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La Soluzione di Ys I & II: Chronicles

Liberiamoci definitivamente di Dalles!

SOLUZIONE di La Redazione   —   01/04/2011

Attenzione

La soluzione è basata sulla versione americana del gioco, potrebbero esserci divergenze dalla veresione italiana.

Lance Village

Parlate con Banoa e Lilla, che condurranno Adol verso la loro abitazione, riparando così le ferite causate dalla precedente battaglia, che va a costituire la scena iniziale. Dopo aver ripreso il controllo del vostro personaggio, recuperate la lettera (Banoa's Letter), che dovrete poi consegnare al dottor Flair. Esplorate dunque il villaggio, cercando di chiacchierare con tutti i suoi abitanti, vi forniranno delle informazioni potenzialmente utili. Esplorate anche la miniera di ferro, localizzabile all'esterno del villaggio. Noterete che è stata invasa da mostri, tagliando completamente ogni via di supporto per il rifornimento di metallo al villaggio. Per questo motivo, il ferro che troverete al suo interno (chiaramente, dopo aver superato diversi combattimenti) risulterà estremamente prezioso.
Dopodiché arriverà il momento giusto per provare a consegnare la lettera al Dr. Flair. Vi verrà detto che, sfortunatamente, egli risulta intrappolato all'interno della miniera, dunque dovrete riuscire voi stessi a liberarlo prima di poter effettuare la consegna. Vi verranno date 300 monete d'oro come dote iniziale. Andate a visitare Guido per recuperare la vostra spada e il vostro scudo, dunque parlate con Lilla, per poi andarvene. Lilla fornirà una mela a Adol, promettendogli anche di indicare la zona di produzione di queste mele, sicché possiate poi prelevarle in autonomia.

Moondoria

Spostatevi verso nord, salite gli scalini, localizzando un gruppo di alberi lampeggianti. Recuperate una mela da tre di esse, collocatele all'interno del vostro inventario. Localizzate anche i due fiori, accanto agli alberi. Spostatevi ancora leggermente verso nord, fino ad un burrone che consente la visione di un'enorme struttura poco più a nord - si tratta del santuario di Solomon, il cuore di Ys - in cima ad una montagna chiamata Nolta. Dopo aver visualizzato questa scenetta, parlate con Lilla, che vi indicherà come i fiori in zona la facciano sentire particolarmente energetica. Dopo aver prelevato tutte le mele e i fiori disponibili nei dintorni, continuate a procedere verso l'interno delle rovine.

Video - Gameplay del gioco 1

Rovine di Moondoria

Udirete immediatamente un cambio di musica. Consigliamo, per ora, di schivare la maggior parte dei combattimenti - o meglio, di completarne un numero necessario ad ottenere una decente quantità di esperienza, ma in maniera tale da non danneggiare eccessivamente il vostro livello di punti vita. Esplorate bene la sezione di muro semi-distrutta, dalla quale potrete prelevare un'antica tavoletta. Nella sezione sud-est delle rovine potrete localizzare una camera, protetta da due mostri a forma di rocce, che Adol non riuscirà a danneggiare se non avrà raggiunto un livello di forza almeno pari a 30. Evitate dunque di combatterli inizialmente, ma tornate appena possibile, dato che all'interno della cassa da loro custodita si trova la bacchetta magica della divinità, uno strumento molto potente.
Ottenuta la bacchetta, potrete muovervi leggermente verso nord, incontrando un uomo di nome Leggs. Vi dirà di toccare con la bacchetta le statue; facendo ciò, acquisirete l'abilità di castare magie (inizialmente non disporrete di nessuna magia da castare, ma viene sbloccata la possibilità di impararle). Dovrete dunque procedere. Parlate con Astal, vi dirà che per continuare dovrete ottenere l'autorizzazione del sindaco. Nessun problema: tornate al villaggio, parlate con il sindaco, poi tornate da Astal per procedere.

