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La fiera del Tunz Tunz

Arriva su iPhone un gioco stiloso al ritmo di musica Dance e Trance.

RECENSIONE di Antonio Fucito   —   17/05/2010

Il mondo è bello perché vario, si usa dire, e questa affermazione può essere applicata esattamente anche i videogiochi, che grazie al fatto di spaziare tra diversi generi e livelli di abilità riescono a "colpire" una vasta schiera di persone, e spesso a creare anche diverse correnti di pensiero o vere e proprie fazioni che supportano o meno un genere piuttosto che un altro, e che magari diventano più agguerrite quando sono in minoranza. Esiste anche un certo genere di giochi che va ad attecchire anche puntando su una componente, quella musicale, che generalmente non è e deve essere la parte più importante nello sviluppo di un gioco, ma che ha regalato alcuni esponenti di assoluto valore, in grado di offrire vera e propria adrenalina videoludica e tenere attaccati allo schermo per lungo tempo.

La fiera del Tunz Tunz

Proprio su questi concetti, che hanno reso famosi titoli quali Rez, Space Channel Five, Lumines e compagnia, si basa Pulse: The Game produzione olandese che arriva su iPhone cercando di coniugare musica e giocabilità in un mix interessante e avvolgente. In questo caso si è scelta la musica Dance e Trance, perfetta dal punto di vista ritmico per collegarsi a quello che accade a schermo.

Il ritmo è tutto

Lo scopo del gioco è presto spiegato: abbiamo la possibilità di scegliere tra sei differenti canzoni appartenenti a questi generi musicali, di difficoltà crescente e sbloccabili unicamente dopo aver ottenuto un certo punteggio nel brano precedente. Sullo sfondo dal tratto psichedelico c'è una linea con un punto centrale che ondeggia su una traiettoria armonica, e bisogna toccare lo schermo di iPhone nel momento in cui il punto raggiunge la traccia musicale principale, in maniera ritmata per aumentare il punteggio, mantenere il moltiplicatore e permettere alla canzone di evolversi. 
A questo punto infatti, continuando a sostenere il ritmo è possibile far comparire a schermo nuove tracce musicali rappresentate da linee rette nella parte superiore ed inferiore, e aumentare l'ampiezza della linea disegnata; quindi in prossimità delle tracce inedite stesse, e premendo due dita in contemporanea, si accede ad una sorta di minigioco dove bisogna ripetere in sequenza la combinazione di tasti mostrata a schermo, sequenza che se portata a termine con successo permette appunto di aggiungere il sample alla canzone e quindi "arricchirla" di effetti e basi musicali, rendendo il pezzo più arrembante e piacevole da ascoltare.

La fiera del Tunz Tunz

La difficoltà fondamentalmente risiede quindi nel replicare le sequenze per aggiungere i sample, che diventano via via più difficili con l'aumentare delle tracce disponibili, ma anche dal fatto che l'ampiezza della linea disegnata cresce, e quindi diventa fondamentale non sbagliare la sequenza ritmata e continuare ad aggiungere tracce, anche perché quelle già acquisite tendono a dissolversi dopo un certo lasso di tempo che si rimane bloccati. Questo è in sintesi il gameplay di Pulse: The Game, la cui attrattiva si basa del tutto sul genere musicale proposto e sulla capacità di essere ritmati nella pressione dello schermo di iPhone a tempo. In questo caso il titolo funziona piuttosto bene, la difficoltà è ben calibrata e la musica adeguata alla situazione. Peccato però che il lavoro fatto in quanto a modalità presenti sia praticamente nullo, in quanto è disponibile solo la possibilità di sbloccare e affrontare le sei canzoni in sequenza, un sistema di classifiche offline e la possibilità di condividere i punteggi su Twitter e Facebook. Nessun multiplayer o altro, ed è un peccato perché di potenziale ce ne sarebbe tanto per proporre un gioco musicale molto più completo e sfruttare la meccanica in maniera più convincente.

La versione testata è la 1.01
Link Apple Store

Conclusioni

Multiplayer.it
7.0
Lettori (6)
1.9
Il tuo voto

Pulse: The Game è un titolo musicale interessante e che si rivolge ad un pubblico di nicchia; il prodotto riesce a coniugare la musica Dance e Trance in una meccanica di gioco interessante ma anche poco sviluppata a causa dell'esiguo numero di tracce e soprattutto dell'assenza di varietà e quantità in fatto di opzioni e modalità disponibili. Ovviamente è necessario utilizzare delle cuffie per godere appieno delle sue potenzialità ed essere trasportati dalla musica e dalle dinamiche collegate al gameplay. Ad un prezzo di 2,39 euro rimane quindi consigliato unicamente a chi è particolarmente ricettivo verso questo genere di giochi, che troverà più di una qualità in questa produzione di Virtual Fireground.

PRO

  • Buona dinamica di gameplay
  • Ottime tracce musicali Dance/Trance

CONTRO

  • Deve piacere l'impostazione e il genere musicale scelto
  • Modalità di gioco ridotte all'osso