Ben 10 è un cartone animato prodotto da Cartoon Network Studios, trasmesso anche da noi, che narra le gesta di un ragazzino in grado di trasformarsi in svariate creature aliene, grazie a uno speciale congegno chiamato Omnitrix. Perché vi stiamo raccontando tutto questo? Perché il nostro super adolescente si presenta nei nostri schermi con un ulteriore Tie-in, stavolta ispirato al celebre Mario Kart. Ben 10: Galactic Racing non è altro che un clone della saga Nintendo, con però i protagonisti del cartoon che si affrontano in un torneo senza esclusione di gas!
L'alieno scoppiettante
Distribuito da Namco Bandai, il prodotto è stato affidato alle mani di Monkey Bar Games, studio specializzato in produzioni casual, un'ottima scelta come vedremo. Lo scopo, poco sorprendentemente, consiste nel tagliare primi il traguardo con il nostro veicolo preferito, a scelta tra due categorie, la prima che predilige la velocità a discapito della resistenza, e viceversa. Questo perché nella piena tradizione del genere vengono proposti i tipici power up da raccogliere, in grado di intralciare i nemici,
mentre un lato più singolare è rappresentato dalle difese peculiari di ogni personaggio, molto utili per scongiurare gli attacchi. Per il resto siamo completamente allineati ai rodati canoni, compreso una serie di riferimenti, non solo a Mario Kart, che risulteranno piuttosto graditi. Il titolo propone diverse modalità lungo una ventina di percorsi, un numero francamente sorprendente per un titolo budget, considerando anche la grande varietà che li contraddistingue.
Con il pretesto del torneo interplanetario vengono presentati scenari molto diversi tra di loro, in base al pianeta scelto per la gara. Non solo, i circuiti presentano sempre un design degno di nota, con una nutrita serie di scorciatoie in grado di far guadagnare secondi preziosi. Anche qui, davvero niente di nuovo rispetto a quanto già visto e giocato, ma Ben 10: Galactic Racing si dimostra un prodotto curato da programmatori che conoscono il loro mestiere.
Obiettivi Xbox 360
Il titolo propone 1000 punti giocatore distribuiti attraverso i canonici 50 obiettivi. La maggior parte di questi viene conseguita nella modalità per single player, che richiede la conquista di almeno la terza posizione in ogni gara, e la prima in quella finale per accedere al torneo successivo. Il più ambito è senz'altro quello da 100 punti giocatore, che richiede il raggiungimento della prima posizione in tutte le gare. Compito, ve lo anticipiamo, da non prendere sottogamba... Buona fortuna!
Un gioco da ragazzi
Tecnicamente ci troviamo di fronte un lavoro non certo trascendentale, ma assolutamente accettabile, con un framerate ancorato ai 30 fps, un motore grafico che tutto sommato si sposa bene con lo stile del cartone animato, tanti colori e buona fluidità. Certo non si grida al miracolo, ma anche qui fa piacere appurare un livello produttivo più che dignitoso. Meno convincente la giocabilità, a dire il vero molto semplice, il titolo è lontano anni luce dai maestri ispiratori, ma la manovrabilità dei mezzi non è proprio il massimo, compresa la velocità mai troppo esaltante. Questo porta a gare piuttosto impegnative, caratteristica che alimenta la nostra più grande perplessità. L'impostazione stessa dei tornei, che richiede la conquista di almeno la terza posizione, e il podio per passare a quello successivo, è francamente severa per l'utenza a cui il prodotto si rivolge, vale a dire quella della serie televisiva. Non giova particolarmente neanche la mancanza di modalità online, seppure comprensibile sotto certi versi, ma limita considerevolmente la longevità del prodotto. Buono invece il multiplayer in locale, con gare fino a quattro giocatori, e modalità speciali, come quella ambientata in un'arena, senz'altro tra le migliori proposte. L'audio si caratterizza per un simpaticissimo commento a due voci, purtroppo però solo in inglese, come il resto del gioco che si avvale solo dei sottotitoli in italiano.
Chi ha incastrato Peter Pan
Ben 10: Galactic Racing è un prodotto piuttosto singolare, se da una parte viene presentato come un intrattenimento concepito per i giovani amanti del cartone animato, la sua natura derivativa e la curva di difficoltà non proprio bassa sono elementi che sembrano strizzare l'occhio ai più grandicelli, meglio ancora giocatori che sanno quali sono i capolavori che la fatica Monkey Bar Games va a scomodare. Quello che lascia piacevolmente colpiti è la qualità della produzione, sempre discreta, se si esclude un sistema di guida poco un po' ostico. I numerosi percorsi presenti, la piacevole realizzazione grafica e le tante modalità single e multiplayer, però, lo rendono un buon passatempo non privo di divertimento, da condividere in compagnia di tutta la famiglia... A prezzo budget!
Commento
La realizzazione grafica I tanti percorsi Ricorda Mario Kart Il sistema di guida Lo scarso senso di velocità La curva di difficoltà un po' troppo ripida