Santuario di Toal

Vi troverete di fronte ad una serie di lunghi corridoi interconnessi. Dovrete visitare ognuna delle tombe che il corridoio va a connettere, offrendo dunque i libri ad ognuno dei 6 sacerdoti. In tal modo, il loro spirito si risolverà. Parlate anzitutto con Hadal, che vi spiegherà un po' la questione, fornendovi anche delle informazioni riguardanti la modalità di recupero dei libri di Ys, nonché su come andare a ritrovare il dottor Flair. Superata la tomba, scendete le scale verso la miniera di Rasteenie. Anzitutto, procedete in linea retta lungo le prime stanze, fino ad un bivio. Svoltate a sinistra, raggiungendo la tomba all'interno del santuario di Toal - la tomba di Tovah. Date il libro a Tovah, dunque tornate indietro fino al bivio, scegliendo stavolta l'alternativa opposta. Poco più avanti, recuperate il martello, poi andate a salvare il dottor Flair, all'interno della caverna ove è ora intrappolato. Il martello risulterà indispensabile per farlo fuggire; dategli dunque la lettera.
Vi dirà che necessita dei frutti di Roda e del fiore Celceta per creare una cura. Dalla caverna ove vi trovate ora, tornate indietro fino al primo bivio, prendete a sinistra. Visitate la tomba di Debbie, poi spostatevi verso nord e recuperate l'anello di Cleria dalla cassa. Debbie, durante una breve scenetta, vi dirà che dovete andare a cercare la Dea del santuario per fermare la maledizione.
Sud, sempre lungo le miniere; prendete la prima a destra, poi recuperate la Fire Magic dal passaggio a sud-ovest. Tornate indietro, poi al bivio recuperate l'erba dalla pozza. Prendete il passaggio al centro, poi sinistra, fino alla successiva zona del santuario. Potrete localizzare due tombe: la tomba di Gemma e quella di Mesa. Parlate con loro, dunque proseguite lungo l'unico altro percorso disponibile, giungendo così dinanzi al boss.

Boss: Velagunder
E' dotato di 160 punti vita. L'unico modo per danneggiarlo in maniera seria consiste nell'utilizzare magie a base di fuoco. Sfortunatamente, le sue braccia proteggeranno il suo "punto debole" (al centro del torace), chiaramente tranne quando egli cercherà di attaccarvi: dovrete dunque cogliere il giusto attimo per riuscire a sferrare un colpo letale. Conoscendo la sua debolezza al fuoco, riuscirete a distruggerlo in due turni (supponendo riusciate in entrambi i casi a colpire il suo nucleo).

Dopo aver eliminato Velagunder, vi si aprirà l'accesso al successivo piano. Procedete lungo il muro sud del labirinto, localizzando l'arco che nasconde del minerale ferroso; ve ne potrete servire per aiutare il fabbro all'interno del villaggio di Lance. Continuando verso est, potrete localizzare altre caverne, all'interno delle quali prendere possesso di Light Magic ed Evil Bell; poco più a nord, sarà anche rintracciabile l'agognato fiore di Celceta. Tornate al villaggio Lance. Questo momento può risultare adeguato anche per migliorare il livello del vostro equipaggiamento, specialmente tornando alle rovine di Moondoria: potrete accedere ad una cassa all'interno di una stanza bloccata (la cui porta potrà essere fatta esplodere con il Mattock), così da ottenere la posizione del bestiario, che consente di visualizzare le informazioni sui nemici.

Sotterranei

Riportate i componenti per la medicina a Flair, alla clinica. Poi prendete la medicina, ora completa, e portatela a Banoa. Andate da Guido e vendete il minerale ferroso, egli comincerà a preparare per voi una nuova armatura (perché sia completa, dovrete lasciare la cittadina e tornare dopo qualche tempo).
Parlate dunque con Gila, chiederà ad Adol di occuparsi dei rumori che sente provenire dalla cantina. Dopo che avrà per voi sbloccato la porta, andate a dare un'occhiata: usate l'Evil Bell per far uscire allo scoperto i mostri, eliminateli (solo quelli strettamente necessari - il loro livello è elevato, meglio non strafare), dunque incamminatevi lungo il percorso che segue, raggiungendo una nuova sezione del santuario di Toal e della tomba. Parlate con lo spirito, ottenendo una pergamena. Vi sarà detto che la Dea deve benedirla prima che possiate utilizzarla con successo, dunque tornate alla statua di Moondoria.

