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Crazy Taxi 3: High Roller

Finalmente un nuovo episodio della fortunata saga dei tassisti più pazzi e scalcinati di tutti i tempi è giunto su XBox. Anche la SEGA ci avrà propinato un altro mero porting (come ha fatto la Namco con DTR)? Oppure si saranno dati da fare per sviluppare un motore 3d degno di tale nome? L'audio sarà all'altezza del gioco come in JSRF? Una cosa è certa... sono davvero pochi i titoli che possono vantare un'immediatezza e un divertimento così elevato! Per sapere il resto, non ci resta che seguire la penna spericolata di Andrea Armeni.

RECENSIONE di La Redazione   —   11/09/2002
Crazy Taxi 3: High Roller
Crazy Taxi 3: High Roller
Crazy Taxi 3: High Roller

Grafica

Grafica pimpante, piena di colori, luci e soprattutto fluida come l'acqua!!!
Scordatevi il frame rate singhiozzante, il pop-up spinto e qualsiasi altro obbrobrio di programmazione che normalmente assilla e intristisce il povero giocatore. Questo titolo non è basato su un "porting" e si vede!!!
Il motore grafico svolge egregiamente il suo lavoro, esente da problemi come le textures "da talpa cieca" o gli effetti di luce "da tintarella lunare", presenterà solo occasionalmente problemi di penetrazione di poligoni (ad esempio, quando stretti da un muro di un edificio, i clienti rimangono magicamente in piedi con le gambe "dentro" una fiancata del vostro bolide).
Forse non toccheremo i più alti livelli di dettaglio e purezza grafica, ma la cura riposta nel caratterizzare tutti gli elementi di questo gioco è davvero esaltante. I protagonisti poi, sono davvero il massimo; ben dodici personaggi tutti super caratterizzati: dal quarantenne con camicia hawaiana GUS, alla grassona di colore Venus (ehm senza offesa per le grassone di qualsiasi colore), dalla bonazza di turno Geena, alla versione rivista di "Taurus" del miglior Interstate '76, senza dimenticare il "vecchietto" arzillo che ricorda tanto il Genio della Tartaruga di "Dragonball-iana" memoria.
Discorso a parte meriterebbero alcuni "improbabili clienti", completamente fuori di testa e vestiti nelle maniere più assurde come clown, mascotte (conigli), ballerine da Moulin Rouge, majorettes, aitanti businessmen e quant'altro di spassoso e demenziale possiate caricarvi in macchina!
L'unica vera mancanza, sono gli effetti di riflessione sulle automobili; sono implementati in maniera molto semplice, la carrozzeria delle auto non riflette ciò che le circonda e anche i vetri dei cruscotti tendono a sembrare dei semplici artefici grafici, inseriti giusto per non stonare nel contesto. Vi assicuro, però, che durante il gioco non avrete il tempo per notarli!

Crazy Taxi 3: High Roller
Crazy Taxi 3: High Roller

Sound

Dopo aver prodotto il fantastico Jet Set Radio Future, alla Sega hanno deciso di non deluderci sotto questo punto di vista, inserendo pezzi degli OFF SPRING, dei CITIZEN BIRD e dei BAD RELIGION. Quasi tutti i pezzi sono adrenalinici ed incalzanti, e soltanto dopo molte partite possono risultare ripetitivi. Peccato che si siano dimenticati di inserire un "juke box" nel gioco, dove poter ascoltare le compilation da noi inserite sul capiente hard disk dell'XBox. Davvero un peccato.
Anche gli effetti sonori sono in linea con tutto il resto... ma forse in questo caso sarebbe più giusto dire "fuori dalle righe come tutto il gioco"! I clienti che si esaltano durante le vostre acrobazie con urla e gesti, che inveiscono contro di voi perché siete troppo lento, sportellate, motori che ruggiscono e gomme che stridono; insomma sembra proprio che non manchi proprio nulla!

