Dietro al marchio skgames si cela in realtà un singolo sviluppatore di nome Soner Kara, che nel 2012 debutta con successo su App Store grazie al suo Traffic Racer, un endless runner a base di automobili nel quale l'utente doveva percorrere il maggior numero possibile di chilometri di autostrada evitando il traffico. Dopo la parentesi aeronavale di Wings of Fire, il buon Soner Kara torna ora sulla formula del suo primo gioco con il qui presente Traffic Rider, sostituendo le macchine con le motociclette, adottando un'inedita visuale in prima persona e arricchendo l'offerta ludica con una campagna single player propriamente detta. Basterà per bissare le fortune degli esordi?
Nuovo mezzo, stesso traffico
In un periodo nel quale gli endless runner tendono spesso a limitarsi al compitino, Traffic Rider denota un'invidiabile cura per i dettagli, soprattutto considerando che si tratta dell'opera di una persona sola.
Dal menu principale, è possibile accedere alle diverse modalità di gioco che vengono sbloccate man mano che si accumula esperienza e si sale di livello: la parte del leone spetta a una carriera composta da oltre 40 missioni, ma le sezioni senza fine, prova a tempo e guida libera contribuiscono a comporre un pacchetto di tutto rispetto che si sviluppa lungo quattro ambientazioni disponibili anche in tre distinte fasce orarie. Il succo dell'esperienza ludica rientra nei canoni di quanto già visto nel precedente Traffic Racer e più in generale nello standard dei prodotti free to play, con l'utente che in ogni partita accumula denaro virtuale necessario a potenziare la sua attuale motocicletta o a comprarne una nuova tra i 20 modelli disponibili, ma a differenza di (troppi) titoli analoghi, l'ultimo nato in casa skgames è bravo nell'evitare di mettere le mani in tasca al consumatore a piè sospinto. La principale fonte di reddito dell'applicazione sta infatti nei messaggi pubblicitari che di tanto in tanto appaiono su schermo (che è comunque possibile rimuovere pagando una piccola somma), mentre sostanzialmente tutti gli acquisti in-app presenti sono da considerarsi opzionali e rivolti a coloro che vogliono sbloccare determinati contenuti senza dover passare attraverso l'inevitabile grind. Una pratica che in molti giochi tende a essere particolarmente noiosa, ma che in Traffic Rider diventa sostenibile grazie alle buone qualità del gameplay.
Traffic Rider mette sul piatto qualità e contenuti senza cedere a eccessi di acquisti in-app
First person runner
Inquadrato da una visuale in prima persona di grande effetto e capace di garantire un'ottima sensazione di velocità, Traffic Rider fa uso di un sistema di controllo semplice ma preciso e affidabile: due tasti virtuali posti ai lati dello schermo in corrispondenza delle manopole del manubrio consentono di accelerare e frenare, mentre si cambia direzione inclinando il dispositivo.
Nonostante si corra sempre lungo rettilinei infiniti, al gioco non mancano elementi in grado di mantenere sempre viva l'attenzione dell'utente, soprattutto grazie a un riuscito meccanismo di rischi e benefici che sta alla base del gameplay: guidare in maniera spericolata ad alta velocità, andare contromano, sorpassare a filo le automobili e prodursi in "tamarrissime" impennate sono tutte attività che vengono premiate con un punteggio extra, ma che allo stesso tempo possono portare a rovinosi incidenti con conseguenti perdite di preziosi secondi. Immediato e divertente come è obbligatorio per ogni endless runner che si rispetti, Traffic Rider dà sensazioni indubbiamente positive anche per quel che riguarda la realizzazione tecnica: i modelli delle motociclette sono realizzati molto bene, e ognuno è contraddistinto da un cruscotto definito sin nei minimi dettagli che fa la sua bella figura con la telecamera in soggettiva. Anche il sonoro si difende con onore, mettendo sul piatto effetti convincenti soprattutto per quanto riguarda il rombo dei diversi motori.
Conclusioni
Se per certi versi Traffic Rider va sul sicuro - riproponendo fondamentalmente le stesse meccaniche ludiche del precedente Traffic Racer ma con le moto al posto delle auto - d'altro canto è innegabile l'impegno profuso dallo sviluppatore Soner Kara per rendere l'esperienza quanto più immersiva e piacevole possibile: tra l'ottima veste grafica in prima persona, la convincente sensazione di velocità, il preciso sistema di controllo e la notevole quantità di contenuti, Traffic Rider è un free to play con tutte le carte in regola per conquistare gli amanti delle due ruote, i quali potranno godersi un divertente arcade senza l'assillo di acquisti in-app che bloccano il gameplay.
PRO
- Gameplay solido
- Contenuti di buon livello
- Ottima sensazione di velocità
CONTRO
- Non originalissimo
- Inevitabilmente ripetitivo
- La rilevazione dei sorpassi non è perfetta