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Hunter: The Reckoning

Sopravivvete all'impensabile...
"Per Secoli i poteri sovrannaturali hanno regnato, scontrandosi in furiose battaglie, pascendosi delle greggi umane e strisciando ai margini delle Tenebre. Le creature della notte sono rimaste nascoste nell'ombra, pronte a colpire, fin dai primordi della storia
Ma nulla dura per sempre.
Alcuni umani conoscono la verità. Essi sono a conoscenza dell'esistenza dei mostri e non possono più tollerarne la presenza: le forze del male devono pagare per il loro misfatti.
TU SEI IL CASTIGO..."
Pronti per la battaglia? abbastanza forti di stomaco per l'orrore? Non vi resta che leggere l'articolo...

RECENSIONE di La Redazione   —   23/08/2002

Liberaci dal male...

Un gioco, un'avventura, un beat'em up. Vivrete orrore, castigo, dolore, sacrificio, vendetta, paura, tensione, ansia ed altri sentimenti contrastanti; siete pronti per perseguire il male? Siete pronti a scacciarlo con forza da questa terra? O per lo meno avete voglia di menar le mani (e non solo)?
Prima di addentrarci nei particolari dell'avventura pare però obbligato un pò di storia e di preludio per capire meglio in che mondo ci addentreremo; certamente un mondo di tenebra e raccapriccio...
Voi vi trovate ad Ashcroft, "tranquilla" cittadina americana le cui uniche grandi istituzioni erano il grande penitenziario e la ferrovia e dove la vita trascorreva pressochè serena e senza turbamenti. Ma un giorno un caso fortuito come l'esecuzione sulla sedia elettrica del pluriomicida Nathaniel Arkady fa scatenare gli spiriti dei rinnegati che negli anni avevano popolato ed erano morti in quella prigione, quattro persone riuscirono però a frenare e respingere la sete di sangue degli spiriti ed a sigillare il penitenziario, apparentemente però...
Ora però Ashcroft si trova sulla soglia fra il mondo dei viventi e quello dei morti,mentre qualcuno o qualcosa, gioca con il suo destino. Ora tocca a voi liberare l'ex ridente cittadina dal male e dall'odio che vi si è riversato...

Hunter: The Reckoning

Quattro bravi ragazzi e le loro fide compagnie:

Una volta gustatavi l'introduzione, avrete la possibilità di calarvi nei panni di uno dei quattro personaggi principali della vicenda: Spencer "Deuce" Wyatt, Samantha Alexander, Kassandra Cheyung e Padre Esteban Cortez. Ognuno dei suddetti personaggi corrisponde ad un diverso profilo con diverse forze e diverse debolezze. Le classi che rispecchiano i nostri eroi sono per l'appunto: vendicatore,protettrice, martire e giudice; ed ognuno ovviamente è fornito di armi caratteristiche sia da corpo a corpo che per la lunga distanza. Così mentre il vendicatore si aggira per i meandri della città armato di ascia e fucile a pompa,la protettrice è armata di katana e pistola magnum, mentre la martire ha doppi pugnali e pistole a carica automatica e il giudice affida il proprio destino alla spada del crociato ed ad una balestra. A questo più che discreto armamentario distruttivo si affiancano poi armi speciali utilizzate da tutti ed abbastanza semplicemente reperibili nelle varie locazioni che spaziano da vari modelli di classiche doppiette ai mitragliatori sino ad alcune chicche pregiate come motoseghe, lanciafiamme e lanciarazzi. Un arsenale di tutto rispetto a cui si affiancano le "parole del potere".