Montagne di Nolta

Guardate la scena d'intermezzo; Adol si ritroverà a scalare delle rocce congelate, ovvero le montagne di Nolta. Spostatevi prima verso nord, poi ovest, dunque lasciatevi cadere verso sud, localizzando il Blizzard Bulb - vi serve per creare dei ponti di ghiaccio nelle zone invase dalla nebbia. Nord, est, poi percorrete il muro nord fino ad una caverna. Usate il Blizzard Blub per superare l'abisso, scendete le scale, poi entrate nella caverna a destra. Recuperate il vestito dello spirito, dunque procedete lungo i bordi del burrone. A metà del percorso, ricordatevi di recuperare l'Hawk Idol. Da qui, scendete fino alla parte più bassa del bordo del burrone, ove si trova una caverna. Entrate, dunque usate magie basate sul fuoco per sciogliere il ghiaccio. Prelevate l'Alter Magic dalla cassa, sul lato opposto. Eliminate le varie bestie immonde che cercheranno di fermarvi, procedendo verso l'alto. Alla fine del percorso, potrete mettere le mani sulle Stone Shoes, scarpe che vi permettono di percorrere i pendii senza scivolare. Potrete così facilmente raggiungere la statua della Dea. Vi dirà che dovete trovare un modo per non essere ingannati dalle illusioni, solo così potrete procedere fino alla cima di questo gruppo di montagne. La zona che volete/dovete raggiungere si trova nella sezione in alto a sinistra del burrone; sfruttate le Stone Shoes per scalare i sentieri ghiacciati, e recuperate lo specchio anti-illusioni, posizionato nei pressi della scatola dalla quale avete estratto il Blizzard Bulb. Tornate alla sezione precedente del bordo del burrone, spostatevi verso ovest. Equipaggiando lo specchio, apparirà una porta, voi potrete entrare e combattere contro il boss.

Boss: Tyalmath
La sua tattica di combattimento consiste nel saltare continuamente, lanciando ondate di ghiaccio nella vostra direzione. Fortunatamente, queste ondate non sono in grado di inseguire il bersaglio, dunque capendo la loro direzione potrete schivarle senza ricorrere a particolari acrobazie. Sfruttate l'Hawk Idol per massimizzare i danni inflitti dalle vostre magie basate sul fuoco; prestando sempre attenzione al movimento prevalente del ghiaccio, potrete completare il combattimento senza subire eccessivi danni.

Dopo la sconfitta del boss, procedete ancora lungo le caverne.

La Soluzione di Ys I & II: Chronicles

Burnedbless

Raggiunto l'interno di questa zona, parlate con la statua della Dea, che vi descriverà in breve le caratteristiche di quest'area di gioco. Incamminatevi verso ovest, poi nord-ovest, per recuperare dell'altro minerale di ferro, da rivendere in seguito. Attenzione tuttavia a non avventurarvi eccessivamente verso ovest, in tal caso raggiungerete una stanza piena di veleno. Fortunatamente, potrete deviare verso est, dove l'unico problema sarà rappresentato da una grande quantità di mostri, non particolarmente minacciosi. Spostatevi dunque verso nord, arrivando alla colonia di lava. Parlate con i presenti, concentrandovi dunque con la guardia, nei pressi della zona nord del villaggio. Non vi lascerà passare, almeno in un primo momento.
Sfruttando l'Alter Magic, trasformatevi in un piccolo demone carino e parlate con i soggetti che stazionano lungo tutta la cittadina. Parlate anche con la guardia, che vi ripeterà una storia differente rispetto a quanto dettovi sotto forma umana. Ponetelo ora davanti alla cruda verità, e non potrà più negare. Apparentemente suo figlio, Tarf, è stato rapito - e i rapitori hanno richiesto che Adol non possa procedere, pena la morte di Tarf. Promettendo di aiutare la guardia, vi verranno dati degli orecchini che vi permettono di udire i sussurri come se fossero delle conversazioni ad alta voce. Dovrete ora andare a cercare Tarf. Tornate alla zona nei pressi della statua della Dea, e servitevi degli orecchini per udire i sussurri. Sentirete che effettivamente qualcuno pare trovarsi nei dintorni. Mascheratevi con Alter Magic, dunque suonate la Evil Bell, per far uscire allo scoperto i Roos. Infilatevi dunque nella loro tana, ove potrete recuperare un frutto ed una foglia di tipo Roda. Recuperatele prima di andarvene (attenzione: non potrete parlare con loro se l'Alter Magic non sarà attiva!). Ora, grazie alla disponibilità della foglia Roda, Adol potrà tranquillamente percorrere la stanza avvelenata, localizzando così Tarf.
Provate a parlare con lui ricorrendo agli orecchini che vi consentono di udire i sussurri; vi dirà che un soggetto di nome Keith necessita della perla nera per aprire la prigione: andate a recuperarla all'interno della stanza con i mostri, ad ovest della prigione. Dandola a Keith, egli distruggerà il muro, poi la porta nord, e voi potrete scortare Tarf fino alla città (cercate di proteggerlo ad ogni costo: la sua morte significa Game Over assicurato - sfruttate continuamente l'Hawk Idol e la Fire Magic per semplificarvi la vita). Quando Tarf sarà tornato in città, tutti saranno molto più amichevoli nei confronti di Adol, e il passaggio si aprirà. Procedete verso la sezione nord di Burnedbless, raggiungendo il boss.

