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UFC 2009: Undisputed, recensione

Sudore, calci, pugni, violenza. Una rissa? No, è la Ultimate Fighting Championship!

RECENSIONE di Massimo Reina   —   11/06/2009

La Ultimate Fighting Championship, conosciuta anche con l'acronimo UFC, è una federazione di arti marziali miste statunitense, nonché la più importante di questo sport a livello mondiale. Nota alle origini per i suoi combattimenti parecchio brutali, nel corso degli anni questa organizzazione si è saputa trasformare adottando regole più severe e legandosi a diverse commissioni atletiche di controllo, per diventare quella che è attualmente, cioè uno sport vero e proprio non fine solo alla violenza ma teso alla valorizzazione della componente tecnica della lotta. In questo modo questa disciplina ha iniziato a trovare più spazio in tv, riscontrando il gradimento di una buona fetta di pubblico americano (e non solo) appassionato a questa tipologia di sport. Inevitabile quindi che la UFC attirasse su di se l'interesse anche di qualche produttore di videogiochi, nel caso specifico di THQ, da sempre molto attenta al mercato di prodotti dedicato al mondo della lotta (basti pensare alle decine di titoli sul wrestling) che ha affidato al team Yuke's il compito di sviluppare anche su console di nuova generazione un titolo ad hoc per questa disciplina.

L'arte del combattimento

UFC 2009: Undisputed è il frutto di questo lavoro, un prodotto che promette di far rivivere virtualmente le emozioni e l'adrenalina tipica degli incontri di arti marziali miste. Diverse le modalità di gioco disponibili (esibizione, le sfide classiche che hanno fatto la storia della UFC, etc) fra le quali spicca senza ombra di dubbio quella denominata Carriera. Qui lo scopo del giocatore è la stessa di ogni titolo sportivo che si rispetti, cioè quello di creare un lottatore e guidarlo sapientemente nella sua difficile scalata verso la vetta della classifica per il titolo di campione del mondo della categoria che si è scelta di affrontare (sono disponibili ben cinque categorie di peso). E non solo sul ring. UFC 2009: Undisputed richiede infatti una discreta abilità da parte degli utenti nella gestione degli atleti anche fuori dalla pedana di combattimento. In previsione dell'evento gara, il videogamer deve infatti preoccuparsi di far allenare bene il proprio alter ego virtuale, facendo però attenzione a non stancarlo troppo pena uno scarso rendimento dello stesso nel momento di salire sul ring per l'incontro vero e proprio. Sono diversi e interessanti i parametri sui quali è possibile intervenire per migliorare e potenziare il lottatore impersonato: si va dagli elementi che regolano la forza a quelli inerenti la velocità o la resistenza (cardio) fino a un nutrito numero di altre skill, mosse comprese. Ingaggiando degli allenatori specifici è possibile partecipare a speciali sessioni in cui si possono perfezionare le tecniche conosciute o impararne di nuove. Occhio poi agli sponsor: più si diventa famosi e più essi saranno disposti a fare follie per poter apporre il logo di qualche loro prodotto sui guantoni o sui pantaloncini dell'atleta.

Multiplayer

Fino a due giocatori possono sfidarsi sia in locale che online, in questo ultimo caso grazie a una connessione a banda larga. Partecipando a un torneo ad hoc via web si possono guadagnare punti e ammiratori virtuali, fino a diventare i migliori del mondo.

Simulazione perfetta

Peccato solo che alla lunga questo aspetto del gioco finisca per stancare vista una certa ripetitività nelle azioni da compiere. Ma vediamo di analizzare adesso il gameplay vero e proprio. Diciamo subito che Undisputed non è il solito picchiaduro di quelli per intenderci in cui talvolta basta pigiare più o meno a casaccio sui pulsanti del pad per realizzare, con l'aiuto di una buona dose di fortuna, delle spettacolari quanto involontarie combo, ma piuttosto un simulatore di lotta che si rivolge principalmente a un pubblico di appassionati, di tecnici. Giocatori non occasionali, insomma, di quelli che anche nei titoli citati poc'anzi imparano a memoria ogni singola mossa di un lottatore e le eseguono per bravura più che per caso.

UFC 2009: Undisputed, recensione

D'altronde in un prodotto che si prefigge di emulare al meglio uno sport in cui a ogni combattente è permesso di usare qualsiasi parte anatomica del proprio corpo per avere la meglio sull'avversario, deve necessariamente essere così. Pugni, calci, ginocchiate, ma anche prese, atterramenti e chiavi articolari rappresentano la base fondamentale di questo sport. La giocabilità di questo titolo è qualcosa di raffinato, di estremamente difficile da padroneggiare ma anche tanto appagante una volta imparato ogni singolo comando. E in questo senso viene in aiuto del videogamer un ottimo e accurato tutorial che lo guiderà attraverso specifici allenamenti a districarsi fra i sei stili di combattimento base (Jiu-Jitsu, Muay Thai, Boxe, Wrestling, Judo e Kickboxing) che caratterizzano questo sport e gli 84 lottatori delle cinque categorie ufficiali dell'UFC, dai Pesi Leggeri ai Pesi Massimi, presenti nel titolo THQ. Ognuno di essi è la fedele riproduzione della rispettiva controparte reale non solo esteticamente ma anche nel comportamento sul ring di forma ottagonale e nelle abilità tecniche. A seconda quindi di quale di loro si decide di impersonare nel gioco, è possibile sperimentare stili di combattimento completamente diversi tra loro. In alcuni casi si privilegerà l'attacco nudo e crudo, in altri una strategia più attenta e paziente.

