Se vi sembra ieri che non sapevate dell'esistenza di Saint Seiya: Brave Soldiers, in effetti è perché Namco Bandai è stata fulminea ad annunciarlo e averlo pronto al lancio nel giro di pochissimi mesi. Ve ne avevamo parlato in anteprima non molto tempo addietro, dopo averlo visto in esclusiva all'Anime Expo di Parigi, e di recente siamo tornati a giocarlo durante un evento di presentazione che il publisher giapponese ha tenuto proprio il giorno prima l'inizio dei lavori al Tokyo Games Show 2013. La mole di novità mostrate per la prima volta in quest'occasione non è altissima, a dire il vero, e possiamo grossomodo riaffermare quanto detto qualche settimana addietro, ma visto l'interesse generato anche sul territorio nostrano da I Cavalieri dello Zodiaco è comunque giusto fare il punto della situazione su quanto emerso.
I Cavalieri dello Zodiaco stanno per tornare a picchiarsi su PlayStation 3
La forza dei cavalieri
Saint Seiya: Brave Soldiers rappresenta per il marchio un ritorno videoludico ad una formula a incontri tradizionale, con decine di arene tridimensionali al cui interno affrontarsi all'ultimo sangue. Il gran numero di livelli riproduce tutte le ambientazioni iconiche delle tre serie prese in considerazione - Il Grande Tempio, Nettuno e Ade - ma purtroppo si equivalgono in termini di gameplay, non presentando elementi interattivi o specifici aspetti distintivi che non siano quelli estetici.
La saga di Asgard, creata appositamente per il cartone animato, non è stata (come sempre accade) inserita e resta di fatto esclusa dall'opera. Molto sostanzioso il roster di personaggi che conta oltre 52 cavalieri, anche considerando le varianti, e che quindi dovrebbe permettere a ciascuno di impersonare i propri eroi preferiti. Ovviamente la varietà non è solo visiva ma ogni Saint ha abilità speciali, colpi segreti ed utilizza in maniera differente il Cosmo accumulato nell'apposita barra posta a fondo schermo. Cosmo che, volendo, può venir consumato anche per velocizzare per qualche istante il proprio combattente, così da schivare un colpo improvviso o prendere l'iniziativa, magari cercando di passare alle spalle dell'avversario. Dopo qualche partita e testati un po' di personaggi confermiamo che il sistema di combattimento è stato sviluppato non tanto all'insegna della semplicità a tutti i costi, quanto piuttosto dell'immediatezza e della volontà di dare a tutti, anche ai meno esperti, una chance di eseguire le mosse più iconografiche di ciascun cavaliere.
Ancora la demo presentata a questo evento consisteva in scontri singoli, quindi non abbiamo verificato la qualità della modalità storia e di tutti gli aspetti ad essa correlati. Torniamo invece a dirci soddisfatti per la resa dei cavalieri e dei loro poteri: il disegno è direttamente ispirato a quello dell'originale e tanto le fattezze quanto le animazioni sono ben fatte, accompagnate da un effetto cel shading che si presta allo scopo. L'effetto "fan service" è insomma palpabile fin dalle prime partite ma non è detto che questo si dimostri a tutti i costi un difetto: posto che si accetti di essere al cospetto di un gioco che certamente non ha ambizioni sfrenate, è facile immaginare che ci siano numerosi utenti che vogliono un picchiaduro a incontri ben costruito con protagonisti Seiya e soci con il quale passare un po' di serate in compagnia. Brave Soldiers potrebbe fare al caso loro.
CERTEZZE
- Oltre cinquanta cavalieri da controllare
- Azione divertente e spettacolare
- Buona realizzazione dei personaggi e delle loro mosse...
DUBBI
- ... ma livelli un po' spogli e non interattivi
- Non sarà il più profondo dei picchiaduro
- Manca, come sempre, la saga di Asgard