Diventiamo un Rogue Leader
Già dalle prime schermate ci si rende subito conto di avere tra le mani un gioco di altissima qualità. I bellissimi menu nei quali ci muoveremo mostrano delle sequenze riprese dalla trilogia di George Lucas, ed è come se gli sviluppatori avessero voluto darci da subito l’idea di ciò che a breve ci troveremo ad affrontare, ovvero un’immersione totale in un gioco che si avvicina incredibilmente al film. Tutto ciò accompagnato da musiche d’atmosfera ovviamente riprese dalla trilogia, ma anche dell’aspetto sonoro ho intenzione di parlarvene più avanti in un apposito paragrafo. L’impatto iniziale è comunque di altissimo livello e personalmente non ricordo un altro gioco con dei menu così belli. Star Wars Rogue Leader: Rogue Squadron II, così come il suo predecessore per N64, è essenzialmente uno sparatutto 3D che ci vede vestire i panni ora del mitico Luke Skywalker, ora di Wedge Antilles, costantemente a bordo di potenti mezzi quali il bellissimo X-Wing, A- Wing, Y-Wing o il nuovo gioiellino B-Wing per affrontare 11 missioni nelle quali potremo essere noi i protagonisti delle celebri scene che si svolgono nell’universo di Star Wars. Le azioni si sviluppano tra combattimenti aerei contro gli onnipresenti Tie Fighter, abbattimento di obbiettivi come navi spaziali, o attacchi di precisione terrestri. Ma considerare Rogue Squadron II un semplice sparatutto 3D in cui l’unico scopo è sparare a tutto ciò che si presenta avanti a noi è sbagliato. Infatti ogni livello è caratterizzato da una serie di missioni molto varie che mantengono costantemente alto il livello di sfida. Il gioco comincia con la celebre scena dell’Attacco alla Morte Nera, per poi proseguire con puntate su Hoth, nei cieli di Bespin e ancora splendide battaglie sulla luna di Endor. In ogni missione avremo degli obiettivi da distruggere che, volendo, ci vengono proposti richiamando il Computer di Puntamento, ovvero una sorta di HUD display che evidenzia tutto ciò che è abbattibile.
Diventiamo un Rogue Leader
A segnalare la presenza di nemici ed obiettivi c’è a nostra disposizione anche un radar, che però molto spesso risulta di difficile comprensione, visto che non è semplicissimo capire l’altezza e la distanza reale dei nemici, risultando così il più delle volte inutilizzabile. In ogni missione, vestiremo i panni del Rogue Leader, ovvero saremo a capo di uno squadrone costantemente a nostra disposizione e a cui potremo assegnare 3 diversi compiti: attaccare i fastidiosi Tie Fighter per fare un po’ di pulizia nello spazio aereo, attaccare le postazioni nemiche terrestri che con i raggi laser cercano di abbatterci, oppure rimanere semplicemente affiancati a noi per aumentare le nostre capacità di fuoco. A voi la scelta quindi, visto che sarete costantemente chiamati a decidere la tattica più opportuna. Quest’aspetto si rivelerà poi fondamentale per il completamento di ogni missione, dato l’alto livello di difficoltà che non ci permette di andare avanti utilizzando unicamente la nostra forza. Al termine di ogni missione, apparirà una schermata nella quale viene riassunto tutto il nostro operato come: tempo impiegato, nemici abbattuti, vite perse, precisione di tiro e percentuale di targeting utilizzato. L’utilizzo del Computer di Puntamento inciderà infatti sulla valutazione finale; più lo usiamo e più sarà bassa. A che pro tutto questo? Per ottenere un punteggio utile a conquistare una delle 3 medaglie a disposizione al termine di ciascun livello. Il bronzo è facilmente ottenibile con un po’ di allenamento, l’argento invece necessita di una fortissima applicazione, mentre l’oro è un’impresa quasi impossibile, per cui dimenticatevi di collezionare tutti ori nella vostra bacheca! Le medaglie, a parte la questione di orgoglio personale, hanno la funzione di sbloccare alcuni segreti come splendide missioni supplementari (per nulla inferiori alle 11 già presenti), filmati e documentari degni dei migliori DVD e mezzi aggiuntivi come il Tie Fighter avanzato di Darth Vader, garantendo così alta la longevità ed il livello di sfida. C’è però da dire che, medaglie a parte, la difficoltà nel portare a termine alcune missioni è veramente eccessiva e per i meno esperti, Rogue Squadron II può generare spesso e volentieri un’elevata frustrazione.
