco particolare, forse la meno divertente di tutte le classi.
Completiamo la nostra collezione con le ultime sei carte che quest'avventura ci metterà a disposizione: quattro sono draghi neutrali e cominciamo l'analisi da questi. Il Dragoide Occultista, per quattro mana è un 3/5 che prende un +1+1 fisso ogni volta che è il bersaglio di una nostra magia. Questo drago potrebbe trovare spazio in un mazzo, non necessariamente a draghi, che gioca molte carte per potenziare i propri servitori come ad esempio quelle del sacerdote o i congegni dei robot; tuttavia non ci sentiamo di sbilanciarci molto, per ora ci sembra meno forte ad esempio, del Segatronchi Pilotato o di altri servitori a quattro mana.
Il Drago Vulcanico costa sei mana ed è un 6/4 ma è possibile ridurre il suo costo di uno per ogni servitore morto nel turno in cui viene evocato: questo drago ha ottime potenzialità per essere giocato anche in mazzi senza draghi data la sua possibilità di entrare in campo a costo basso. Nei test effettuati, è successo più di una volta che il suo costo fosse due dopo una magia area; da prendere in considerazione. Il Distruttore Draconide è un 6/6 a sei mana che se viene evocato quando i punti di vita dell'avversario sono 15 o meno, riceve un +3+3: non crediamo vi piacerà trovarvi di fronte un 9/9 quando siete bassi di vita oppure dopo che il drago Alexstraza vi ha portato a 15. Di sicuro utilizzo in mazzi "mid-range". La leggendaria di questa settimana è sua maestà Nefarian, un 8/8 al costo di nove mana che al suo ingresso in campo vi mette in mano due magie casuali della classe avversaria: la componente casuale non piace a nessuno ma immaginatelo in un mazzo sacerdote che già normalmente vi 'ruba' sei carte o più, volete davvero dargliene altre due? Considerazioni frivole a parte, non sappiamo quanto spazio potrà trovare nei mazzi competitivi ma di sicuro è molto meno forte di Kel'thuzad la leggendaria finale di Naxxramas o di Ysera che non è attaccabile dall'Esperto di Caccia. Il Corruttore Alanera, è un servitore affine ai draghi infatti è un 5/4 a costo cinque che al suo ingresso in campo infligge tre danni ad un bersaglio a nostra scelta se abbiamo un drago in mano: ci sembra un servitore molto utile in un mazzo draghi, decisamente più forte del Lanciatore di Bombe. A chiudere, abbiamo la magia per il paladino, Veglia Solenne che per cinque mana pesca due carte e può ridurre il suo costo di 1 per ogni servitore morto nel turno in cui la si lancia: a prima vista non sembra niente di miracoloso, tuttavia abbiamo effettuato dei test è la Veglia Solenne non costerà mai cinque mana, considerando la sua sinergia con carte come l'Adunata Militare.
Le nostre tre carte migliori
Con la conclusione di Massiccio Roccianera è anche arrivato il momento di tirare le somme sulla trentina di nuove carte inserite. Ecco le nostre preferite, ovviamente fateci sapere quali sono le vostre!
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Thaurissan: questa leggendaria sta spopolando tra i mazzi dei Pro-Player, in assoluto la carta migliore dell'avventura;
Drago Affamato: giocabile in qualunque mazzo, di sicuro la vedremo giocare in futuro;
Capobanda Imp: carta che sta aiutando a far rinascere il mazzo zoo in chiave di maggior controllo.
Guardando avanti
La seconda avventura di Hearthstone arriva in un momento diverso della vita di questo gioco, Naxxramas aveva introdotto le prime nuove 30 carte e ci sembrava un bottino piuttosto misero nonostante l'ottima realizzazione degli scontri che, anche nel Massiccio Roccianera, sottolineano la grande attenzione che Ben Brode e soci hanno messo nel tradurre in un gioco di carte le incursioni più famose di Worlf of Warcraft.
Dopo Goblin contro Gnomi, aggiungere "solo" 31 carte risulta soddisfacente e sposterà il "metagame" di quel tanto che basta per creare mazzi a draghi o variare i mazzi più famosi già esistenti (non dimentichiamo poi che a fine anno avremo oltre 100 carte nuove come dichiarato dagli stessi sviluppatori durante una nostra intervista). In termini di gioco le novità non sono poche, infatti compaiono ora meccaniche legate alla riduzione di costi di lancio di alcune carte in rapporto ai servitori morti nel turno in cui vengono giocate o legate alla presenza di draghi nel mazzo: ancora nessuna meccanica particolarmente violenta come quelle che fanno scartare le carte all'avversario ma pur sempre nuove possibilità di costruire mazzi. Purtroppo vale lo stesso discorso fatto per Naxxramas: il vero limite di queste avventure è la bassissima longevità e difficilmente tornerete a giocarle di nuovo dopo averle completate in modalità Eroica; saranno ricordate come un divertente modo di ottenere carte nuove. Un'ultima considerazione riguarda la difficoltà della modalità eroica, in generale piuttosto proibitiva per i giocatori che non hanno molte carte (fortunatamente quelle nuove si ottengono battendo le versioni normali dei boss).
Conclusioni
Certamente un acquisto d'obbligo per i fedelissimi che non vogliono farsi mancare nemmeno una carta all'appello. I nuovi giocatori che non cercano un immediato riscontro nella modalità classificata possono anche attendere di avere più carte passando inizialmente per la prima avventura, Naxxramas.
PRO
- Nuove carte da aggiungere alla collezione
- Tanti Draghi e scontri divertenti
CONTRO
- Longevità limitata
- Scontri in modalità eroica non alla portata di tutti i giocatori