Boss: Gelaldy
E' costituito da una testa, per metà seppellita sotto terra; questa testa vi seguirà mentre vi muovete lungo il livello, rilasciando anche delle raffiche di sfere - che non possono essere respinte. L'unico momento in cui Gelady sarà vulnerabile corrisponde all'istante in cui aprirà la bocca per recuperare la raffica di sfere lanciata verso di voi - è il momento in cui dovrete scatenare la vostra furia. In tutti gli altri istanti, dovrete unicamente ed esclusivamente pensare alla difesa del vostro personaggio. Con pazienza, riuscirete a sconfiggere Gelaldy seza subire troppi danni.

Si aprirà ora un passaggio, che dovrete seguire fino a Ramia.

Ramia

Fatevi subito una chiacchierata con gli abitanti del villaggio: vi informeranno, senza mezzi termini, della loro forte paura dei demoni che apparentemente popolano la zona. Verrete a conoscenza della storia di Maria, una ragazza rapita di recente; il suo fidanzato, Sada, è andato a cercarla. Recuperate dunque la bacca che cresce lungo la staccionata a sud, nonché il fiore Marle accanto alla casa abbandonata. Volendo, è possibile visitare i negozi dei dintorni, così da ottenere delle nuove armi e/o una nuova armatura - se avete buone disponibilità monetarie.
Parlate con la guardia di nome Gorto, che riferirà ad Adol di un sogno da lui avuto, riguardante due donne che gli dissero di aprire la porta verso il santuario, e di aiutare in tutti i modi Adol. Vi dirà che la porta non può essere superata sotto forma umana, data la presenza di moltissimi mostri aldilà di essa; vi dirà dunque di parlare con Hadat per ottenere dei consigli più dettagliati. Vi darà una conchiglia Lila, come mezzo di comunicazione. Ora Adol potrà superare il cancello ed entrare nel Salomon Shrine.

