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Soul of Darkness

Kale è un abile cacciatore di vampiri, che si è innamorato della splendida Lydia dopo averla trovata da sola, in un bosco, stordita e disorientata. Proprio quando i due vivono i loro giorni migliori, compare dal nulla il malvagio vampiro Ritter a reclamare la ragazza per qualche misterioso motivo. Kale viene scaraventato lontano e non può impedire la fuga del rapitore, ma inizia subito a fiutarne le tracce per ritrovare la sua amata...

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   18/08/2008

Sullo schermo dei nostri cellulari, da ormai un bel po' di tempo, si combatte una battaglia avvincente: quella per determinare il miglior action game in circolazione. I dispositivi Java-compatibili, in particolare dopo gli ultimi step tecnologici, hanno mostrato una naturale predisposizione verso i titoli con elementi platform e d'azione, figli dei primi Castlevania; e proprio le tematiche care alla più classica delle serie Konami hanno fornito l'ispirazione per la nascita di prodotti di riferimento come Shadowalker, la stessa conversione di Castlevania: Aria of Sorrow (entrambi targati Glu) e la recente risposta confezionata da Gameloft, che porta il nome di Soul of Darkness. È chiaro che gli sviluppatori di una casa così attenta e prolifica non potevano tirar fuori uno sfidante senza prima essere convinti delle sue potenzialità, e sotto questo punto di vista il nuovo titolo Gameloft addirittura stravolge le convinzioni che da sempre accompagnano il mobile gaming: visto come una forma di intrattenimento "povera", priva di particolare spessore, sinonimo di impegno limitato da parte degli sviluppatori. Be', le cose sono cambiate.

Il gioco dispone di un'unica modalità, in cui guideremo Kale attraverso undici stage corposi e abbastanza impegnativi. La struttura è quella tipica dei vari Castlevania, con il protagonista che deve saltare su un gran numero di piattaforme prima di trovare l'uscita del livello, approfittando di ogni elemento interattivo dello scenario per raggiungere zone altrimenti inaccessibili, che nascondono tesori o bonus di vario tipo. In tutto questo non mancheranno gli avversari, anzi ci troveremo ad affrontare un numero altissimo di nemici, quasi sempre diversi, ognuno dotato di caratteristiche peculiari per quanto concerne la rapidità, la resistenza ai colpi e il modus operandi: zombie, pipistrelli, lupi mannari, pesci, elementali dell'acqua, demoni volanti nonché gli stessi vampiri della confraternita che ha reclamato la bella Lydia. Per combatterli avremo a disposizione una spada fiammeggiante e, in seguito, una lancia di ghiaccio. Due armi diametralmente opposte, che sortiscono effetti differenti a seconda della situazione ma che possono essere potenziate allo stesso modo: premendo il tasto funzione destro, entreremo in una schermata in cui sarà possibile "spendere" i cristalli viola raccolti per migliorare la forza dei colpi, l'efficacia delle combo, la frequenza degli attacchi critici e la potenza della magia. Quest'ultima funziona come il più classico degli attacchi speciali, e cambia a seconda dell'arma: nel caso della spada fiammeggiante, si tratta di una barriera infuocata che circonda Kale infliggendo pesanti danni a ciò che lo circonda; nel caso della lancia di ghiaccio, vedremo il personaggio lanciare l'arma come un giavellotto. Le magie si rivelano utili durante i combattimenti, certo, ma ancor di più contribuiscono all'esplorazione degli stage, permettendoci di distruggere porte e barriere che si trovano in posizioni difficili, oppure di creare una piattaforma improvvisata su cui saltare per raggiungere una zona molto in alto. Non si tratta degli unici elementi che arricchiscono di varietà il gameplay di Soul of Darkness, comunque: a un certo punto dell'avventura, infatti, scopriremo che Kale può utilizzare delle gemme magiche per trasformarsi in alcuni dei suoi nemici, ad esempio in un elementale dell'acqua o in un pesce: nel primo caso, potrà camminare sul livello dell'acqua e utilizzare degli "ascensori naturali" creati dalle onde, utili per salire su piattaforme difficilmente raggiungibili; sottoforma di pesce, invece, potrà attraversare stretti canali acquatici che lo separano dalle zone finali di uno stage.

Un prodotto così valido dal punto di vista ludico non poteva deludere sotto il profilo tecnico, e infatti Soul of Darkness ci offre un comparto audiovisivo di assoluta eccellenza, a cominciare proprio dal sonoro: finalmente un mix di musiche ed effetti che funzionano insieme senza generare rallentamenti o problemi di sorta, finanche con la presenza di brani di musica classica a creare la giusta atmosfera mentre falciamo mostri a ripetizione con la nostra spada di fuoco. Manca solo la regolazione del volume indipendente, ma è un difetto assolutamente perdonabile in questo caso. Per quanto riguarda la grafica, gli sviluppatori di Gameloft hanno raggiunto dei risultati spettacolari: il design dei personaggi è eccellente, c'è una varietà enorme per quanto concerne i nemici e tutti gli sprite vantano un'ottima animazione. Non c'è la fluidità vista in Shadowalker, ma la qualità degli scenari decreta la netta superiorità di SOD: ogni stage è caratterizzato benissimo, gli sfondi vantano un livello di dettaglio probabilmente mai visto in un mobile game e un ottimo scrolling in parallasse che aggiunge profondità al tutto. Rispetto al prodotto targato Glu, il level design è assolutamente superiore e i paesaggi vantano una varietà straordinaria.

Conclusioni

Multiplayer.it
ND
Lettori (1)
2.3
Il tuo voto

Non ci sono dubbi, Soul of Darkness è un capolavoro e si pone ai vertici della categoria degli action game per cellulare: il lavoro svolto da Gameloft ha del miracoloso, e non solo sotto il profilo tecnico ma anche per quanto concerne la pura e semplice giocabilità. Kale può combattere in tanti modi differenti, il sistema di combo è semplice ma al contempo spettacolare, e la possibilità di potenziare il personaggio sotto diversi punti di vista aggiunge un pizzico di strategia all'azione. Il fatto di poter assumere le forme di un particolare nemico per superare delle sezioni di ogni stage non fa che confermare l'assoluta qualità del level design, tra i migliori che si siano visti in ambito mobile. Se proprio vogliamo muovere una critica a questo gioco così bello e coinvolgente, c'è da dire che su determinati terminali non c'è stata la giusta "ottimizzazione" per la pressione delle diagonali, e così risulta difficile effettuare i salti in movimento, tanto da dover ricorrere ai tasti 1 e 3 anziché al joystick in determinati frangenti. Ma anche solo il fatto che un problema del genere non crei alla fine episodi di frustrazione dovrebbe far riflettere sulla cura che gli sviluppatori hanno messo nel confezionare Soul of Darkness. Da comprare assolutamente.

PRO

CONTRO

PRO

  • Gameplay coinvolgente e ricco di spessore
  • Level design eccezionale
  • Grafica e sonoro straordinari

CONTRO

  • Diagonali ostiche su alcuni terminali
  • Manca la regolazione indipendente del volume