Siamo al weekend, non ve ne siete accorti? Complice la festa dell'Immacolata, per la quattordicesima giornata di Serie A ci viene offerto il cosiddetto spezzatino, destinato ad andare avanti dal venerdì sera fino alle ultime ore di lunedì prossimo. Come ormai da diverse settimane, è pronta a tornare anche la nostra simulazione del campionato italiano. Ricordiamo brevemente di che si tratta: stiamo simulando tutte le partite di Serie A, sfruttando il motore di gioco di Football Manager 2014, aggiornato alla stagione in corso con trasferimenti estivi e calendario corretto. Nonostante Football Manager 2015 sia arrivato da circa un mese sul mercato, ricordiamo anche che la nostra simulazione resterà sull'edizione dell'anno scorso del gioco targato Sports Interactive, vista l'impossibilità di migrare tutto quanto già fatto all'interno di quella di quest'anno. Per tutti i dettagli vi rimandiamo all'articolo dedicato alla prima giornata: come da tradizione, andiamo a vedere se nella tredicesima giornata siamo riusciti a migliorare un po' la nostra percentuale di risultati indovinati.
Gli allenatori che non mangeranno panettone nella nostra Serie A virtuale salgono a 2: di chi si tratta?
Serie A 2014/15 Multiplayer.it - La schedina della tredicesima giornata
Anche in questa occasione abbiamo fatto cilecca, senza riuscire a beccare risultati esatti, per cui passiamo a verificare i segni 1X2 che la realtà ha confermato rispetto alla nostra previsione.
Anche questi ultimi, in realtà, sono piuttosto pochi: si parte dalla vittoria di misura della Juventus contro il Torino, per passare al successo esterno della Fiorentina contro il Cagliari e a quello del Genoa contro il Cesena. A parte questo, nulla più: la Sampdoria, da noi data vincente, si è fatta infatti recuperare dal Napoli negli ultimissimi minuti, mentre il Milan è riuscito a regolare l'Udinese grazie alla giornata di grazia di Ménez. La difficile vittoria dell'Inter contro la Roma è stata puntualmente smentita dalla vittoria di quest'ultima, maturata attraverso un pirotecnico 4-2 che ha visto Pjanić tra i suoi protagonisti. Accertata la mestizia della nostra palla di vetro anche per questa settimana, non ci resta che andare ad analizzare i nuovi risultati, sperando come sempre di potervi offrire qualche consiglio valido per un'eventuale bolletta.
Serie A 2014/15 Multiplayer.it - Quattordicesima giornata
Prima che inizino le partite, salta la seconda panchina in Serie A: si tratta di quella di Giampiero Ventura al Torino, penultimo in classifica.
L'allenatore viene rimpiazzato nientepopodimeno che da Marcelo Bielsa, ex commissario tecnico di Argentina e Cile, mentre in quel di Cagliari come successore di Zdenek Zeman arriva un altro nome eccellente: quello di Marco Van Basten, già anticipato dalle voci di corridoio. Passiamo alle partite: apre le danze la quaterna del Napoli in casa contro l'Empoli, con doppietta di Michu, seguita dal 5-1 rifilato dalla Juventus alla Fiorentina al Franchi. A segno un po' tutti i soliti noti, con doppietta di Tévez. La giornata degli anticipi si chiude col pareggio tra Roma e Sassuolo: a segno Marco Borriello, che nella realtà non ha ancora collezionato una presenza quest'anno. La domenica vede invece il Milan sconfitto per 3-1 in casa del Genoa: il ritorno al gol della nostra mascotte Jô purtroppo per i rossoneri non basta, complice anche l'espulsione a Muntari. 2-0 rotondi anche per il Chievo a Cagliari, fresco di cambio allenatore, e per l'Inter con l'Udinese, mentre la Lazio espugna il Tardini. Pareggi per 1-1 infine in Torino-Palermo e Verona-Sampdoria. In classifica, l'Inter mantiene la prima posizione a 32 punti, seguita dalla Juventus a 30 e dal Milan a 28; sempre più nei guai in coda il Cesena, con appena 5 punti distante ormai un bel po' dai 14 del Verona in zona salvezza. Continua a mantenere il titolo di capocannoniere Pazzini, anche se i due gol di Tévez portano l'Apache a ridosso dell'attaccante del Milan.
La nostra avventura - Atto XVII
La trasferta nel derby siciliano di Trapani ci regala un'ottima vittoria per 2-0, anche se il risultato potrebbe essere stato ancora più rotondo: la partita è infatti stata a senso unico per il nostro Catania, arrivato più volte sotto rete senza però riuscire a concretizzare tutte le occasioni. Dopo il vantaggio di Calaiò al 39' il raddoppio è arrivato infatti solo a 90' inoltrato, lasciandoci temere comunque per tutta la partita che arrivasse la classica azione da un-tiro-un-gol degli avversari: fortunatamente non è stato così. In classifica torniamo ora a occupare la prima posizione a 36 punti, davanti ai 35 del Livorno e ai 32 del Brescia, che però hanno una partita in meno: la conquista della vetta quindi è solo virtuale, in attesa che la squadra toscana recuperi il match che le manca. Dopo diciassette giornate, comunque, possiamo dire che combatteremo per la promozione fino alla fine, in attesa di poter avere magari anche qualche rinforzino a gennaio.
