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Tarzan Freeride

Uno dei personaggi Diseney più amati da tutti noi è sicuramente Tarzan che fa il suo ritorno su console in una nuova avventura tutta da scoprire.

RECENSIONE di La Redazione   —   17/12/2001
Tarzan Freeride
Tarzan Freeride
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Tarzan Freeride

L’uomo scimmia

Pochi anni fa, precisamente nel 1999, è uscito nelle sale cinematografiche il film di Tarzan. Dopo il successo ottenuto, la Disney ha deciso di portare la sua gallina dalle uova d’oro nel mondo dei videogiochi. Tutti pensavano ad un gioco sempliciotto che avrebbe ricalcato il successo del film per fare qualche soldo; ma il gioco si è rivelato un buon platform di un paio di punti sopra la sufficienza. Ora l’urlatore in mutandoni torna sulla PS2 più in forma che mai, pronto a far tremare di nuovo lo schermo con le sue grida micidiali! Come ho accennato nel prologo, il gioco presenta molti cambiamenti rispetto al titolo per PSX e non parlo solo per la grafica, ma proprio per la struttura di di gioco. Il gioco è suddiviso in vari livelli che si basano principalmente su: esplorazione della giungla, bunjee jumping, sci d’acqua e winsurf! Naturalmente sto parlando per metafore. Non troverete mica Tarzan sopra una tavola americana di ultima generazione ma su un’ottima foglia in grado di eseguire chissà quali missioni.

Tarzan Freeride
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Grafica

Dalle immagini che trovate allegate alla recensione vi renderete subito conto che l’hardware Ps2 non è stato certo sfruttato al massimo, ma nonostante tutto la grafica rimane molto pulita e si assesta su buoni livelli considerando anche il tipo di gioco. Ottimi gli effetti d’acqua. Nonostante lo specchio d’acqua rimanga inalterato da venti o altri fenomeni è comunque ben fatto e al passaggio di Tarzan si sprecano gli spruzzi realizzati con enorme maestria. L’acqua riflette perfettamente le figure circostanti che scompaiono improvvisamente quando il protagonista ci scivola sopra. In particolari momenti come nel bunjee-jumping e nelle scivolate sui tronchi (ricordate la famosa scena del film) non c’è la benché minima traccia di pop-up. Le textures sono ben realizzate ma spesso alcuni elementi sembrano piuttosto spigolosi… I filmati in computer grafica sono davvero ottimi e riescono ad unire il 3d dei videogiochi ad uno stile da cartone animato che riesce a far vivere le avventure del film rendendole interattive con l’ausilio del joypad.

Tarzan Freeride
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La Storia continua....

La trama del gioco è ben disegnata ed è sviluppata sempre dai filmati in CG presenti quasi in ogni livello. I protagonisti sono Tarzan (ma che strano), Jane e il Prof. Porter, scienziato amico dei due protagonisti. Naturalmente non manca l’antagonista che stavolta è Oswald Garner, altro scienziato che, per raggiungere i suoi loschi piani, rinchiude le scimmie e altri animali e li sottopone a terribili esperimenti! Tocca a noi liberarli e riportarli alle ansiose madri che aspettano Tarzan, l’eroe della giungla, con il loro piccolo sulle spalle. Il gioco presenta due modalità principali: la storia e le sfide di Terk. Tutte e due anche se ben realizzate non sono molto longeve. La prima è quella principale, la seconda è invece un espediente che serve ad aumentare l’interesse per un po'. Non è altro che il solito “Time attack” ovvero completare i livelli precedentemente fatti nella story mode il più velocemente possibile. La longevità, in sè per sè, è poca cosa ma considerato il target e la difficoltà di alcuni livelli si assesta su buoni livelli, soprattutto perché se non si raccolgono alcuni oggetti bisogna tornare indietro a riprenderli per proseguire nell’avventura. Alla lunga il gioco potrebbe incominciare ad annoiare in quanto un po’ ripetitivo ma solo verso la fine. I livelli sono 15 suddivisi in due schermate. Tutti i livelli sono a scorrimento, ovvero ci saranno delle direzioni obbligatorie da prendere e a volte alcuni bivi. I comandi in generale rispondono bene solo alcune volte capiterà di cadere senza un motivo apparente.

Sonoro

Il sonoro è molto buono. Le musiche che accompagnano i livelli anche se un po’ monotone sono orecchiabili così come gli effetti sonori: ruggiti, barriti e via dicendo. Con un pulsante si può addirittura eseguire il famoso urlo che attirerà l’attenzione degli animali circostanti che verranno in vostro aiuto. Il doppiaggio è completamente in italiano così come i menù e tutto il resto. Le voci sono ben distribuite personaggi e non sembrano mai meccaniche. In fondo la Disney ci ha sempre viziati con ottime traduzioni e nel parco di giochi presenti tutt’ora nella nostra lingua, solo questo particolare dovrebbe far riflettere.

Per concludere…

A poco a poco vi lascerete prendere dalla velocità di questo gioco e salterete da una liana all’altra con molta semplicità. Proverete una certa soddisfazione a scivolare su un tronco, saltare, prendere la liana, salire e arrampicarvi. Il gioco è ben realizzato e non deluderà sicuramente i vecchi fans. Basteranno un paio di partite per sentirvi il re della giungla!

    Pro:
  • Grafica pulita
  • Ottima profondità
  • Buon sonoro
  • Comandi abbastanza precisi
    Contro:
  • Longevità scarsa se ve la cavate con i platform
  • Target limitato
  • Una volta finito non lo rigiocherete più

Dai disegni ai videogiochi…

Chi non conosce la Disney? Chi non ha amato la Disney? Tutti ci ricorderemo i tempi in cui venivamo accompagnati dai nostri nonni a vedere questi film fantastici scaturiti dalla matita di abili ed appassionati disegnatori. Ormai gli anni sono passati e nell’era della tecnologia e del divertimento videoludico non c'è forse più spazio per quei cartoni, che ci sembrano ormai destinati ai bambini. Nonostante ciò mi ritrovo oggi a parlare di Disney Interactive che con l’aiuto dell’Ubisoft produce un gioco che possiamo chiamare impropriamente sequel del precedente titolo per PSX, dico impropriamente perché il genere è cambiato da molti punti di vista. Ecco a voi Tarzan!