Il gioco
L'ultimo titolo della software-house francese si apre con una spettacolare introduzione che ci mostra la parte iniziale del nuovo film della Disney "Dinosauri". Un rettile volante porta nel suo becco l'uovo di un dinosauro di un'altra specie, che in breve tempo nascerà e sarà il protagonista di un'incredibile avventura all'insegna della propria salvezza e di quella di tutti i brontosauri. Aladar, questo è il nome del cucciolo, avrà fin da subito due compagni d'avventura: Flia (un rettile volante) e Zini (uno dei primi mammiferi, molto simile ad una scimmia). Questi due seguiranno il piccolo Aladar per quasi tutto il gioco, lo vedranno crescere ed infine allontanarsi insieme a i suoi compagni brontosauri. Fin dalle prime sessioni di gioco, Disney's Dinosaur si presenta come un titolo che di adulto ha davvero ben poco. Inizialmente dovrete superare uno speciale training che vi permetterà di padroneggiare su tutti i comandi dei tre personaggi che utilizzerete durante il gioco. Tutto risulta estremamente semplice ed intuitivo. Forse anche troppo. Dovrete portare a termine delle missioni ad obbiettivi che non risulteranno pressoché mai ripetitive ma piuttosto confuse e poco chiare. E qui casca l'asino: più di una volta infatti vi ritroverete a vagare per gli schemi senza sapere cosa fare e dove andare. Il che può dare molto fastidio soprattutto a chi il gioco lo vuole portare a termine senza superflue frustrazioni, poco adatte ai bambini al quale questo titolo è indirizzato.
Aspetti tecnici
Un'altra cosa che avvicina l'ultimo titolo della Disney ai bambini è sicuramente l'aspetto tecnico. Non perché i personaggi siano buffi o particolarmente simpatici ma perché, nella maggior parte dei casi, i bambini non hanno grandi esigenze dal punto di vista della grafica e del sonoro. Spesso a questi basta vedere dei poligono colorati che si muovono sullo schermo. Beh, a noi un po' più grandicelli questo non è sufficiente. La grafica di questo gioco è altamente al di sotto della media delle recenti produzioni per PsOne: i personaggi sono poco dettagliati, così come i paesaggi e tutti gli elementi di contorno (fulmini, fumo…). Per quanto riguarda il sonoro anche qui c'è poco da dire. I programmatori non si sono dati da fare nemmeno su questo fronte. Le musiche risultano orecchiabili all'inizio, poi diventano irritanti e noiose. Gli effetti sonori, così come le voci, non sono male, anche se potevano essere migliorate.
In conclusione
Disney's Dinosaur non passa di certo l'esame a pieni voti e porta a casa una leggera insufficienza. Dico leggera perché è vero che gli aspetti tecnici sono stati poco curati, ma la giocabilità e la longevità sono abbastanza buone, soprattutto per il pubblico al quale il gioco è indirizzato. Mi sento quindi di consigliare questo gioco solo ed esclusivamente ai bambini al di sotto dei 10 anni. Se appartenete agli over-10 comprate qualcosa di più adulto e tecnicamente migliore.
Un po' di storia
65 milioni di anni fa sulla Terra camminavano enormi animali che dominavano tutto il continente chiamato Pangea. Questi colossali rettili erano i Dinosauri. Dopo molti milioni di anni ha fatto la sua comparsa l'Uomo. Sono passati oltre 3 milioni di anni da quando l'Homo Erectus correva dietro le sue prede nelle praterie africane. E oggi, finalmente, dopo tutto questo tempo, abbiamo l'occasione di rivedere sui nostri televisori quegli animali di cui tanto abbiamo sentito parlare. Grazie a Ubi Soft,a Disney e alla nostra fidata PsOne (tra breve anche su PS2) possiamo vestirne le spoglie ed interagire con loro.