Santuario di Solomon

Il santuario può essere considerato come una piccola cittadina labirintica. Mentre siete sotto travestimento, potrete anche liberamente conversare con i mostri, senza correre il rischio di essere aggrediti. Anzitutto, esaminate le caratteristiche delle due guardie nei pressi del cancello, prendendo nota di come Adol non sia sufficientemente potente per riuscire a sconfiggerle. Utilizzando l'Alter Magic potrete tuttavia facilmente gabbarli e procedere oltre, senza dover affrontare un complicato combattimento. Giunti all'interno di questa nuova zona, consigliamo di continuare fino ad incontrare Zava, che vi attende per ottenere delle notizie sulla vostra stessa morte (ah!). Nel caso in cui i mostri vi mettano in difficoltà, potrete sempre e comunque ricorrere alla Alter Magic. Esplorate subito il settore Mesa, così da mettere le mani sulle 2000 monete d'oro che esso contiene.
Spostatevi verso est, ove si trova il settore Gamma. Percorretelo completamente fino a sud, entrate nella porta lì posizionata (per arrivarci dovrete prendere sempre ad est). Parlate con lo Zavanite, vi dirà che Zava sta partecipando ad una conferenza nel settore centrale - cercando di insistere sulla necessità di farle conoscere le notizie riguardante la vostra morte, lo Zavanite vi fornirà un bagde che vi consentirà di superare i cancelli senza opposizione. Ora potrete entrare nel settore Fact (sempre usando l'Alter Magic), proprio grazie a questo badge. All'interno, i mostri saranno ancora più forti di quanto siete stati abituati dalla zona precedente, dunque consigliamo di ricorrere sempre al travestimento. Entrate nell'edificio a nord, recuperate l'anello dalla cassa. Scendete di un piano, giungendo al centro del settore: potrete visualizzare la riunione a cui Zava sta partecipando. Equipaggiate gli orecchini che vi permettono di udire i sussurri, ascoltando così tutta la conversazione. Otterrete anche la password necessaria per avere accesso al resto del santuario, che apparentemente è in stato d'allerta. Potrete ora visitare tutti gli edifici che finora avete lasciato perdere.
In una minuscola zona a sud del settore Tovah potrete trovare una cassa contenente 3000 monete d'oro. All'interno del settore Dabbie, consigliamo di esplorare tutti i cortili per recuperare i frutti Roda in eccesso. Entrate anche nell'enorme edificio a nord-ovest - equipaggiate la magia leggera di Dabbie per rivelare la presenza della Coppa Sacra, e fatela vostra. Potrete dunque continuare l'esplorazione della zona; passate a Tovah, e parlate con Dalles, introducendovi furtivamente nella sua residenza. Dopo una triste scenetta, verrete gettati nel canale sotterraneo.

Video - Gameplay del gioco 2

La fuga dei prigionieri

Consigliamo di procedere a tentativi progressivi per localizzare l'uscita dal labirinto, è piuttosto semplice (e cambia ad ogni nuova partita, dunque non ci è possibile fornire indicazioni più precise). Arrivati alla porta del nascondiglio, noterete come sia bloccata: i presenti sono convinti che Adol sia un demone. Consultate la conchiglia Lila per ottenere informazioni sul da farsi; vi verrà detto che Regg probabilmente sa come aiutare Adol. E' il momento di tornare al villaggio Ramia. Parlate con Regg, vi dirà che necessita della Coppa Sacra per potervi aiutare - voi dovreste possederla, se avete seguito le nostre indicazioni (si trova nel settore Dabbie).
Regg utilizzerà l'acqua del pozzo per scongiurare la maledizione che affligge Adol. Tornate dunque al nascondiglio, ora vi verrà garantito l'accesso. Parlate con Dalles - la conversazione non prenderà una piega amichevole, e Dalles pietrificherà tutti i presenti eccetto voi. Fortunatamente, voi possedete la chiave del tempio, che vi è stata fornita da Lilla - potrete così entrare nelle camere bloccate e cercare qualcuno che aiuti tutti i soggetti appena pietrificati dal vostro ormai arci-nemico. Raggiungete il settore Dabbie, e usate la nuova chiave per mettere le mani sulla Time Magic e lo scudo di ferro - che dovrete equipaggiare immediatamente. Poi procedete verso est, arrivando al settore Fact; entrate nella porta a nord-est, tornando ai canali. Recuperate il pendente d'argento dalla zona est, dunque entrate nella sezione centrale del settore Hadal per incontrare un boss.

Boss: Druegar
Il nemico è dotato di 420 punti vita; si tratta di un ragno gigante. Si muoverà velocemente lungo tutta la zona di gioco, lasciando a terra delle uova, che - esplodendo - causeranno il rilascio di raggi magici tutt'attorno a voi. Druergar lancerà anche periodicamente 6 raggi magici "autonomi" nella vostra direzione. Sfruttate la Fire Magic per distruggere le uova di Druegar mentre le sta rilasciando - verrà danneggiato considerevolmente, quattro colpi di questo tipo lo metteranno definitivamente KO.

