Provate a pensare a uno Street Fighter, o un King of Fighters, senza dover scomodare i vari Tekken o Virtua Fighter; probabilmente tra le prime cose che vi verranno in mente ci sarà la velocità nell'utilizzo dei comandi, le combinazioni con joystick e due o più tasti contemporaneamente, le combo interminabili fatte di sequenze al limite dello slogamento del polso... il sistema di controllo è quindi parte integrante e fondamentale del filone dei picchiaduro a incontri, la base e le fondamenta su cui poi costruire tutto il resto. E' più che evidente come le tastiere numeriche dei telefoni cellulari non possano raggiungere nemmeno una frazione della complessità e elasticità di un pad appositamente studiato per questo scopo, ed infatti finora tutti i tentativi di portare i fighting games su terminali mobili hanno trovato come enorme ostacolo non tanto i limiti grafici, quanto appunto quelli puramente legati al controller. Il team Reaxion però, evidentemente non scoraggiatosi di fronte a tale problema, ha deciso di confezionare un picchiaduro del tutto nuovo, intitolato Fightality. La componente grafica è la prima cosa che salta all'occhio; non tanto per il charachter design, gradevole ma banalotto, nè per la qualità delle ambientazioni, piacevoli e colorate ma nulla più. L'aspetto originale va infatti ricercato nel fatto che, pur utilizzando sprite e fondali bidimensionali, l'arena di gioco è al contrario 3d, consentendo così ai personaggi di spostarsi non solo su un'asse, ma anche in profondità tramite la pressione dei tasti 2 ed 8.
Una scelta di design interessante ed originale, così come è abbastanza innovativa la scelta di delegare tutta la gestione del proprio lottatore ai tasti disponibili. E quindi con 4 e 6 ci si sposta in avanti o indietro, con 1 si effettua una parata, mentre 5 e 3 sono associati a calci e pugni. Particolarmente sviluppata è la gestione delle numerose combo, che richiedono la pressione in sequenza di diversi tasti, e promettente è la possibilità di eseguire una "fightality", un colpo speciale una volta riempita una apposita barra. Peccato che tale mossa di "speciale" abbia poco, risultando brevissima, per nulla coreografica e quindi tutto sommato deludente. Malgrado però vada senza dubbio apprezzato lo sforzo dei programmatori nel cercare di aggirare i limiti dei cellulari, è indiscutibile che il titolo Reaxion abbia dei difetti piuttosto evidenti. L'intelligenza artificiale piuttosto debole dei nemici su tutte, dato che per primeggiare nei vari incontri può essere spesso sufficiente premere a caso i bottoni. La strategia va quindi a finire in secondo piano, rendendo così i combattimenti piuttosto noiosi e monocorde; in tal senso a poco giova l'inclusione di 3 statistiche per ogni combattente, forza agilità e salute, da migliorare grazie alle vittorie conseguite. La possibilità di sbloccare 3 lottatori (per un totale di 5) e diverse arene mantiene quindi in vita l'interesse, così come la facoltà di inviare i propri punteggi al server di Gamarama per partecipare ad una classifica con i giocatori di tutto il mondo. Sufficiente il sonoro, anche se manca la regolazione del volume, mentre dobbiamo segnalare la totale assenza di qualsiasi modalità multigiocatore.
Conclusioni
Fightality è probabilmente il miglior picchiaduro ad incontri attualmente disponibile su telefoni cellulari. Questo non è però equivalente a dire che la produzione Reaxion sia un gioco consigliabile a tutti, dal momento che i sempre visibili limiti dell'interfaccia si aggiungono a quelli di un titolo interessante e curato ma spesso ingenuo e poco intrigante sul lungo periodo. Se non riuscite a fare a meno di menare le mani anche sul vostro cellulare però, Fightality può fare al caso vostro.
PRO
CONTRO
PRO
- Il miglior picchiaduro su cellulare
- Abbastanza innovativo
- Divertente, almeno inizialmente
CONTRO
- Alla lunga ripetitivo
- Intelligenza artificiale limitata
- Sistema di controllo ostico