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Pocket Rumble, la recensione

Un picchiaduro accessibile ma profondo realizzato completamente in pixel art

RECENSIONE di Simone Pettine   —   17/07/2018

Avete presente quel piccolo gioiellino di Stardew Valley? Bene, perché Pocket Rumble con lui non c'entra quasi nulla, ma da qualche parte dovevamo pure iniziare. Ironia a parte, ad una prima occhiata del trailer di presentazione di entrambi i titoli c'è un dettaglio che salta subito all'occhio del giocatore: il logo dell'editore e lo stile artistico. Tutti e due sono stati pubblicati da Chucklefish, tutti e due sfoggiano una deliziosa grafica in pixel art. L'anima, quella sì, è profondamente diversa: arrivano dalla stessa direzione, ma mentre il mai troppo lodato Stardew Valley è un ibrido tra il simulatore e l'RPG a tema rurale, Pocket Rumble si propone come alternativa economica e semplificata dei picchiaduro arcade degli anni '90. Sappiamo a cosa state pensando: l'ennesimo fighting game che vuole rubare un po' di luce a mostri sacri come Street Fighter e Samurai Showdown? La questione è in realtà più complessa, e il titolo sviluppato da Cardboard Robot Games su Nintendo Switch ha carisma da vendere.

Picchiaduro semplice, ma completo

Pocket Rumble è, una volta tanto, un picchiaduro che prende per mano il giocatore e gli spiega con calma e pazienza gli attrezzi del mestiere: cioè la sacra arte di ricordare comandi combinati per eseguire mosse letali e lanciare a terra gli avversari. Inutile negare che neofiti e non addetti ai lavori si sentano sempre spiazzati al primo giro di un qualsiasi Street Fighter: per chi non è abituato al genere è difficile aggiudicarsi un match evitando di premere tasti a caso, spesso con risultati anche discreti ma completamente legati alla fortuna; per non parlare poi della curva di apprendimento sicuramente appagante, ma anche ripida, e che richiede parecchie ore di allenamento prima di giungere ad una padronanza degna di questo nome. Pocket Rumble ragiona in modo diverso, e vuole proporre un titolo fruibile subito da tutti con appena qualche minuto di lezione: per questo momento semplifica all'osso le sequenze di tasti, la gestione delle barre di energia e le possibilità dei suoi personaggi, in modo tale che sia tutto abbastanza semplice da capire, ma non troppo banale sul lungo periodo.

Pocket Rumble 2

Il rischio è infatti quello di proporre un'offerta vincente per un paio d'ore di gioco ma poi necessariamente superficiale, soprattutto nell'ottica delle competizioni online: Pocket Rumble su Nintendo Switch riesce a tenersi in equilibrio su questa delicata linea di confine tra la semplicità e la complessità, tra l'accessibilità e la difficoltà di padronanza. Gli attacchi dei personaggi sono appena due, e si eseguono con A e B. Il nostro eroe si alza, si abbassa e salta, ed esegue un paio di mosse speciali: questo è quanto. Non esistono tecniche sofisticate nel senso proprio del termine, niente sequenze di tasti complesse da tenere a mente o difficili da eseguire nell'atto pratico: dove gli elenchi di comandi vengono eliminati, ci pensa la pressione prolungata a fare da contraltare, in combinazione con il movimento direzionale. Tenere premuto lo stick di movimento a tempo (e la sincronia, come in ogni buon picchiaduro, è davvero importante) in combinazione con l'attacco leggero permette di eseguire la mossa speciale standard; accumulando sufficiente energia si può poi pensare a lanciare l'attacco finale, logicamente più devastante. Ogni personaggio possiede caratteristiche uniche e particolari abilità, che si riflettono anche in barre di energia differenti, con uno stile molto particolare. Un gameplay semplificato, ma solido e in grado di dare soddisfazioni anche agli esperti del genere, si sposa poi con alcune chicche davvero degne di nota.

Pocket Rumble 6

Direzione artistica e modalità di gioco

Pocket Rumble ha il pregio di essere fruibile immediatamente da tutti, ma ha anche altre frecce al proprio arco: una di queste è l'ottima quantità e varietà di contenuti proposti, soprattutto se soppesati con il prezzo richiesto per il titolo, appena una decina di euro. Semplice e snello è anche il menù di gioco: elenca immediatamente a schermo le varie modalità proposte, una di seguito all'altra, mentre tutto è rigorosamente realizzato in uno stile pixelloso colorato, equilibrato e gradevole. C'è naturalmente la possibilità di competere contro altri avversari online, casuali o su invito tramite lista amici di Nintendo Switch: nelle partite classificate si parte con una certa posizione globale, e via via che si perdono o vincono incontri si scala la classifica verso l'alto o verso il basso. Prima di lanciarsi nella rete contro avversari reali è opportuno accertarsi di essere in grado di sconfiggere almeno quelli virtuali: la modalità in singolo propone quindi una serie di sfide contro l'intelligenza artificiale, articolati in progressioni arcade, versus e carriera (la finzione di un torneo globale che coinvolge tutti i lottatori presenti).

Pocket Rumble 4

E a proposito di lottatori, Pocket Rumble non lesina certo sul carisma del roaster principale: come si dice di solito, "pochi ma buoni". C'è un giovane ragazzino, novello Ryu, che proprio come l'omonimo adulto di Street Fighter è in grado di lanciare un'onda energetica in stile hadoken; c'è una ragazza che ricorda davvero tanto Samara di The Ring, e infatti è uno spettro in grado di sparire e di lanciare la propria testa contro gli avversari; c'è una fanciulla che combatte accompagnata dal suo micio, che le offre supporto con fastidiosi ma efficaci attacchi rapidissimi. In tutto sono otto i personaggi presenti: pochi, ed è uno dei principali limiti di Pocket Rumble, ma quei pochi che ci sono appaiono anche quasi perfettamente equilibrati, nonché immediatamente riconoscibili e sempre in grado di strappare un sorriso. Ognuno di loro è completamente personalizzabile da parte del giocatore, che può selezionare a piacimento la palette cromatica preferita: un punto in più che va ad aggiungersi alla deliziosa direzione artistica a base di pixel art.

Conclusioni

Digital Delivery Nintendo eShop
Prezzo 9,99 €
Multiplayer.it
7.8
Lettori (3)
5.7
Il tuo voto

Pocket Rumble è un picchiaduro rapido, perfetto per le partite mordi e fuggi su Nintendo Switch, ma soprattutto accessibile: chiunque può divertirsi e prendere confidenza con le sue meccaniche di gioco semplificate. Nonostante ciò, dopo molte ore di combattimenti all'ultimo sangue, si rivela solido ed appagante anche per chi è diventato ormai un vero esperto. Dalla sua ha una grafica in pixel art non perfetta ma immediatamente riconoscibile ed estremamente piacevole, tante modalità di gioco, un cast di personaggi tanto improbabili quanto vincenti, e da ultimo un prezzo decisamente onesto; supporta anche in modo intelligente l'HD Rumble di Nintendo Switch. Se siete in procinto di partire per le vacanze e siete alla ricerca di un titolo per qualche partita veloce in famiglia o con gli amici, Pocket Rumble potrebbe fare al caso vostro. Speriamo con tutto il cuore che Chucklefish continui ad aggiornarlo con nuove modalità di gioco e personaggi.

PRO

  • Semplice ma appagante
  • Personaggi e mosse molto ispirati
  • Tante modalità di gioco

CONTRO

  • Con una modalità storia sarebbe stato ancora migliore
  • Qualche piccola sbavatura a livello grafico
  • Alcune tracce audio sono decisamente dimenticabili