Sconfitto il ragno, avviatevi verso la statua della divinità e toccatela. Verrete direttamente spediti verso l'ala ovest del santuario. Dovrete andare a ritrovare l'entrata ai canali. Procedete verso l'ala est, ove potrete localizzare una cassa, all'interno della quale sarà recuperabile uno scudo da battaglia. Fatelo vostro, dunque procedete lungo i canali verso ovest, nord, dunque est - vi troverete davanti a Keith. Vi darà la chiave per le dighe, e indicherà la direzione giusta per raggiungere il palazzo delle divinità. Hadat vi contatterà tramite la conchiglia Lila, dicendovi che Tarf verrà a parlare con voi. Vi comunicherà che Dalles ha raggiunto il villaggio, e stava cercando proprio Adol. Usate la magia per raggiungere il nascondiglio dei fuggitivi, dal quale potrete facilmente raggiungere la stanza delle dighe. Utilizzate la chiave per aprirvi l'accesso, asciugando completamente i canali attorno a voi.
In questo modo, Adol potrà raggiungere nuove zone dell'area di gioco; partite esplorando la zona immediatamente sottostante il settore Tovah, recuperando un'armatura da battaglia. Dentro l'ala est potrete recuperare la corrispondente spada, in una camera nascosta. Nella medesima zona, l'angolo sud-est ospita una cassa contenente il Falcon Idol, oggetto indispensabile per il proseguo del gioco. Salite lungo la rampa di scale accanto ad esso per localizzare Keith. Vi dirà che Maria è stata rapita per essere sacrificata, dunque dovrete cercare di sbrigarvi per riuscire a salvarla.

Rompere la maledizione

Incamminatevi verso il campanile di Lane, all'interno del quale dovrete affrontare dei nemici piuttosto forti. Attenzione particolare va riservata alle Charronts, completamente immuni alle magie di tipo fuoco, uno dei vostri cavalli di battaglia. Anche le Valkirie dovranno essere tenute d'occhio, sono veloci e potenti - possono rapidamente danneggiare il vostro personaggio, in una maniera piuttosto inusuale per un nemico che non è un boss. Prima di cominciare a scalare la torre (a nord), dirigetevi ad ovest, ove si trova il Palazzo. Guardate la scenetta, durante la quale Adol riceverà delle istruzioni da parte delle due Divinità in persona. Per curare la pietrificazione, dovrete recuperare il Dreaming Idol. Muovetevi dunque verso la torre, guardando la scena d'intermezzo che funge da preludio per il combattimento.

Boss: Zava
I suoi punti vita sono pari a 480. Durante la prima parte del combattimento, non potrete in alcun modo danneggiare Zava; al contrario, i suoi due pipistrelli, volando circolarmente attorno a voi, possono causare gravi danni in seguito al continuo impatto con il vostro personaggio. Per distruggerli dovrete ricorrere a magie basate sul fuoco (l'evocazione dei pipistrelli avviene in ondate consecutive, che comunque presentano un certo "tempo di interruzione", durante il quale potrete ricorrere alle magie di cui stiamo parlando).

La Soluzione di Ys I & II: Chronicles

Dopo aver sparato quattro ondate di pipistrelli, Zava diventerà vulnerabile alla vostre magie. Colpitela il più possibile con Falcon Idol e Fire Magic, anche ignorando - per quanto riusciate - l'attacco continuo da parte dei pipistrelli. Il suo livello di difesa non è particolarmente elevato, dunque potreste riuscire a sconfiggerla anche con pochi colpi ben piazzati.

La sua dipartita consente il completo accesso alla torre. La campana comincerà a suonare, e Adol troverà Maria nei pressi di un altare, pregando che lui se ne vada. Cominciate a salire la torre. Guardate la scenetta in cima, poi ricominciate a scendere. Durante la discesa potrete prelevare il Dreaming Idol (notando come una sua parte paia essere assente). Giunti al livello più basso, guardate la scena che mostra la fine di Maria. Riportate dunque l'idolo alle due divinità, cercando di farvi dire di cosa possono essere capaci. Diranno ad Adol di localizzare la perla nera, per l'ennesima volta; dovrà essere collocata sulla fronte dell'idolo per poterlo utilizzare.
Andate a parlare con Tarf, che dovrebbe possederla. Purtroppo, gli è stata rubata. Andate da Gorto, apparentemente è stato recentemente visto passare un uomo sospetto con un mantello nero. Parlate con le guardie nel santuario, ottenendo risposte simili. Raggiungete il salone centrale, notando la perla al centro del podio. Rubatela e portatela al palazzo delle divinità. Dopo l'ennesima scenetta, vi verrà detto di collocare l'idolo in cima alla torre. Cominciate a muovervi in sua direzione, scalandola. Giunti in cima, partirà il filmato di fine capitolo.

