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Unreal Championship

Uno degli sparatutto in prima persona più amati dagli utenti PC approda sulla X verde di Microsoft in una nuova versione appositamente studiata per il gioco online. Fatevi un giro per le sanguinose arene di Unreal Championship grazie alla nostra recensione.

RECENSIONE di La Redazione   —   20/11/2002
Unreal Championship
Unreal Championship

Obiettivo XBox Live

Unreal Championship nasce come gioco multiplayer ed è stato concepito per dare il meglio di sé su XBox Live. Non è quindi semplice trovare un termine di giudizio per un titolo che promette di entusiasmare se giocato online ma che non sembra avere molto da offrire per il gioco offline o comunque in single player. Ciononostante, credo che sia piuttosto facile prevedere che Unreal Championship potrà diventare una formidabile killer application, allorché il gioco online diverrà una realtà anche in Europa. Fino ad allora non sarà però possibile partecipare a deathmatch online, capaci di ospitare fino a 16 giocatori umani, oppure scaricare dal web mappe inedite, personaggi e nuove opzioni. Cos’ha quindi da offrire Unreal Championship allo stato attuale? Una modalità single-player tutto sommato divertente e una multiplayer che, tramite lo schermo diviso, può regalare ore e ore di sano divertimento a quattro giocatori, disposti a darsele di santa ragione. Ma scopriamo insieme in modo più approfondito le parti costituenti questo nuovo Unreal.

Unreal Championship
Unreal Championship

Il torneo può cominciare

Il gioco single-player consiste in una serie di incontri a squadre che ci vedono contrapposti ad altri team nel tentativo non solo di superare le singole sfide, ma anche di arrivare alla fine di un vero e proprio torneo. Lo schema di gioco ripropone la struttura di alcuni giochi sportivi per console o, meglio ancora, di alcuni picchiaduro. Il torneo inizia con la composizione della nostra squadra, con la scelta del nome, del logo, del personaggio da noi controllato e di altri cinque compagni di squadra che diverranno nostri alleati nella conquista della vittoria finale. I personaggi appartengono a sei differenti razze, ciascuna caratterizzata da peculiari abilità: Anubans, Automatons, Gen Mo’Kai, Juggernauts, Mercenaries e Nightmare. Caratteristiche fisiche come velocità, agilità e capacità acrobatiche si combinano a precisione, resistenza e potenza per formare delle classi ben distinte ed in grado di fornire un differente apporto ai fini del gioco di squadra. Ciascuna sfida del torneo ha come protagonista non solo una differente arena di gioco (ce ne sono più di 25), ma anche una differente modalità. Oltre al classico Dethmatch e alla variante a squadre, non potevano mancare Capture the flag, Survival e le nuove, o quasi, Double Domination e Bombing Run. Queste ultime due meritano particolare attenzione dato che rappresentano una novità per Unreal. Double Domination è l’evoluzione di Domination, già apparsa in passato in Unreal. L’obiettivo è quello di assumere contemporaneamente il controllo di due check-point per almeno dieci secondi, difendendoli dagli attacchi della squadra avversaria. Bombing Run rappresenta invece una vera e propria disciplina sportiva, il cui scopo è quello di impossessarsi di una palla, in realtà una bomba, e di lanciarla all’interno di un anello situato nella base avversaria. Avendo provato Deaththrow, non faticherete a trovare similarità con il titolo Ubi Soft. A conti fatti, l’esperienza di gioco offerta dal single-player è sicuramente divertente e avvincente ma non certo in grado di appassionare per molto tempo.

L'anima è sempre multiplayer

Qualcosa di più interessante ci arriva invece dal gioco multiplayer che, sebbene non possa ancora sfruttare XBox Live, rappresenta indubbiamente il punto di forza di Unreal Championship. Attraverso le stesse mappe sbloccate nel singleplayer, è possibile sfidare fino a tre amici in incontri dal notevole impatto adrenalinico sul nostro sistema nervoso. Ho avuto modo di provare tutte le modalità disponibili e devo ammettere di avere raramente raggiunto simili livelli di eccitazione in uno sparatutto per console.
Per quanto riguarda la giocabilità, Unreal Championship riesce perfettamente nell’impresa di trasferire su console il vincente e collaudato impianto di gioco del gioco in prima persona nato su computer. Le arene, su di un unico livello oppure sviluppate su più piani o in intricati cunicoli, forniscono l’ambientazione perfetta e lo stimolo che porta a nascondersi, a celarsi dietro strutture artificiali, piante e rocce oppure a cercare, inseguire, ad “annusare” la paura degli avversari, che fuggono intimoriti dalla nostra potenza di fuoco. Non è però solo quest’ultima a fare la differenza in Unreal Championship. La componente tattica riveste, infatti, un’importanza quanto mai rilevante e, in molti casi, si rivela fondamentale il sapere sfruttare la struttura di talune ambientazioni oppure le abilità dei personaggi da noi controllati, in grado di fornire in diversi gradi capacità offensiva oppure di copertura.