Crazy Taxi 3: High Roller
Crazy Taxi 3: High Roller

Gameplay

A chi si avvicina per la prima volta alla fortunata serie di Crazy Taxi (ma dove siete stati? Sulla luna?!?), possiamo dire che la meccanica di gioco è molto semplice, il nostro scopo è quello di racimolare più soldi possibili entro un certo tempo limite, portando i vari clienti da un posto ad un altro della città. Più acrobazie eseguirete e maggiore saranno i soldi extra che vi saranno elargiti, discorso invertito per il tempo, più ne impiegherete per "consegna" e minore sarà il guadagno.
A facilitarvi il compito ci sarà una "indispensabile" freccia che cambierà verso e colore per indicarvi passo passo quale strada imboccare "per andare dove dovete andare" (come direbbe Totò). Naturalmente a rendere il tutto più "pepato" ci saranno fiumi di traffico caotico, sempre pronto a rallentarvi sul più bello... per fortuna potrete contare su una serie di acrobazie degne del migliore circo, come il Crazy Hop (un balzo verso l'alto, utilissimo per saltare su piattaforme rialzate o ostacoli vari), il Crazy Drift (capace di farvi ruotare su voi stessi, per rapidissimi cambi di direzione) e il Crazy Dash (quando si dice scatto bruciante! Guardate le foto e capirete di cosa parlo!).
A chi invece, ha avuto modo di "scontrarsi" con questa serie, possiamo soltanto ribadire che alla Sega sanno come realizzare giochi davvero divertenti!
La formula di Crazy Taxi è sempre stata vincente sotto il profilo del divertimento e dell'immediatezza; i livelli di "piacere videoludico" e di esaltazione sono davvero stratosferici, soprattutto quando imparerete a guidare come un provetto "stuntman" e riuscirete ad infilare una dietro l'altra le scorciatoie accuratamente disseminate nelle varie locazioni, così come i trampolini e le rampe, una vera manna per eseguire le acrobazie più spettacolari e remunerative.
Insomma divertimento allo stato puro, senza preoccupazioni limitanti (ad esclusione del tempo), come i danni alla macchina, la polizia, i pedoni (non preoccupatevi non ne metterete mai uno sotto! Almeno non come lo intendiate con GTA!).
Come nelle precedenti "uscite", anche in CT3, non mancano i numerosi minigiochi inseriti nella modalità Crazy-X (su DC era chiamata Crazy Box), utilissimi per far pratica con i comandi e per affinare incredibilmente le vostre doti "tassinare". Ho detto "incredibilmente" proprio per sottolineare le situazioni più disparate che sarete chiamati a superare; vi ritroverete in ambienti sportivi come un campo da baseball (mentre sarete intenti a fare un Home Run ribattendo una gigantesca palla da baseball con la vostra macchina!), uno da football americano (dove dovrete arrivare al "touch down" schivando orde di macchine inferocite!), oppure in situazioni di "trasporto" estremo, come la lunghissima serie di pontili a strapiombo sul mare o le rovine egizie unite solo da trampolini via via più "stretti" (l'ultimo è a malapena grande quanto la vostra auto!), e tantissime altre varianti (in totale sono 25).
I comandi anche se non configurabili, sono ben studiati e rispondono quasi sempre in maniera precisa ed immediata (tranne che per eseguire il Crazy Dash, che risulta non sempre preciso quando utilizziamo l'accoppiata grilletto destro per accelerare e il tasto B per cambiare marcia).

Crazy Taxi 3: High Roller
Crazy Taxi 3: High Roller

Longevità: qui si rischia!

