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Reazioni alcoliche

Scopriamo quali videogiochi avere a portata di mano quando si è ubriachi

SPECIALE di Simone Tagliaferri   —   22/03/2015

Situazioni critiche

Va bene, in passato vi abbiamo suggerito cosa giocare dopo aver fatto sesso, ma come molti di voi ci hanno fatto notare nella vita possono darsi moltissime altre situazioni che richiedono immediati consigli su quali siano i titoli migliori da avere a portata di mano per non ritrovarsi a giocare a un qualche casual game sul telefono.

Reazioni alcoliche

Ad esempio prendiamo si vada una sera a cena con gli amici o al pub con gli amici o a casa di amici, insomma, la parola amici dovrebbe avervi già fatto capire che a fine serata vi ritroverete ubriachi fradici ciondolando per le strade della vostra città / paese / natio borgo selvaggio / frazione / casa di campagna / eremo sulle Alpi / senza capire dove state andando. E nel caso si riesca a tornare a rientrare nel natio uscio? Come dissimulare lo stato di ebbrezza, il volto paonazzo, i conati continui, il giramento di testa che ci ha fatto sbattere sullo stipite del bagno non permettendoci di andare dritti? Gli antichi in condizioni del genere si fingevano poeti, ma noi non viviamo più in quei tempi illuminati in cui si poteva ruttare in rima baciata passando per persone sensibili. Il nostro è un impegno più gravoso che richiede un lavoro più raffinato, tale da avvicinare la scusa alla passione. Siamo videogiocatori in fondo, quindi come dissimulare al meglio se non comportandoci nel modo che ci è più naturale possibile? Ossia accendendo una console o un PC per provare a capire qualcosa di ciò che accade sullo schermo facendo anche finta di divertirci? Cerchiamo di capire quindi quali videogiochi avere sempre a portata di mano nelle situazioni più critiche del post sbornia, quelli cioè che possono fornirci la risposta perfetta a ogni domanda inopportuna che potrebbe esserci fatta.

Avvertenza

Tornano gli speciali di vita vissuta di Multiplayer.it, quelli che vi aiutano a cavarvela nelle situazioni più disperate usando i videogiochi. Ovviamente il nostro intento primario non è fornire un servizio a voi lettori. Quindi state bene accorti, perché qualcuno leggendo il testo che segue potrebbe prenderlo come qualcosa di serio, addirittura evocando teste da tagliare e parlando di decadenza dei costumi. Diffidate di loro, anche perché non ci sono più teste da tagliare e i costumi sono decaduti da prima che molti di voi fossero concepiti. È ovvio che il nostro intento sia quello di creare un affresco senza senso che possa intrattenervi per il tempo della lettura, facendovi sentire persone migliori di noi. Oltretutto non prendetelo assolutamente come un invito a darvi all'alcol, perché fraintendereste il senso delle parole che seguono. Considerate questo speciale per quello che è: una sequenza surreale di assurdità pecorecce che non meriterebbe nemmeno di essere letta, non fosse per il fatto che qualcuno l'ha scritta.

Cosa giocare quando si è completamente ubriachi? Finalmente uno speciale ce lo rivela

Forza Horizon 2, da giocare dopo aver vomitato sulla sorellina
Ci avete messo troppo tempo a rientrare a casa. Purtroppo vedevate quattro toppe della porta. Un po' ve la ridevate, perché vi sembrava un puzzle del Professor Layton, ma più il tempo passava, più il panico cresceva perché avevate un'esigenza fisiologica che stava diventando sempre più impellente. Una volta in casa, non avete fatto in tempo a raggiungere il bagno: avete appena sbottato sulla vostra sorellina addormentata.

Reazioni alcoliche

Come giustificare il vomito agli occhi dei genitori che credevano che sareste andati alla magione di Marco a suonare musica sacra? Niente panico, accendete la vostra console, nel caso Xbox One, e avviate Forza Horizon 2. Se avete un ventilatore accendetelo e puntatevelo sulla faccia. A questo punto la scusa è pronta: il malore non è stato dovuto all'immensa quantità di alcol che avete ingurgitato, ma alla troppa velocità che, unita al vento, non vi ha permesso di trattenere nello stomaco l'ottimo stufato di pesce che vi aveva preparato la mamma di Marco mentre improvvisavate un minuetto con il flauto traverso.

The Last of Us, da giocare dopo aver flirtato con il gatto
L'alcol vi ha obnubilato completamente i sensi. Non riuscivate a riconoscere la porta di casa, ma alla fine ce l'avete fatta e siete rientrati. Una botta improvvisa di freddo vi ha però fatto sorgere un immediato bisogno di affetto. L'unica creatura disponibile a quest'ora della notte è il vostro gatto, che vi ha raggiunto fedele sull'uscio di casa sperando di rimediare qualcosa da mangiare. Lo afferrate cercando il sollievo del suo caldo pelo. Le fusa vi sono fatali. Vi gettate sul divano con l'animale addosso, in preda a un delirio dovuto al miscuglio di alcol e fusa, roba da milioni di view su YouTube. Ma come giustificare una scena simile agli occhi dei vostri cari? Accendete PlayStation 3 o PlayStation 4 e giocate a The Last of Us. Potrete così legare cotanto affetto al forte senso di angoscia e solitudine causatovi dall'opera di Naughty Dog. Immaginate la scena: voi ubriachi sul divano con il gatto in petto che piangete calde lacrime di fronte all'ennesima morte di Joel.