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Il potere del verbo

Parole del potere, questo è ciò che potrebbe fare la differenza tra la sconfitta e la gloria della vittoria, a volte la pura forza delle armi e della volontà non potrebbe bastare a far retrocedere e sconfiggere le forze del male; in tal caso ci si affiderà alle parole del potere. Ognuno degli Hunter, dei cacciatori, inizia con un unica parola a livello minimo, ma durante il suo scontro con l'orrore e con le forze del male potrebbe arrivare ad ottenere sino a tre parole e portare tutte e tre al terzo, e più alto, livello. Queste parole del potere di cui vi dò breve descrizione sono:

MANNAIA: aumenta il potere delle armi corpo a corpo;
PERCOSSA: onda d'urto a 360° che fuoriesce dal corpo del cacciatore;
BARRIERA: aura di protezione dalle creature del male;
GIUDIZIO: immobilizza le creature rivolgendogli contro il peso dei loro stessi peccati;
SACRA PAROLA: cono di sacra luce che si irradia dal cacciatore e colpisce le creature del male;
SFORZO: incrementa le capacità ed i parametri fisici del cacciatore;
CASTIGO: tutte le creature che feriscono il cacciatore vengono "punite" con una parte di danno inflitto;
GIOVENTU': cura il cacciatore.

Cosiccome le armi anche le parole del potere sono diversamente assegnate tra i cacciatori ed ognuno ha la possibilità di utilizzarne solo tre preimpostate che schematicamente sono:
VENDICATORE: Mannaia, Percossa, Barriera;
PROTETTRICE: Gioventù, Barriera, Sforzo;
MARTIRE: Sforzo, Castigo, Giudizio;
GIUDICE: Sacra Parola, Giudizio, Gioventù.

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Un tuffo all'inferno:

Quindi i nostri eroi sono ben equipaggiati ed addestrati, ma per cosa? Cosa ci aspetterà nella nostra avventura?
La Morte, il Male ed il Dolore; questo ed altro intralceranno il nostro cammino. Certamente un cammio periglioso e non senza pericoli mortali. Il tutto realizzato con una grafica scura, tenebrosa ma dettagliata pulita ed affascinante, con texture ricercate e definite sia per i personaggi (a volte animati veramente all'eccellenza) sia per gli ambienti. Inoltre i mostri su schermo appaiono ad ondate impressionanti con un numero elevato di personaggi contemporaneamente presenti; le musiche sono lugubri al punto giusto ed angosciose ed angoscianti in più punti, con effetti nella media o sopra e nulla lasciato al caso; quindi un tripudio audio video ad ottimi livelli...
Per quanto riguarda la giocabilità il tutto, dopo una breve ma neccessario addestramento ed indottrinamento all'uso del pad, si riesce a far fluire carneficine di zombies con naturalezza e senza incartarsi con i controlli (interessante ed ottimo suddividere movimento e mira sulle due levette del pad creando la possibilità di indietreggiare sparando ed altre combinazioni interessanti). Comunque il tutto si rivela piuttosto semplice ed abbastanza lineare, forse troppo a mio avviso, ma proprio ciò rende il titolo in questione immediato, divertente e, perchè no, rilassante.

Hunter: The Reckoning
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In quattro è meglio...

Un breve appunto su un fatto da non sottovalutare. Il gioco è ottimo da giocare con gli amici e studiato anche, se non soprattutto, per il multiplayer. Sinceramente l'ho testato al massimo in tre ma anche in due o in quattro male non dev'essere affatto, con personaggi abbastanza diversificati anche e soprattutto per caratteristiche; come sempre il livello di divertimento quando si è in compagnia aumenta non poco, mettendosi in competizione ed aiutandosi cooperando.Divertente.

Hunter: The Reckoning
Hunter: The Reckoning

Concludendo

Ottimo titolo, divertente soprattutto con gli amici ma anche in solitudine, ottime anche le ambientazioni, veloce, abbastanza difficile ma non troppo, uno dei primi esempi di Beat'em up non stucchevole negli ultimi anni; qualche difetto ovviamente ma di secondo piano come un'eccessiva semplicità nel meccanismo del gioco che a volte conduce ad una certa ripetitività ma che non disturba troppo, soprattutto se ci troviamo in qualche compagnia. Acquisto interessante per concludere le vacanze e non doversi impegnare troppo cerebralmente.

    Pro:
  • Quattro personaggi ben caratterizzati
  • Centinaia di Zombies da massacrare
  • Una grafica ottima e curata
    Contro:
  • In quattro lo schermo si affolla a volte troppo
  • Sarà difficile che usiate la testa
  • Forse un pò ripetitivo

Materiali:

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  • Galleria di immagini
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