Il vero tallone d'Achille di tutte le varie "puntate" di Crazy Taxi è sempre stata la longevità.
Per quanto giocherete un titolo, così divertente ed immediato, ma che alla lunga può risultare ripetitivo nella meccanica di gioco?
I "tecnici" Sega, non sono rimasti fermi ad aspettare ai box che il loro bolide finisca la benzina (ovvero la voglia di giocarci), ma si sono dati da fare per rendere più vario ed appetibile il loro gioco, inserendo una modalità extra come il Crazy-X o l'introduzione di altre due locazioni oltre a quella già presente nel precedente capitolo.
Ora, infatti, ci troveremo a poter "scorazzare" in tre metropoli distinte (West Coast, Glitter Oasis e Small Apple) ognuna caratterizzata da diverse ambientazioni e personaggi.
Per la caratterizzazione degli ambienti vi prego di fare riferimento alle foto scattate (che possono descrivere meglio di centinaia di parole).
Sempre per rendere più stimolante la meccanica di gioco, è stato introdotto il "gruppo" di clienti, ovvero non più soltanto singole persone da "accompagnare" da un posto all'altro, ma "pacchetti" 2,3 o 4 persone, tutte con destinazioni diverse. Un semplice, quanto efficace espediente per incrementare il livello di sfida e quindi allungarne un pochino la longevità.

Crazy Taxi 3: High Roller
Crazy Taxi 3: High Roller

Commenti

Semplicemente, la MIGLIORE versione di Crazy Taxi mai creata!
Ideale per partite "scarica-nervi", tutte incentrate sul divertimento e la spensieratezza.
Se cercate qualcosa che vi faccia divertire senza stressarvi, ora sapete qual è la vostra cura!
Se non avete mai avuto il "piacere" di giocare a questo titolo, uscito in varie forme e in altrettanti sistemi diversi (dalla sala giochi alle consoles, ed ultimamente giunto anche su PC, anche se solo nella sua prima incarnazione), correte a provarlo, potrebbe conquistarvi in un colpo d'acceleratore!
L'unico vero difetto risiede nella formula stessa di gioco (nella sua limitata longevità), che nelle lunghe sessioni potrebbe stancarvi. Sono sicuro però, che se giocherete questo titolo non come un Project Gotham (dove perseguire l'obbiettivo a tutti i costi (anche in termini di nervi visto lo stile di guida da chirurgo a volte richiesto) è l'unico modo "leale" di sbloccare tracciati e macchine extra), ma come un vero "anti-stress", rischia di durarvi per lunghissimo tempo.

    Pro:
  • La migliore versione di Crazy Taxy mai prodotta;
  • Divertimento e adrenalina allo stato puro;
  • Ottimo come antistress e per partite spensierate;
  • Audio formidabile, grazie anche a brani degli Off Spring, Bad Religion e Citizen Bird;
  • Giocabilità fantastica ed immediata;
  • Graficamente è una tempesta di luci e di colori (sopratutto nelle locazioni notturne);
  • Il motore grafico assicura un frame rate fluido e costante;
  • Alcuni mini-giochi sono un vero spasso;
  • Possibilità di salvare e rivedere i replay delle nostre performance.

    Contro:
  • Potrebbe durarvi poco se giocato in un'ottica errata (giusto il tempo di finire la modalità Crazy-X e poco altro);
  • Il motore grafico qualche volta soffre di effetti fantasma (più che altro in particolari situazioni tra i pedoni e il taxi);
  • Non è possibile ascoltare le proprie compilation (ma ci vuole così tanta fatica per inserire tale opzione?);
  • Nessuna modalità multiplayer (visti alcuni minigiochi, potevano inserire una sorta di olimpiade!);
  • Non è possibile riconfigurare i tasti a proprio piacimento (anche se vista la grande immediatezza dei controlli, se ne sente meno la mancanza);

Packaging & Presentation

Cosa ci potevamo aspettare dai "ragazzotti" della SEGA se non un look da "freakkettoni" e tanta pazzia! Cover "graffiante", manuale "griffato", presentazione "ingrifata" (ehm... forse non è questo il termine più corretto). Insomma basta vedere i filmati introduttivi per capire che Crazy Taxi 3 è un tripudio di colori, adrenalina, tassisti psicopatici, acrobazie impossibili e musica ultrapompata!!! I filmati introduttivi, realizzati con il motore di gioco, sono tre, uno per ogni "mattatoio tassinaro", ognuno presenta i propri 4 freakkettoni "volanti".
Per i meno attenti: questa è la versione americana quindi tutta "only in english".