Bubble Bobble 4 Friends, la recensione per Nintendo Switch

Oggi siete qui per leggere la nostra recensione di Bubble Bobble 4 Friends per Nintendo Switch. "Da dove salta fuori un nuovo capitolo proprio sul finire del 2019?", potreste chiedervi. Eppure c'è forse poco di cui stupirsi. Bubble Bobble è uno di quei grandi classici che, se ripensate intensamente al vostro passato, non mancava quasi mai in una qualsiasi sala giochi, anche se forse in territorio nostrano era un po' più diffuso il gemello Puzzle Bubble. Ad ogni modo, il primo capitolo della serie principale fu rilasciato da Taito nell'ormai lontanissimo 1986; vivendo nell'epoca degli eterni ritorni, era più o meno ragionevole che prima o poi sarebbe tornato anche lui, dopo essersi naturalmente rifatto il look. Si tratta di operazioni il più delle volte rischiose, perché o gestite da sviluppatori svogliati o finalizzati a niente più che arraffare una manciata di denaro approfittando di fama e notorietà del franchise, a discapito della qualità. Non è fortunatamente questa la situazione di Bubble Bobble 4 Friends: quello che potreste presto stringere tra le mani è un vero e proprio nuovo capitolo della serie principale, realizzato con amore e fedeltà nei confronti dei predecessori.

Trama

Bubble Bobble 4 Friends ha persino una trama, un infinitesimale filo narrativo che non può che rendere felici i fan del ritrovato franchise. In quella che è probabilmente la stanza da letto di un bambino, piena zeppa di giocattoli, notiamo immediatamente due pupazzi stagliarsi nitidamente sullo sfondo: sono Bub il draghetto verde e quell'infame di Super Drunk, anche conosciuto come Grumple Grommit, uno dei principali nemici degli eroi protagonisti nei capitoli precedenti, vestito della sua solita tunica verde. Ad un certo punto, entrambi prendono vita: Super Drunk ne approfitta immediatamente per colpire in modo gratuito il drago sulla testa, e da lì comincia la battaglia.

Grazie alla magia, Super Drunk trasforma la stanza del bambino nei classici livelli della serie Bubble Bobble, e l'avventura principale comincia. Compito di Bub (e degli altri tre eroi, se giocherete in compagnia) sarà affrontare orde di nemici per poi sconfiggere cinque differenti boss in cinque diversi mondi; l'ultimo nemico sarà appunto Grumple Grommit. Il tutto in una serie di situazioni, avventure, piccoli rompicapi, nemici e poteri che strizzano sempre e costantemente l'occhio ai primi tre capitoli del franchise rilasciati negli anni, ovvero Bubble Bobble, Bubble Bobble 2 e Bubble Memories: The Story of Bubble Bobble III. Non è infatti un caso che il titolo della nuova avventura rechi quel "4" nel suo nome, con il gioco di parole dedicato al comparto multiplayer locale di Nintendo Switch (4/For Friends).

Nintendo Switch: il multiplayer

Bubble Bobble 4 Friends è un titolo sviluppato da ININ Games esclusivamente per Nintendo Switch, anche se non è da escludere che nel prossimo periodo possa comunque approdare anche su altre piattaforme e su PC. La scelta di Nintendo Switch non è casuale, in primis perché è una delle console più vendute degli ultimi anni, portatile e tra l'altro candidata a vendere altre migliaia di unità nel corso delle festività di Natale 2019; in secondo luogo, le caratteristiche specifiche di Nintendo Switch sono le ideali per valorizzare il comparto multigiocatore.

Il multiplayer di Bubble Bobble 4 Friends è esclusivamente locale: non esiste alcun tipo di funzionalità via internet, e questa è forse una delle principali mancanze della produzione. Ad ogni modo, potrete affrontare tutti i livelli dell'avventura principale in compagnia di altri tre amici: è sufficiente che ognuno dei presenti possieda un solo Joy-Con per Nintendo Switch.

In aggiunta ai livelli inediti della produzione, sulla sinistra nel menù principale noterete l'icona di un cabinato arcade: da qui potrete giocare anche al primo Bubble Bobble, emulato perfettamente all'interno di Bubble Bobble 4 Friends (con schermo ridotto). Anche in questo caso potrete giocare in compagnia di un amico, ma al massimo in due (come nell'episodio originale, del resto).

Funzionalità e comparto tecnico

Le potenzialità di Nintendo Switch sono state sfruttate adeguatamente da Inti Games nel realizzare Bubble Bobble 4 Friends: il titolo, ad esempio, supporta l'HD Rumble e il sistema di vibrazione intelligente della console della Casa di Kyoto. Nulla di eccezionale, e altre caratteristiche come i sensori di movimento vengono logicamente lasciate da parte, ma fa piacere che nonostante la recente Nintendo Switch Lite alcuni sviluppatori vogliano comunque insistere nell'utilizzarle. L'uso del touch screen in modalità portatile è invece molto marginale e limitato alla navigazione nei menù principali.

Il comparto tecnico della produzione è discreto, con buone animazioni e modelli per i personaggi principali, mentre si nota subito un design molto meno ispirato per nemici e boss finali. Nessun rallentamento di sorta da segnalare, anzi i tempi di caricamento sono anche molto rapidi; la direzione artistica generale presenta però risultati altalenanti, e molto dell'entusiasmo del giocatore deriverà dal rivivere le avventure in chiave moderna del proprio passato, più che alla vera e propria originalità del quarto capitolo in sé.

Gameplay

Bubble Bobble 4 Friends è articolato in cinque diversi mondi principali, il tema di ognuno dei quali si basa sui diversi giocattoli della stanza del bambino che fa da sfondo alla narrazione. Per esempio, i primi dieci livelli sono tutti ambientati su uno scaffale; il terzo su mattoncini che ricordano molto da vicino i LEGO; il quarto sui binari del trenino elettrico, e via dicendo. In tutto sono presenti cinque diversi mondi, ognuno dei quali possiede in totale 10 livelli (uno dei quali dedicato al boss finale). 50 livelli in tutto non sono moltissimi per il prezzo richiesto dagli sviluppatori (ben 39,99 euro), ma non sono neanche pochi; da aggiungere, poi, la possibilità di giocare a Bubble Bobble tramite emulazione, senza soddisfare condizioni particolari.

Il livello di difficoltà generale è decisamente abbordabile, forse persino semplice per i giocatori di vecchia data; di certo per trovarsi di fronte ad una vera e propria sfida bisognerà rinunciare ai potenziamenti, che verranno subito sbloccati superato il primo mondo di gioco. I power up vengono equipaggiati (se lo si vuole) prima di avviare i livelli: consistono in armature e vestiti che forniscono poteri inediti ai protagonisti.

Influiscono, ovviamente, anche sul gameplay. Uno di essi, ad esempio, permette di sparare le bolle più lontano, così da intrappolare i nemici più distanti senza correre troppi rischi. Altri forniscono bolle cariche di elettricità o esplosive, dagli effetti devastanti nell'area circostante. Tolta questa novità, tutto il resto è estremamente fedele agli episodi storici del franchise, dalle meccaniche di gioco all'eliminazione dei nemici, passando per le lettere nelle bolle bonus sparse nei vari livelli. Raccoglierle sarà fondamentale per ottenere tre stelle di punteggio in tutti i mondi, nonché per completare il titolo al 100%.