La registrazione del marchio "Eye of Azshara" sbucata in rete qualche giorno fa aveva fatto pensare che fosse la nuova espansione di Hearthstone: che qualcosa bollisse in pentola si sapeva e le tavole da gioco virtuali sembravano proprio il posto giusto per riprendere la questione lasciata in sospeso di Azshara, che non trova posto tra le missioni di World of Warcraft dai tempi di Cataclysm. Ci aspettavamo tutti un'espansione sulla falsariga della recente La Maledizione di Naxxramas, e invece il BlizzCon 2014 ci ha stupito con l'annuncio di Goblin Vs Gnomi: è sempre un'espansione ma, a sorpresa, è praticamente pronta e uscirà, gratuitamente, il prossimo mese di dicembre. Il panel dedicato, in seguito alla cerimonia di apertura della manifestazione, ha chiarito gli scopi e l'identità di questo nuovo aggiornamento per il fortunato gioco di carte collezionabili targato Blizzard.
Goblin Vs Gnomi è una nuova espansione gratuita per l'ottimo Hearthstone
Intorno al fuoco
Nella "chiacchierata intorno al focolare" dedicata ad Hearthstone, Ben Brode ha tirato le somme su questi primi mesi di vita del gioco di carte collezionabili con un po' di numeri, ma sempre in modo divertente e buffo, in linea con lo spirito del gioco: abbiamo così scoperto che la Furia di Magma è la peggiore carta in assoluto, quantomeno perché è stato vinto soltanto il 39% delle partite in cui è stata estratta, mentre la miglior carta sembrerebbe essere Barone Geddon, dato che chi la gioca vince nel 56% dei casi. Ovviamente sono solo statistiche, ma sono servite a sottolineare l'idea alla base di Hearthstone: è un gioco in cui non è importante solo la strategia dei giocatori, ma anche la fortuna nelle carte che si estraggono, e di conseguenza scrive delle vere e proprie storie per i giocatori che si affacciano sul tabellone. La questione del "caso" (o del Random Numer Generator, per usare un termine più tecnico) è sempre sotto osservazione e Brode ha riconosciuto il fatto che con La Maledizione di Naxxramas si è alzata un po' troppo l'asticella della difficoltà, in tal senso, tant'è che, sempre secondo le statistiche, alcuni giocatori hanno dovuto sfidare Kel'Thuzad in modalità eroica almeno sessanta volte prima di riuscire finalmente a sconfiggerlo. Ecco perché l'espansione Goblin Vs Gnomi avrà uno stampo drasticamente diverso, a cominciare dall'atmosfera molto più buffa e surreale dato che quella di La Maledizione di Naxxramas era eccessivamente tetra e poco consona allo spirito goliardico di Hearthstone. La nuova espansione arriverà già a dicembre, come annunciato durante la cerimonia di apertura, insieme alla versione Android del client, e arricchirà il catalogo con ben centoventi carte inedite.
I protagonisti assoluti saranno i Goblin e gli Gnomi, ovviamente... o meglio, le loro folli invenzioni: Eric Dodds è salito sul palco per assicurare i fan che l'espansione è stata pensata sia per chi adora giocare nei panni dei Goblin o degli Gnomi, sia per chi adora ucciderli quando li vede andarsene in giro per Azeroth. Concettualmente si tratta di un approccio diverso rispetto a quello impiegato con La Maledizione di Naxxramas, che era principalmente un'esperienza single player: questa volta non c'è una "campagna" e le nuove carte si guadagneranno affrontando gli altri giocatori e acquistando le nuove bustine con le monete d'oro del gioco o i soldi reali. La differenza tra le carte legate ai Goblin e quelle degli Gnomi è marginale, nel senso che entrambe portano guai: quelle degli Gnomi non sono molto pericolose, ma hanno effetti decisamente bizzarri come trasformare i servitori in galline, mentre quelle dei Goblin sono esplosive in tutto e per tutto, dato che possono danneggiare sia i giocatori sia i loro servitori. Nella follia generale, il piccolo team di Hearthstone ha anche disegnato un tabellone nuovo di zecca pieno di punti d'interazione che, ovviamente, citano World of Warcraft e la follia delle due razze al centro dell'espansione. I veri protagonisti, comunque, sono i servitori, e per la precisione quelli "meccanici": si tratta di una nuova tipologia di carte che possono interagire tra loro attivamente o passivamente. Alcuni di essi, per esempio, sforneranno un nuovo servitore una volta eliminati. L'idea è che ci sia un altro servitore ai controlli di alcuni di questi meccanici, perciò non ci dovremmo stupire se, perdendo un Golem dei Cieli, salti fuori un Chen Triplomalto o addirittura un Ragnaros leggendario, con tanto di paracadute animato che lo deposita sul tabellone al posto del servitore originale. Per l'occasione, il team ha disegnato dei servitori meccanici per ogni classe, mostrando ad esempio il Robot di Riparazione Potenziato dei Sacerdoti, e ha aggiornato alcuni di quelli vecchi, come il Golem Mietitore, in modo che adesso facciano parte della nuova tipologia meccanica. Considerando la mole di nuove carte e le abilità astruse anticipate, stupisce davvero che l'espansione sia già pronta e distante appena un mese: ci auguriamo, quindi, che i ragazzi del team di Hearthstone abbiano preso le dovute precauzioni in termini di bilanciamento e che tengano sott'occhio lo sviluppo delle partite e della community per intervenire tempestivamente laddove necessario. Una cosa è sicura: i fan di Hearthstone avranno delle ottime ragioni per passare il tempo a elaborare e giocare nuovi mazzi di carte nelle prossime settimane.
CERTEZZE
- Centoventi nuove carte
- I servitori meccanici sembrano proprio un'idea spassosa
DUBBI
- Bilanciamento da tenere d'occhio
- Sentiremo la mancanza della campagna single player?