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Il ritorno di Padre Lebronno

Si può migliorare ciò che rasenta la perfezione? 2K Games ci prova con NBA 2K14

ANTEPRIMA di Rosario Salatiello   —   26/08/2013

Se per molti l'inizio della stagione autunnale coincide con il rito d'arrivo dei vari titoli calcistici, sono sempre più le persone affascinate dal basket made in USA che aspettano trepidanti l'uscita di NBA 2K, affermatosi negli ultimi anni come re del proprio genere, anche perché in realtà suo unico rappresentante.

Il ritorno di Padre Lebronno

Fino a questo 2013, però, visto che dopo varie vicissitudini, compresa la cancellazione del capitolo che doveva segnare la rinascita della serie già dall'anno scorso, EA Sports farà finalmente il suo ritorno nel mondo delle simulazioni cestistiche con NBA Live 14, in uscita su PlayStation 4 e Xbox One. Se la sfida tra i due titoli è dunque rimandata alla prossima generazione, a 2K Games e a Visual Concepts, team storicamente dietro la serie, resta comunque il compito di riuscire a confermare quanto di buono detto fino a oggi su NBA 2K, a ragione ritenuto da parecchi il miglior gioco sportivo in circolazione, almeno in termini di gameplay. La prossima generazione chiamerà invece sviluppatore e publisher a fronteggiare l'assalto del colosso Electronic Arts, che dopo aver deciso di tornare in questa fetta di mercato non si accontenterà facilmente del secondo posto. Mentre aspettiamo tutte le novità riguardanti il basket next-gen, abbiamo dato un'occhiata alle promesse da parte degli sviluppatori per le versioni di NBA 2K14 dedicate all'attuale generazione.

In attesa della next-gen

Così come molti altri titoli di un certo spessore, anche NBA 2K14 si troverà nella "strana" situazione di avere una doppia versione da qui a fine 2013.

Il ritorno di Padre Lebronno

La prima in arrivo su PC, PlayStation 3 e Xbox 360, tenendo fuori Wii e Wii U, e la seconda destinata ad approdare sugli scaffali dei negozi dedicati a PlayStation 4 e Xbox One. Se su quest'ultima versione si sa ancora praticamente nulla, sul gioco destinato a PC, PlayStation 3 e Xbox 360 ci sono dettagli a sufficienza per non aspettarsi una rivoluzione, cosa del resto probabile visto il successo di questa serie. Tra le modalità di gioco, si annota il ritorno a gran richiesta della Crew, grazie alla quale creare una squadra coi propri amici per sfidare altri giocatori in partite 5 contro 5; purtroppo per i giocatori PC, tale modalità sarà disponibile solo nelle versioni console di NBA 2K14. Stessa sorte anche per MyTEAM, modalità simile all'Ultimate Team di FIFA introdotta un anno fa, e destinata a tornare solo su PlayStation 3 e Xbox 360 con nuovi contenuti e nuovi tornei a disposizione dei giocatori. L'aggiornamento costante promesso dal Dynamic Living Rosters promette d'influenzare i valori dei singoli campioni su base quasi giornaliera, subendo così l'influenza del campionato NBA reale nelle prestazioni delle controparti virtuali dei giocatori coinvolti nello spettacolo. Per quanto riguarda le novità fuori dal campo, altra aggiunta degna di nota è sicuramente quella relativa all'arrivo dell'Eurolega, che ci porterà a controllare 14 squadre facenti parte della competizione, incluse le italiane Emporio Armani Milano e Montepaschi Siena.

Tutto lo spettacolo dell'NBA tornerà anche quest'anno puntuale sui nostri schermi, grazie a NBA 2K14.

Evoluzione della specie

Come già anticipato, il lavoro di Visual Concepts sul gameplay di NBA 2K14 è stato interamente svolto mantenendo intatta la struttura portante del suo predecessore, acclamato da critica e pubblico.

Il ritorno di Padre Lebronno

Le novità sono dunque per la maggior parte delle aggiunte, che andranno per esempio ad arricchire le Signature Skills, con le quali ogni giocatore avrà le sue abilità tra quelle già disponibili in NBA 2K13 più altre 6 nuove di zecca. Di pari passo saranno resi più vari i Signature Styles, che rendono unici gli stili dei giocatori in movimenti come tiro, schiacciata, dribbling e celebrazioni varie. Le 3.000 animazioni introdotte dagli sviluppatori faranno da supporto al tutto, approfittando anche del sistema denominato Pro Stick, con cui effettuare mosse spettacolari come tiri dalla difficile esecuzione e passaggi no-look ai compagni di squadra, conciliando secondo le promesse l'accuratezza simulativa dei controlli con l'intuitività degli stessi. Oltre che alla fase offensiva, le attenzioni dei programmatori sono andate anche a quella difensiva, sia in termini di comportamenti della CPU, sia di opzioni a disposizione del giocatore. Per quanto riguarda la prima, la squadra avversaria controllata dall'intelligenza artificiale del gioco riuscirà ora ad adattarsi meglio al nostro stile d'attacco, individuando i punti di successo nel nostro possesso palla per tentare di tappare le proprie falle. Quando invece toccherà a noi difendere, avremo la possibilità di impartire una serie di comandi difensivi, tra i quali il tentativo di contestare un tiro, oppure stringere o allentare il pressing sulla palla. Rimanendo sull'argomento delle tattiche da chiamare, l'arrivo del 2K Smart Play Button promette di farci eseguire schermi e strategie con la pressione di un solo bottone del joypad, in un modo che si adatterà al contesto della partita, senza costringerci a troppe operazioni mentre il cronometro va avanti.

Il ritorno di Padre Lebronno

DJ LeBron is in da house

Accanto a Jay Z che anche in NBA 2K14 resterà nel suo ruolo di produttore esecutivo, l'atleta di copertina LeBron James non presterà solo il suo volto e il suo imponente fisico al gioco di 2K Games. Gli sviluppatori si sono infatti avvalsi della consulenza del campione dei Miami Heat per diversi aspetti del gioco, affidandosi a James anche per la scelta della colonna sonora, che la tradizione della serie vuole composta da brani abbastanza famosi. Tra le varie canzoni, disponibili anche in una playlist su Spotify, troviamo Lost! dei Coldplay, Get Lucky dei Daft Punk, Clint Eastwood dei Gorillaz, In The Air Tonight di Phil Collins e Blurred Lines di Robin Thicke. L'appuntamento europeo con l'uscita di NBA 2K14 è fissato per il 4 ottobre 2013 su PC, PlayStation 3 e Xbox 360, circa un mese prima dell'inizio del campionato NBA fissato per il 29 dello stesso mese. La versione PlayStation 4 del gioco arriverà invece il 29 novembre insieme alla console, ma di essa avremo sicuramente modo di parlare in separata sede, così come di quella per Xbox One.

CERTEZZE

  • Tante novità, ben posizionate all'interno dell'offerta
  • Struttura di base solida e rodata

DUBBI

  • Aspettiamo informazioni sulla versione next-gen
  • Versione PC castrata rispetto alle console