Le armi disponibili derivano in parte dalla tradizione di Unreal ed in parte rappresentano delle innovazioni rispetto ad Unreal Tournament. Si va dagli immancabili cannoni mitragliatori a bio-fucili, da armi energetiche al potentissimo lancia razzi in grado di sparare fino a tre missili contemporaneamente. Insomma, ce n’è proprio per tutti i gusti e non credo che ci sia da sentire troppo la mancanza di altre armi presenti invece in Unreal Tournament 2003. Ciascuna arma dispone di una doppia funzione di fuoco, azionabile mediante la pressione del trigger destro piuttosto che di quello sinistro. La scelta del sistema di controllo risulta particolarmente felice, riprendendo, nella quasi totalità, il controllo già utilizzato in Halo. Mouse e tastiera non si fanno quindi rimpiangere e, nel caso in cui voleste sperimentare una soluzione alternativa, è possibile in qualsiasi momento del gioco modificare a proprio piacimento le impostazioni di controllo, assegnando la funzione desiderata a ciascun tasto ed editando la sensibilità delle levette analogiche.

Unreal Championship
Unreal Championship

Una grafica "unreal"

Dal punto di vista tecnico, Unreal Championship raggiunge l’eccellenza grazie ad un livello di dettaglio raramente ammirato su console. Le arene sono realizzate splendidamente, caratterizzate da costruzioni poligonali apprezzabili, texture molto dettagliate, seppure non all’altezza di quelle ammirate nella controparte per PC, da tanti piccoli particolari che rendono luccicante ogni angolo dello schermo. Non tutto funziona, però, come dovrebbe e mi riferisco in particolare alle primitive e insufficienti animazioni dei personaggi e al framerate piuttosto singhiozzante, che in taluni casi arriva ad essere fastidioso. Nessun problema, invece, per quanto riguarda il comparto audio, che ci regala musiche sempre azzeccate ed effetti sonori molto spettacolari. Da notare che il gioco è stato interamente localizzato nella nostra lingua, aspettatevi quindi testi e dialoghi in Italiano.

Unreal Championship
Unreal Championship

Commento

Unreal Championship è senza alcun dubbio un ottimo titolo anche se il giudizio finale può assumere un differente peso in base all’utilizzo che viene fatto del gioco. Divertente ma limitato in singleplayer, avvincente in multiplayer, lo sparatutto dei Digital Extremes promette invece di diventare un acquisto obbligato nel caso siate intenzionati a percorrere la strada del gioco online il prossimo Marzo. Ma per XBox Live c’è ancora tempo e al momento l’acquisto di Unreal Championship è consigliato solo nel caso in cui disponiate di 4 joypad e di tre amici disposti a vendere cara la pelle in deathmatch all’ultimo sangue.

    Pro:
  • Unreal su XBox!
  • Controllo ben implementato
  • Avvincente, doloroso, cattivo più che mai
  • Ottima modalità multiplayer
  • Supporto XBox Live
    Contro:
  • Il solito Unreal
  • Qualche rallentamento
  • Modalità single-player limitata

XBox scopre il mito di Unreal

Il mito di Unreal, uno degli sparatutto più amati del panorama PC, è finalmente approdato su XBox in una nuova versione appositamente studiata per la console di Microsoft. Non ci troviamo di fronte alla conversione dell’acclamatissimo Unreal Tournament 2003 ma ad un gioco originale che cerca di far sposare tutti gli elementi caratteristici dello sparatutto della Epic Games con le funzionalità di XBox, del suo controller ed in particolar modo del nuovo servizio di gioco online di Microsoft. Nei giorni scorsi è stato inaugurato in Nord America XBox Live e con esso una nuova filosofia di gioco che, nei prossimi anni, proverà a far diventare l’online gaming il passatempo preferito dai possessori di console. Unreal Championship si propone come il titolo più rappresentativo, sicuramente il più importante, della line-up di lancio di XBox Live. A poco meno di quattro mesi dall’esordio in Europa di XBox Live, lo sparatutto sviluppato dai Digital Extremes approda anche nel vecchio continente con intenzioni più che bellicose. In attesa del 14 Marzo, riusciremo a trovare in questo gioco sufficienti attrattive?