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Final Fantasy X-2

RecensionePer la prima volta in assoluto, un episodio di Final Fantasy riceve un seguito ufficiale. Se volete conoscere ancora una volta i segreti di Yuna e di Spira, seguite la nostra recensione!

Prossimamente: La soluzione completa di Final Fantasy X-2!

RECENSIONE di Antonio Fucito   —   20/08/2005

Avanti Gullwings!

Giustificando in parte il diverso sviluppo della trama dopo le vicende avvenute nel decimo capitolo, Square ha reso questo FFX-2 un gioco più frivolo e meno “impegnato” dei componenti della serie principale: Yuna ha oramai abbandonato le vesti di evocatrice e adesso fa parte assieme alla misteriosa Paine e alla vecchia conoscenza Rikku dei Gullwings, un gruppo di cacciatori di sfere, oggetti in grado di custodire e rivelare frammenti del passato di Spira. A bordo della nave volante Celsius (altra vecchia conoscenza) Yuna girerà il lungo e in largo alla ricerca di queste sfere, cercando al contempo di scoprire nuovi indizi sul suo amato scomparso…

La struttura ludica di Final Fantasy X-2 differisce profondamente da quella del suo illustre predecessore: le tre protagoniste principali avranno immediatamente a disposizione la possibilità di usare la Celsius per poter visitare la maggior parte delle locazioni che abbiamo potuto ammirare nel prequel. Non raramente capiterà inoltre di incontrare personaggi già visti, magari seguendone le vicende dopo la scomparsa di Sin.
L’avanzamento nel gioco avverrà attraverso il conseguimento con successo di alcune missioni, disponibili in ciascun posto che sarà possibile visitare. Qualche esempio? Il raggiungimento di una determinata locazione entro un tempo limite, il ripulimento di una particolare area infestata dai nemici, il ritrovamento di nuove sfere che custodiscono memorie del passato. Non tutte le missioni saranno necessarie ai fini del completamento del gioco, ma i sei finali diversi disponibili testimoniano come solo risolvendo il titolo al 100% sarà possibile ottenere il finale più completo e scoprire tutti i risvolti della trama. Volete scoprire cosa hanno fatto Wakka oppure Kimairi dopo la dipartita di Sin? Non vi resta che rimboccare le maniche e girare in lungo e largo Spira in ogni capitolo di gioco.
Poco male se non vi siate riusciti subito: una volta completato il gioco, verrà data la possibilità di salvare la partita su un nuovo slot della Memory Card, e poter ricominciare così l'avventura da capo, conservando tutte le abilità e gli oggetti acquisiti alla fine della prima partita.

Final Fantasy X-2
Final Fantasy X-2

Dammi un vestito e ti dirò chi sei

Lo stesso discorso fatto per la struttura di gioco può essere applicato al sistema di controllo, che abbandona il combattimento a turni in favore del redivivo Active Battle System, che se inizialmente rende gli scontri maggiormente confusionari, alla lunga riesce ad essere più frenetico e divertente. Dando per scontata la presenza dell’immancabile level up per aumentare le caratteristiche di base delle protagoniste principali, il sistema di apprendimento delle abilità si basa sull’utilizzo delle Dressphere (Looksfera nella versione Italiana …), ovvero delle sfere che permetteranno di cambiare l’aspetto e le abilità delle tre eroine, cambiandone il set di mosse a disposizione e i loro punti di forza. Le prime tre disponibili saranno Gunner (pistolera) per Yuna, Warrior (combattente) per Paine e Thief (ladra) per Rikku, ma durante il corso dell’avventura sarà possibile acquisire diverse nuove sfere (due esempi: White Mage e Black Mage) che potranno essere usate a seconda delle proprie preferenze o dei mostri da affrontare. Per poter funzionare, queste sfere dovranno essere incastonate in particolari griglie, denominate Garnment Grids, ognuna delle quali possiede particolari peculiarità legate alla propria forma e al numero di Dressphere collocabili; inoltre, in alcune griglie sono disponibili, sulla linea che conduce da una Dressphere all'altra, delle particolari icone che, se attraversate durante un passaggio da una sfera e l'altra (effettuabile durante il combattimento), regaleranno potenziamenti specifici per la Garment Grid in questione, come ad esempio bonus in attacco o particolari magie non ancora apprese mediante l’acquisizione dei canonici punti abilità.
L’impianto tecnico riprende come già detto gran parte delle locazioni già viste in Final Fantasy X, quindi il lavoro è stato soprattutto di rifinitura, come un assestamento del frame rate in alcuni passaggi e qualche correzione in materia di texture e pulizia grafica. Maggiori miglioramenti sono stati apportati invece durante i combattimenti, nei quali il blur è scomparso quasi del tutto, e nelle espressioni facciali, rese ancora più belle e realistiche per quanto riguarda i protagonisti principali. Come sempre di qualità eccellente sono i filmati, presenti purtroppo in numero inferiore ma sempre di grande spessore e intensità. Il sonoro riflette lo spirito del gioco, proponendo canzoni per la maggior parte di stampo J-pop e commerciale. I risultati risultano essere altalenati, non lesinando canzoni di buona fattura, ma anche altre decisamente anonime. Note conclusive vanno per l’adattamento italiano, che soffre ancora una volta di vistose bande nere e della mancanza dell’opzione dei 60hz, mancanza che ci appare piuttosto pesante e non giustificabile. Come se non bastasse, la traduzione in Italiano è abbastanza opinabile in parecchi punti, sia per la scelta di tradurre termini che sarebbe stato meglio lasciare in lingua anglosassone, sia per la traduzione stessa, in diversi punti al limite della sufficienza.

Final Fantasy X-2
Final Fantasy X-2

Commento

Bisogna ammetterlo, il primo impatto con Final Fantasy X-2 è disarmante, a causa del diverso approccio che Square Enix ha voluto adottare in questo sequel: frivolo, talvolta trash (su questo aspetto bisogna ringraziare anche la traduzione italiana, che contribuisce non poco...) e con un impianto narrativo che seppur discretamente interessante, non raggiunge la complessità ed epicità dei Final Fantasy “regolari”, anche se offre piacevoli sottotrame che coinvolgono i protagonisti del mondo di Spira. Alla fine il gioco sorprende per la notevole varietà, il divertimento insito nella gran parte delle missioni presenti e nell’ottimo sistema di combattimento, sicuramente tra i migliori visti in questi ultimi tempi. Un titolo quindi tutto al femminile che piacerà agli amanti dei JRPG e non deluderà gli estimatori del decimo capitolo, seppur senza avere pretese di rivaleggiare con i grandi esponenti del genere.

    Pro:
  • Vario e divertente
  • Ottimo sistema di combattimento
  • Tecnicamente buono
    Contro:
  • Impianto narrativo non paragonabile agli altri Final Fantasy
  • Musiche con alti e bassi
  • Doppiaggio e adattamento sotto la sufficienza

Quando si pensa al nome di Final Fantasy, riecheggia subito nella mente un mondo fantastico e affascinate, che ha accompagnato i videogiocatori durante il corso delle generazioni videoludiche con storie coinvolgenti e ambientazioni sempre differenti. Ma un antico detto afferma che c’è sempre una prima volta, e Square Enix propone, su Playstation 2, il primo sequel ufficiale di una delle colonne portanti della sua intera produzione, ovvero la decima fantasia finale. Il mondo di Spira ha ancora qualcosa da raccontare e Yuna è fermamente convinta che Tidus sia ancora vivo, e vuole trovarlo. A costo di vagare fino alla fine dei suoi giorni…