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Viaggio all'Inferno

Nuovo incontro con l'interessante hack'n'slash in prima persona di Techland

ANTEPRIMA di Matteo Santicchia   —   14/08/2014

Qui, alla GamesCom 2014, Hellraid si è mostrato con una nuova demo: abbiamo visto il prologo che mette in moto gli eventi, ma purtroppo non c'è stata molto altro a livello contenutistico oltre a ribadire i concetti e le informazioni avute allo scorso E3. C'è però una buona notizia: per la prima volta il gioco girava con l'ultima versione, quella più performante del Chrome Engine, che ormai giunto alla sesta iterazione, è stato capace di mettere in scena dei panorami montani molto dettagliati, con un vasto orizzonte visivo, senza dimenticare la chicca di una battaglia al tramonto davvero evocativa. Non siamo ai livelli di The Witcher 3, con il quale condivide la scelta di un setting fantasy molto "europeo" e medioevale, ma senza dubbio la qualità visiva ha fatto passi avanti notevoli rispetto alla vecchia build di giugno, con un impatto generale molto buono e texture molto dettagliate.

L'inferno di Hellraid non è mai stato così divertente da attraversare!

Ritorno a casa

Questo nuovo incontro è stato utile comunque per capire qualcosa in più della storia. Vestiamo i panni del soldato Aiden, che di fronte alle invasione delle forze infernali, non può far altro che tornare al suo villaggio per cercare di salvare la sorella Merwin, che sembra chiamarlo mentalmente invocando il suo aiuto, ma nello stesso tempo maledicendo gli abitanti del villaggio che anni fa hanno condannarono al rogo la madre per stregoneria. Gatta ci cova, insomma. Proprio la lunga camminata verso il villaggio ci ha permesso di vedere diverse tipologie di nemici, ognuno dotato di attacchi e mosse difensive peculiari, alle quali rispondere usando, quando possibile, un'arma specifica visto che ad ogni nemico corrisponde uno strumento di offesa particolarmente efficace. Abbiamo visto semplici scheletri, scheletri corazzati, scheletri corazzati dotato di scudo e spada, ma anche lenti zombi ed altri altrettanto lenti ma capaci di strapparsi le budella per lanciarcele contro. Un vero inferno insomma.

Viaggio all'Inferno

Oltre alle spade, possiamo utilizzare tutto il solito campionario di armi bianche, con attacchi leggeri e potenti, ma anche e soprattutto le arti magiche. Il bottino gioca un ruolo fondamentale in Hellraid da bravo hack and slash: raccogliendo una staffa elettrica e una di ghiaccio Aiden ha avuto a disposizione efficaci attacchi dalla distanza, il tutto poi all'insegna di una duplice modalità di fuoco e della possibilità di combinare arti magiche e incantamenti. La staffa di ghiaccio ad esempio può congelare i nemici come nei cartoni animati grazie ad un potente raggio continuo, ma ci da anche il potere di scagliare con l'altra mano dei dardi ghiacciati che colpiscono autonomamente i nemici. In Hellraid non si tratta, però, di spingere come forsennati il tasto di attacco: ci sono anche le parate "attive" che aprono le difese avversarie, ma anche le provvidenziali schivate e i colpi di scudo che sono fondamentali per sopravvivere alle orde infernali. Il tempismo gioca quindi un ruolo fondamentale, innescando spesso, contro gli avversari più coriacei e meglio equipaggiati, una sorta di danza mortale fatta di colpi, contraccolpi e veloci affondi. L'impressione è che il titolo sia dotato di un solido sistema di combattimento, in cui la fisicità degli impatti è davvero gratificante, non solo perché i nemici possono essere fatti a pezzi, ma perché soprattutto avvertiamo distintamente il peso e l'inerzia dei nostri e dei colpi dei nemici, che si muovono e rinculano molto realisticamente.

Viaggio all'Inferno

La demo si è conclusa con lo scontro col boss, un enorme capro cornuto dotato di gigantesca ascia, pericoloso sotto diversi punti di vista visto i suoi numerosi pattern d'attacco, affondi, cariche, fendenti circolari e sciabolate improvvise. Per affrontarlo al meglio lo sviluppatore ha effettuato una mossa disperata, si è tolto la pesante armatura privilegiando l'agilità a discapito della protezione. Scelta azzeccata perché così facendo Aiden ha avuto un "boost" alla velocità, con schivate più profonde fatte apposta per le cariche del boss. Hellraid è quindi un hack'n'slash molto promettente. A livello contenutistico la campagna, la modalità arena e quella a missioni sembrano poter garantire molti contenuti, così come la grande enfasi posta sulla vastità del loot generato casualmente e le oltre cento abilità tra attive e passive. A quando una prova vera? Il gioco uscirà nel 2015 su PC, PlayStation 4 e Xbox One, ma già verso la fine dell'anno sarà disponibile un Early Access per dare a tutti un assaggio del prodotto finale. Di sicuro quindi torneremo a parlare del nuovo titolo Techland.

CERTEZZE

  • Sistema di combattimento
  • Graficamente è migliorato parecchio
  • Setting cupo e oscuro

DUBBI

  • Ci vogliono tanta varietà e tanti contenuti