Controllo
Per governare i potenti mezzi a nostra disposizione dovremo utilizzare il controller del GameCube al 100%. Ad ogni tasto è infatti assegnato un comando specifico. La leva analogica di sinistra ha ovviamente la funzione di direzionare la nostra astronave, il controllo è abbastanza preciso ma un po’ troppo brusco nel cambio di direzione. Lo stick-C di sinistra serve invece per ruotare la telecamera di gioco e ci permette di tenere tutto costantemente sotto controllo. Al tastone centrale A è assegnato il comando dell’arma principale, mentre al tasto B quella secondaria. Il tasto X è utilizzato per il cambio di visuale (esterna ed interna), il tasto Y invece attiva il già citato Computer di Puntamento, utile a farci scovare gli obiettivi ma che, come abbiamo già detto, bisogna utilizzare poco se si vuole sperare di ottenere una medaglia. Tenendo premuto il tasto Z possiamo far ruotare il nostro mezzo di 360° ed invece ai tasti dorsali R e L sono assegnati i classici comandi di acceleratore e freno. Per ultima ho lasciato la pessima croce direzionale con la quale, in base alla direzione data, possiamo assegnare i vari compiti ai nostri compagni di avventura. Purtroppo è l’unico tasto del controller a cui proprio non riesco ad abituarmi non solo per le dimensioni ridottissime per cui molto spesso pecca alla grande di precisione, ma anche per la posizione decisamente scomoda che si fa notare soprattutto in Rogue Leader.
Grafica
Inserite il mini-dvd di Star Wars Rogue Leader: Rogue Squadron II nel vostro Game Cube e già dopo pochi istanti avrete la prima piacevole sorpresa: il selezionatore 60-50 Hz a dimostrazione della perfetta conversione dal formato originale NTSC. Tutto quello che verrà dopo è una strepitosa orgia grafica che i Factor 5 hanno confezionato per la console Nintendo. E’ difficile credere che si tratti di un gioco disponibile già al lancio, ma al tempo stesso è semplice capire quali siano le reali capacità di questa console. Star Wars Rogue Leader: Rogue Squadron II, graficamente è senza ombra di dubbio il miglior gioco disponibile per GameCube e se volete capire chiaramente quanta potenza è capace di generare questa piccola console non dovete fare altro che guardarlo con i vostri occhi e cercare di tenere ben salda la vostra mascella, che in molti casi tenderà a cascare inesorabilmente sul pavimento. Tutto ciò che appare sul vostro schermo è realizzato con una cura incredibile ed il livello di fotorealismo raggiunto è talmente alto da farci credere in più casi di trovarci di fronte all’originale pellicola cinematografica. Sia le ambientazioni che i modelli dei velivoli sono talmente identici a quelli visti nella trilogia di Star Wars che i fan più accaniti della celebre saga difficilmente riusciranno a contenere l’emozione. Il numero di poligoni mossi su schermo è impressionante e non è quantificabile. Ogni mezzo è riprodotto con una cura maniacale e laddove in un normale gioco vengono utilizzate semplici texture piatte per ricoprire i modelli, in Rogue Leader tutto prende forma grazie alla terza dimensione. E’ addirittura possibile ammirare i piloti in 3D all’interno del cruscotto di un X-Wing. Per non parlare poi delle meravigliose texture sparse un po’ ovunque. Texture mapping, bump mapping, effetti particellari, effetti di luce, rifrazioni, ombre dinamiche e chi più ne ha più ne metta; c’è tutto, ogni chicca tecnica è presente in Rogue Leader, gli sviluppatori non hanno voluto rinunciare proprio a niente, anzi forse a qualcosa hanno dovuto rinunciare. Infatti, per portare a video tanta bellezza grafica si è inevitabilmente dovuto chiudere un occhio sul frame rate, che in alcune particolari situazioni (ripeto, solo alcune particolari situazioni) tende a singhiozzare un po’, passando dai 60 ai 30 frame per secondo. Sia chiaro che ciò avviene soltanto per qualche istante, in particolar modo nelle virate strette e quando comunque il numero di poligoni diventa veramente incontenibile. A parte questo piccolo neo, che comunque non va mai ad intaccare lo stupore visivo che si espone davanti ai nostri occhi, non si notano altri difetti, ma soltanto ulteriori pregi che vi risparmio per lasciar spazio ad altri argomenti.