Un gioco Telltale a caso, per dimostrare di non essere ubriachi
Va bene, la situazione è disperata. Aperta la porta di casa vi siete ritrovati i genitori / la moglie / il marito o chi per loro svegli ad attendervi. Appena vi guardano si accorgono che c'è qualcosa che non va. Sarà per il colorito bianco paonazzo o per il fatto che continuate a barcollare da fermi? Anche l'aver provato a baciare il vostro pitone belga sulla bocca non ha aiutato la vostra credibilità. Dovete dimostrare di essere completamente sobri! Come fare? Ovvio, avviate un titolo Telltale a caso di quelli di ultima generazione e fate finta di concentrarvi sul gameplay.

Reazioni alcoliche

Se siete fortunati non si accorgeranno che si tratta di un titolo che si finisce da solo e voi potrete passare come completamente lucidi. Chi metterebbe in dubbio la vostra sobrietà vedendovi finire un intero videogioco con tanta abilità? Magari ogni tanto, fate finta di premere qualche tasto anche se non ce n'è bisogno, altrimenti qualcuno potrebbe notare il trucco e costringervi a confessare la sbornia notturna.

Una visual novel erotica per superare la fase catatonica
Siete completamente fuori. Non ci state capendo più nulla. Il mondo è fatto di immagini e suoni cui non riuscite a dare un senso compiuto. La vostra capacità percettiva è completamente azzerata e ogni rumore, anche il ronzare di una mosca, vi rimbomba nelle orecchie come il crollo di un palazzo. Il sangue è troppo lento a riappropriarsi dello spazio nelle vene occupato dal vino. L'ideale sarebbe andare a letto e farsi una buona dormita, ma ormai vi siete seduti davanti al PC e non avete la forza per rialzarvi. Come trascorrere il tempo che vi serve per riacquistare un po' di senno e riuscire a ridare alle gambe i giusti impulsi motori che vi permettano di compiere il moto fino alla camera dove troverete il riposo tanto bramato? Se riuscite almeno a distinguere le icone sullo schermo del desktop, potete avviare una visual novel erotica. Non c'è bisogno che ne leggiate i dialoghi e le descrizioni, vi basterà guardare lo schermo e battere meccanicamente e ritmicamente sulla tastiera aspettando che cambino le immagini. In alternativa potete avviare Diablo III e mettervi a battere meccanicamente e ritmicamente sul mouse.

Singstar, per le feste alcoliche
Amici, quali sconosciuti migliori con cui passare una bella serata?

Reazioni alcoliche

Quando però il tasso alcolico generale della festa si è fatto troppo elevato, a cosa li si può fare giocare? La soluzione è più semplice di quanto possiate pensare, anche se vi costringerà a superare la ripulsa per i giochi casual. Chiedetevi: cosa si divertono a fare solitamente gli ubriachi? Bravi: cantare. E allora pigliate i vostri microfoni, avviate Singstar e lanciate una canzone a caso. Vedrete i vostri amici prodigarsi nell'arte del canto con grande partecipazione. Certo, loro crederanno di stare imitando Jim Morrison, mentre a guardarli da fuori sembreranno più dei Jovanotti finiti in un irreversibile loop di "eh eh", ma fa nulla, l'importante è farli divertire. Nel caso non abbiate abbastanza microfoni per tutti, dategli un qualsiasi altro oggetto di forma allungata che ne ricordi uno, tanto non si accorgeranno della differenza. Vanno bene manici di scopa, coni gelato giocattolo, vibratori e così via. Ovviamente registratene le performance e pubblicatele su YouTube... non vorrete sprecare un'occasione così ghiotta per ottenere visualizzazioni?

Mario Kart 8, per testare se la vostra prole ha bevuto troppo
E ora un consiglio per i genitori che desiderano scoprire se la prole tornata a casa strisciando abbia o no bevuto troppo. Test alcolici? Troppo complicati. Domande dirette mirate alla confessione? Ma non lo sapete che i figli mentono di default come i PR? Dai, ci sono ancora genitori che si fidano? Non scherziamo, c'è bisogno di una prova immediata, una di quelle che non lasci nessun dubbio inchiodandoli alle loro responsabilità. Invece di perdere tempo con le parole portateli in salotto e proponetegli di fare una sfida a Mario Kart 8. Però mettetegli il volante in mano prima di avviare la console. Bene, se sono ubriachi riusciranno a giocare e vincere almeno una corsa ben prima che riusciate a premere il tasto di accensione di Wii U. Il nostro consiglio è quello di non arrabbiarvi: siate indulgenti di fronte a delle patetiche creature che ruotano un volante di plastica nell'aria di fronte a uno schermo nero... divertendosi anche. In quel momento loro vedono cose che voi non potete vedere.