Gran Finale

Durante la scena iniziale, Bohtz vi donerà il Golden Pendant, necessario per procedere fino al nucleo di Ys. Dal nascondiglio, sfruttate la scorciatoia nell'angolo nord-est per raggiungere la sezione successiva del canale. Poi girate attorno al suo piano completamente asciutto, arrivando alla sua sezione nord-ovest. Potrete così raggiungere i canali sottostanti il settore Fact. Potrete qui incontrare Sada. Vi darà la spada di Cleria. Vi dirà di recuperare un'armatura forgiata sulla base del medesimo metallo, da suo padre. Hadat sarà convinto dalla vostra storia, e vi fornirà l'armatura di Cleria. Volendo, a questo punto potrete combattere (e vincere) contro i due guardiani del santuario - la disponibilità della spada di Cleria è vincolo essenziale per riuscirvi.
In ogni caso, quando vi sentirete pronti, raggiungete la statua della Dea all'interno del settore di Hadal, ed utilizzate il Golden Pendant. Potrete così percorrere i canali sotterranei, fino a raggiungere il boss, Dalles.

Boss: Dalles
Il nemico è dotato di 510 HP. Evocherà immediatamente un gruppo di meteore per proteggersi dal vostro attacco, meteore che possono risultare estremamente dannose se il vostro livello di esperienza non è sufficientemente alto (sopra il 50). Non potrete usare magie contro Dalles; o meglio, potrete ma saranno inutili, non viene da esse danneggiato. E' in grado di teletrasportarsi, e lanciare attacchi subito dopo la sua ricomparsa; le posizioni sono indicate dall'accendersi dei simboli sul pavimento, dunque potete riuscire ad anticipare il suo muoversi. Il metodo migliore per raggiungere la vittoria consiste nel tenere sempre d'occhio la luminosità di questi simboli, dunque cercare di spostarvi il più velocemente possibile verso la salvezza, ed infine colpirlo subito dopo che avrà sferrato un attacco - rimarrà completamente inerme per qualche secondo.

Dopo la vittoria, incamminatevi verso il fregio dorato sul muro. Verrete trasportati verso una camera segreta; recuperate l'ultima magia (Shield Magic), sarà indispensabile per fronteggiare il boss finale, in arrivo. Percorrete il corridoio, fino ad una piattaforma di cristallo che scende verso il nucleo dell'antica Ys. Tarf vi attenderà qui, e dirà ad Adol di sbrigarsi.
Nel seguente corridoio troverete Maria; parlate con lei, dunque continuate aldilà della porta che vi aprirà Keith. Troverete Lilla; recuperate l'anello della Dea, dunque distruggete la barriera ed usate il teletrasporto. Incamminatevi aldilà della porta visibile davanti a voi. Recuperate la Silver Harmonica, dunque suonatela davanti alla Dea. Parlate con Luta, recuperando lo scudo di Cleria. Conversate ora con le due divinità - Reah e Feena. Sarà ora il momento di distruggere il boss finale, Darm. Vi attende aldilà della porta; accertatevi di aver equipaggiato l'anello della Dea, così come la Shield Magic.

Boss: Darm
La sua prima forma consiste in un demone alato con una spada. Volerà lungo la zona di gioco, evocando meteore che saranno scagliate verso di voi, per distrarvi; volerà dunque in autonomia verso Adol, colpendolo con la spada. La tattica da seguire consiste nell'evitare assolutamente di lasciarvi ingannare dai proiettili, tenendo sempre lo sguardo puntato su Adol: i suoi fendenti sono semplici da schivare, ma la confusione può rendere il tutto notevolmente più complesso. Quando i suoi HP saranno ridotti a metà, Darm fluttuerà verso il buco al centro, e diventerà impossibile da raggiungere.
Si trasformerà nella perla nera, emettendo dei raggi di luce verso ogni direzione. Sarà complicato evitarli: dovrete allontanarvi il più possibile e rimanere dietro gli ostacoli di dimensioni più grandi, ed attendere con pazienza che l'assalto sia finito. Solo quando avrete questa sicurezza dovrete cominciare a rispondere, e saranno sufficienti 3-4 colpi per azzerare Darm definitivamente. Ora potrete godervi la scena finale!

Soluzione Video - Playlist

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Soluzione Video - Boss Finale