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Eroici ninja alla riscossa

Il terzo episodio di Ultimate Ninja Heroes per PSP cambia un po' le carte in tavola, eliminando il classico arcade mode a incontri e introducendo una modalità completamente nuova.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   28/06/2010

Nato su PlayStation 2 semplicemente come picchiaduro a incontri, caratterizzato però da diversi spunti originali (il duplice piano di profondità, la componente platform, l'uso degli oggetti, ecc.), Naruto: Ultimate Ninja è rapidamente approdato anche su PSP, conservando le meccaniche di base e introducendo alcune novità talvolta gradite e talvolta meno. Il secondo episodio, in particolare, affiancava al normale arcade mode una modalità alternativa in cui Naruto e alcuni suoi compagni erano chiamati a investigare circa una misteriosa fortezza pervasa da chakra oscuro. In tale contesto, i personaggi si muovevano come pedine su un tabellone, affrontando in ogni stanza della fortezza una prova differente.

Eroici ninja alla riscossa

Per Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Heroes 3, gli sviluppatori di CyberConnect2 hanno esasperato ulteriormente il medesimo concetto, arrivando addirittura a eliminare il classico arcade mode a incontri e introducendo la modalità "Strada del Maestro" come vero e proprio fulcro del gioco. Ancora una volta Naruto e i suoi amici si muovono come pedine lungo un percorso fatto anche di bivi, in cui è possibile imbattersi in caselle "negozio" per acquistare gli elementi sbloccabili (immagini, musiche, ecc.) ma soprattutto bisogna superare delle sfide. Questo vale per ogni singolo capitolo della storia, che riprende gli eventi della serie Shippuden e li spinge più in là di quanto si sia mai visto in un tie-in di Naruto, presentandosi alla fine dei conti come un tragitto piuttosto lungo e impegnativo, che non si porta certo a termine nel giro di poche ore. Le sfide possono svolgersi all'interno di sezioni platform o picchiaduro.

Eroici ninja alla riscossa

Nel primo caso il personaggio che controlliamo deve superare un percorso predeterminato, evitando gli ostacoli e sconfiggendo al volo i nemici che gli si parano davanti, raccogliendo eventualmente gli oggetti presenti nello stage. Questo tipo di sfide possono essere anche regolate da un tempo limite, entro il quale bisogna necessariamente arrivare al "traguardo". Nel caso delle sezioni picchiaduro, gli incontri possono essere singoli o di gruppo, e spesso implicano condizioni particolari da rispettare per poter essere superati con successo. Può capitare dunque di dover sconfiggere il proprio avversario senza usare la mossa speciale, oppure di confrontarsi con un nemico dotato di una potenza o di una velocità maggiorata, e così via.

Eroici ninja alla riscossa

Cose da ninja

Come già sottolineato, la "Strada del Maestro" si dipana lungo una serie di capitoli a loro volta divisi in singoli stage dalla durata variabile e di tipo differente. Durante le prime fasi, però, questa modalità si rivela fin troppo semplice e accessibile, mettendoci di fronte a semplici scenari con qualche salto e oggetto da raccogliere. Allo stesso modo, i primi combattimenti vengono portati a termine quasi senza essere toccati dall'avversario di turno. Per fortuna il grado di difficoltà viene adeguato dopo un po' e la sfida, pur senza mai diventare davvero aspra, acquista un minimo di consistenza.

Eroici ninja alla riscossa

Il problema, più che altro, è che le modalità di contorno sono letteralmente sparite: via il classico arcade mode con gli incontri in sequenza, ora è possibile disputare dei combattimenti solo singolarmente, attraverso la modalità "battaglia libera". Si tratta senza dubbio di un inspiegabile svilimento del prodotto, che da una seconda modalità di peso avrebbe guadagnato non poco in termini di longevità e che dunque finisce per offrire un'esperienza in qualche modo "monca". Il multiplayer ad-hoc per quattro giocatori, infatti, per una serie di motivi (in primo luogo di ordine pratico, ovvero avere a portata di mano tre persone che possiedono una PSP con lo stesso gioco) non può costituire un rimpiazzo all'altezza e dunque funge più che altro da contorno. Tornando alla modalità principale, il sistema di controllo si presenta invariato rispetto al passato e ci permette di controllare ognuno dei cinquanta personaggi disponibili (molti dei quali da sbloccare) nello stesso modo, visto che le combo si eseguono semplicemente premendo il pulsante d'attacco insieme a una delle quattro direzioni del d-pad. Le mosse speciali, che dipendono dalla barra del chakra, sono anch'esse di semplice attivazione e una volta lanciate richiedono la pressione in sequenza dei tasti mostrati sullo schermo per ottenere un maggiore o un minore impatto sul nemico. Ogni ninja dispone di attacchi peculiari, come al solito, e di una spettacolare sequenza animata che viene riprodotta durante l'esecuzione della mossa speciale: un elemento in più che fa rimpiangere la mancanza del vecchio arcade mode a incontri, dove tutti questi elementi avrebbero potuto trovare la necessaria valorizzazione. Dal punto di vista tecnico è cambiato poco rispetto a Ultimate Ninja Heroes 2, che a sua volta non mostrava particolari cambiamenti rispetto al primo episodio della serie: i modelli poligonali dei personaggi sono spesso troppo piccoli per apprezzarne i dettagli, ma dispongono di un buon numero di animazioni e si muovono in modo convincente. L'aggiunta di nuovi ninja (in effetti cinquanta è un numero di tutto rispetto) arricchisce ulteriormente il prodotto dal punto di vista quantitativo, che per le battaglie propone sempre scenari all'altezza della situazione e divisi nei classici due piani di profondità. Il sonoro è di discreta fattura, e per fortuna le voci possono essere ascoltate in Giapponese anziché nell'orribile doppiaggio in Inglese.

Conclusioni

Multiplayer.it
7.0
Lettori (61)
8.3
Il tuo voto

Pur presentandosi ancora una volta come il tipico tie-in che i fan di Naruto non dovrebbero lasciarsi scappare, Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Heroes 3 offre un'esperienza controversa: da un lato mette sul piatto un gran numero di personaggi (ben cinquanta) e uno story mode lungo e articolato, dall'altro è privo di modalità alternative che possano aggiungere un po' di varietà e rendere il tutto più duraturo. Viste le premesse iniziali della serie Ultimate Ninja su PS2, dispiace vedere la componente picchiaduro del gioco abbandonata a sé stessa nel corso degli anni e privata di un'evoluzione che avrebbe potuto fare la differenza. Sembra invece che gli sviluppatori stiano cercando di riutilizzare e "mischiare" elementi già pronti a ogni nuova uscita, senza aggiungere nulla di concretamente nuovo.

PRO

  • Un gran numero di personaggi
  • Story mode piuttosto lungo e articolato
  • Tecnicamente ben fatto...

CONTRO

  • ...ma troppo simile agli episodi precedenti
  • Manca un arcade mode a incontri
  • Si sente l'esigenza di un'evoluzione nel gameplay