Trofei PlayStation 3

UFC 2009 Undisputed mette a disposizione del giocatore 31 Trofei, di cui 10 di bronzo, 16 d'argento, 4 d'oro e 1 di platino. I trofei sono legati a vari aspetti del gioco, dal tipo di KO inflitto a un avversario alla tipologia e numero di vittorie online, dallo sblocco dei filmati al completamento delle varie modalità, al raggiungimento di un determinato numero di fan nella speciale classifica dei tornei via internet.
Mentre per ricevere l'agognato Platino è necessario ottenere tutti i Trofei Oro, Argento e Bronzo.

Audio & Grafica

Non è sempre necessario fondarsi sull'avversario per riempirlo di botte o afferrarlo e scaraventarlo per terra. Talvolta è opportuno tenersi a distanza di sicurezza per magari approfittare della foga altrui per sbilanciarlo e immobilizzarlo a terra, sfruttando ad esempio la leva analogica destra che gestisce le prese prese, contro-prese, etc, per bloccare l'avversario e riempirlo solo allora di pugni guadagnando punti preziosi per la vittoria finale. In fondo non è necessario mettere KO l'altro atleta per aggiudicarsi il match. Peccato che qualche piccolo bug relativo alla fisica e alla gestione delle collisioni crei ogni tanto qualche problema di troppo in questi frangenti. Senza voler esagerare sono quasi infinite le combinazioni possibili di tutte le tecniche di combattimento disponibili, tant'è che ogni incontro si differenzia sempre dall'altro. Anche affrontando uno stesso avversario precedentemente sconfitto con facilità occorre un approccio sempre molto attento all'evento: grazie all'IA evoluta e alla varietà di mosse e situazioni verificabili durante un incontro che citavamo poco sopra, infatti, ogni sfida si rivelerà sempre diversa. Il comparto grafico di UFC 2009: Undisputed è quanto di meglio si sia mai visto su console di nuova generazione in prodotti del genere. Gli atleti sono ricreati in maniera pressoché perfetta, con texture di ottima fattura e una cura dei dettagli quasi maniacale. Vedendo alcune fasi di combattimento sembra proprio di trovarsi di fronte a un incontro vero di questa disciplina sportiva. Basti pensare a particolari quali il sudore che inizia a comparire durante gli scontri sul corpo degli atleti o le ferite che si aprono sui loro volti in base ai colpi ricevuti. Lo stesso discorso positivo può essere fatto sugli elementi di contorno, come gli scenari e il ring, e per le animazioni, tantissime per ogni atleta e relative mosse, globalmente ben realizzate. Certo, qualche piccolo difetto qua e là si nota, ma nulla di particolarmente fastidioso o meritevole di menzione. Anche l'audio fa la sua bella figura con una colonna sonora di sicuro effetto che può vantare la presenza di artisti del calibro di Papa Roach e i Puddle of Mudd oltre ad altri gruppi Heavy Metal, e suoni "in game" quali urla (del pubblico e dei combattenti), rumori di sottofondo, di impatto dei colpi, etc, direttamente campionati a bordo pedana e dunque ottimi.

Conclusioni

Multiplayer.it
8.5
Lettori (67)
8.4
Il tuo voto

UFC 2009: Undisputed è un prodotto indirizzato principalmente a un pubblico di veri appassionati di arti marziali miste o a coloro che amano cimentarsi in nuove sfide sempre più complesse, non certo ai giocatori casuali. Il livello di realismo non solo estetico ma anche tecnico e simulativo, è talmente elevato che difficilmente l'utente medio potrà interessarsi al titolo se non motivato come detto dai fattori sopraccitati e senza prima eventualmente cimentarsi in lunghe sessioni di gioco dove applicarsi al massimo per poter padroneggiare al meglio i comandi del pad. Con la sua "capacità" di immergere il videogiocatore in una ambientazione credibile, UFC 2009: Undisputed, pur con qualche difetto, è una simulazione di combattimento completa e credibile.

PRO

  • Gameplay profondo e accurato
  • Grafica dettagliata
  • Grande varietà di lottatori da utilizzare

CONTRO

  • Un po' troppo difficile per i neofiti e gli occasionali
  • Qualche lag di troppo nella modalità online
  • Alcuni problemi nel sistema che gestisce le collisioni