Sonoro
Se il comparto grafico di Star Wars Rogue Leader: Rogue Squadron II è il nuovo metro di paragone per i giochi di nuova generazione, anche quello sonoro non è da meno. Giocare con il titolo dei Factor 5 è un piacere che risveglia più sensi e qui, vista ed udito vanno di pari passo. Nomi del calibro di Chris Hulsbeck e John Williams sono la migliore garanzia per una colonna sonora e degli effetti speciali da premio Oscar. L’immersione nell’universo di Star Wars è quindi totale, le musiche e tutti i suoni prodotti dai mezzi e dalle armi sono prese dal film e se tutto ciò non bastasse, anche moltissime sequenze parlate sono state prese dalla pellicola e riportate sul minuscolo dvd per GameCube, per cui non meravigliatevi quando vi capiterà di ascoltare la voce di Darth Vader o di Obi Wan Kenobi. Da segnalare la collaborazione del doppiatore di Wedge Antilles che per l’occasione ha prestato la sua voce per realizzare dialoghi del tutto inediti. Ma non è finita qui, perché Star Wars Rogue Leader: Rogue Squadron II supporta completamente la nuova tecnologia Dolby Sorround Pro Logic 2 per un coinvolgimento ancora maggiore, che però purtroppo non ho potuto testare, ma state tranquilli che anche senza, la qualità resta sempre molto alta.
Longevità
La longevità di Star Wars Rogue Leader: Rogue Squadron II dipende molto dal grado di bravura del giocatore. Le 11 missioni disponibili inizialmente non sono moltissime e una volta familiarizzato con il sistema di controllo si possono anche portare a termine in breve tempo. Nonostante ciò, alcune di queste sono paurosamente difficili e richiedono un notevole livello di applicazione, nonché di essere ripetute più volte prima di terminarle. Questo aspetto, spesso può sfociare nella frustrazione, in quanto non è sempre divertente ripetere anche 15 volte la stessa missione, magari morendo sempre nello stesso punto e magari sempre nella parte finale del livello. A mantenere alta la longevità ci pensa comunque l’obiettivo medaglie, necessarie per sbloccare altre 4 missioni segrete, nuovi mezzi e bonus vari e che vi porterà a rigiocarlo numerose volte.
Conclusioni
Star Wars Rogue Leader: Rogue Squadron II è un titolo realizzato perfettamente che farà felici tutti i fan della trilogia di Guerre Stellari e che per gli stessi è da considerarsi assolutamente come un acquisto obbligato. Per tutti gli altri invece si tratta di uno sparatutto 3D che francamente non porta nessun tipo di innovazione particolare in questo genere di giochi dal punto di vista del gameplay, pur rimanendo uno dei migliori nel suo genere, mentre dal punto di vista tecnico non c’è tuttora nulla di paragonabile. Chi si avvicina per la prima volta al mondo di Star Wars potrebbe anche trovarlo noioso a lungo andare e anche l’alto tasso di sfida dato dal conseguimento delle medaglie potrebbe risultare inutile portando ad abbandonarlo presto. Si tratta comunque di uno dei migliori titoli nel suo genere e la migliore prova delle capacità tecniche del GameCube. Dispiace soltanto per quei piccoli cali di frame rate che forse sarebbero potuti sparire del tutto rinunciando a qualche virtuosismo di troppo o magari ritardando di qualche mese l’uscita. Resta il fatto che nessuna console di nuova generazione poteva vantare nella line-up di lancio un gioco di una tale qualità tecnica.
Conclusioni
- Pro:
- Graficamente mostruoso
- Sonoro di primissimo livello
- Immersione totale nell’universo di Star Wars
- Ottimo sistema di controllo
- Buona longevità
- Contro:
- Leggeri cali di frame rate
- Difficile, a volte frustrante
- Non molto originale
Il cinema arriva su console!
La trilogia di Guerre Stellari, l’immenso capolavoro cinematografico di George Lucas, meritava un gioco all’altezza dal punto di vista della spettacolarità e soprattutto che facesse rivivere alla grande i momenti migliori dei primi tre episodi di quella che fino ad oggi è consacrata come la miglior saga fantascientifica. Per realizzare tutto ciò, si è resa necessaria l’unione di tre componenti fondamentali: LucasArts, ogni gioco ispirato alla saga di Star Wars porta con sé (per un’ovvia questione di diritti d’autore) il marchio indelebile del celebre produttore; Factor 5, gli sviluppatori del già ottimo Rogue Squadron per Nintendo 64, e per finire una console potente sulla quale sbizzarrirsi per realizzare un capolavoro grafico quasi pari alla versione cinematografica, il GameCube. In effetti, Star Wars Rogue Leader: Rogue Squadron II è quanto di più vicino ad un film si possa immaginare e ciò che lo rende indispensabile per i fan della trilogia è proprio la capacità di farci rivivere grandiosamente i momenti più emozionanti ed indimenticabili del film. Indubbiamente è uno dei titoli della console Nintendo che ha più venduto e di cui più si parla, ma è altrettanto vero che il motivo di questo grandissimo successo è dovuto soprattutto ad un comparto grafico eccezionale e a cui difficilmente si riesce a resistere. Molto probabilmente, se Rogue Leader avesse avuto una grafica meno dettagliata, non avrebbe riscosso lo stesso successo. Ma di questo aspetto avremo tempo di parlarne più approfonditamente in un altro paragrafo.