La maggior parte di noi ha avuto uno o più nonni a cui ha voluto un bene dell'anima. Chi meglio di quelle creature angeliche ci ha aiutati e assistiti durante l'infanzia e l'adolescenza donandoci parole buone e supporto morale in ogni occasione? Chi ha chiuso un occhio (spesso anche due) davanti a tutte le idiozie che abbiamo combinato?
Chi non ci ha mai fatto mancare una carezza o un abbraccio quando l'intero universo sembrava complottare contro la nostra felicità? Bene, se rientrate nel tenero quadruccio delineato dalle poche righe qui sopra, pulitevi dal miele e lasciate perdere questo speciale. Piuttosto andate a mettere fiori in qualche cannone. A noi interessano i nonni infami, quelli arcigni e incapaci di dimostrare la minima emotività di fronte ai nipoti; esseri passiti dalla voce stridula che vivono nel lusso della loro pensione d'oro mentre voi fate la fame e ogni mese dovete ponderare l'acquisto anche dei titoli freeware. Nell'ottica della ridistribuzione del reddito è giusto fare qualcosa per compensare questo stato di disgrazia che attanaglia molti videogiocatori, anche i più giovani. Parliamo di quelli che poi vanno sui forum a disprezzare titoli che non hanno giocato semplicemente perché non possono permetterseli. La soluzione al dramma è soltanto una: addestrarsi in tecniche di dissimulazione e sottrazione da usare con quelle creature antiche che nella vita vi hanno regalato solo il loro disprezzo. Come Geralt di Rivia insegna, c'è una spada per ogni tipologia di nemico. Nel testo che segue consiglieremo quindi alcune strategie da adottare per ottenere soldi facili faticando il giusto, dandovi anche consigli su quali giochi acquistarci.
Avvertenza
Il testo che segue ha una natura paradossale, presocratica e assolutamente amica dell'orso sardo. Molti di voi avranno la tentazione di considerarlo come l'estratto di un testo sacro, ma badate bene che non è stato scritto in seguito al ritrovamento di antichi rotoli sepolti per secoli nella latrina di una lupanare romana, quindi non ha alcune valore storantroporeligiologico. È piuttosto lo scherzo di un destino beffardo che si esprime nella radicale essenza dell'origine del male di questo logoro mondo. C'è stata un'epoca in cui divertirsi era peccato, ora sappiamo solo divertirci, quindi il divertimento è venuto a noia. Consideratelo come un modo per prepararci psicologicamente alla Terza Guerra Mondiale e non curatevene. Mal incolga chiunque abbia anche solo la tentazione di prenderlo sul serio.
La nonna iperattiva: Grand Theft Auto V o Europa Universalis IV
La nonna iperattiva è quella che non c'è mai. Figura eterea divisa tra le mille attività che le offre l'età (gite gratis, palestra gratis e così via) e il completo disinteresse per la famiglia, voi compresi, espresso nel preferire guardare la televisione piuttosto che venire a pranzo da voi. Solitamente si parla di persone ferocemente narcisiste che fanno di tutto per rimuovere lo scorrere del tempo dalla loro esistenza. Poco male, perché possiamo sfruttare la cosa a nostro vantaggio. Avete una nonna del genere? Allora procedete come segue. In primo luogo cercate di scoprire quale sia la sua trasmissione televisiva preferita. Solitamente sono molto appassionate di quelle pomeridiane, quelle con morti e smembramenti, le più semplici da approcciare. Le trasmissioni serali, tipo quelle di Carlo Conti o di Flavio Insinna sono bersagli più probabili e nazional-popolari, ma più difficili da colpire. Non tenete in considerazione le telenovelle o affini perché non fanno al caso nostro. Scoperta la sua passione contattate la redazione della trasmissione per farla invitare. Prima di farlo però studiate un personaggio da interpretare. Il nipote innamorato della nonna che vuole farle il regalo della vita andrà benissimo. Potete puntare anche sul vostro ultimo desiderio prima di morire, però poi dovete attrezzarvi con analisi false per convincere anche vostra nonna del precario stato di salute in cui versate. Non che le freghi niente, ma così potrà piangere in trasmissione e commuovere tutta l'Italia. Il resto del piano dovrebbe essere abbastanza chiaro. Mentre la nonna è ospite della trasmissione entratele in casa e fate vostro il bottino. Quando tornerà, inebriata dall'essere andata in diretta, non si accorgerà di nulla. Anche perché dovrà raccontare l'evento almeno a un centinaio di amiche, tra le quali alcune che non vede da quando era ancora vergine. Con i soldi ottenuti potete acquistare un titolo che vi ricorderà per sempre della vostra impresa, come Grand Theft Auto V, oppure, se siete persone più sottili, un'Europa Universalis a caso, serie che ha moltissimo da insegnare sugli intrighi di alto livello.
Il nonno ex soldato: ArmA III
La nonna iperattiva era un bersaglio facile, ammettiamolo. Più complicato sarà riuscire a ingannare il nonno ex soldato, anch'egli comunque profondamente narcisista. Non perché abbia fatto la guerra, quello conta poco, ma perché è richiesta una vostra maggiore presenza sul campo. Intanto c'è bisogno di una certa preparazione. Da bravo ex-soldato il nonno ama raccontare le sue imprese di guerra per ore e ore.
Non solo, perché gradirebbe anche vedervi diventare dei bravi militari, di qualsiasi corpo (se è il suo è meglio). Purtroppo giocare online a Call of Duty non vale, quindi siete fregati, anche perché la vostra pigrizia e inutilità sociale è leggenda. Poco male. Il vostro obiettivo è distrarlo, non arruolarvi. Il piano si sviluppa in due fasi. Nella prima, che definiremo fase di intelligence, recatevi a casa sua e statelo attentamente a sentire. Lo sappiamo che avete ascoltato quelle storie almeno cento volte per orecchio, ma non importa. Avete un obiettivo da perseguire. Dopo averlo fatto parlare per un'ora circa, quando le parole ormai gli escono dalla bocca come la lava erutta da un vulcano, fermatelo e chiedetegli di mostrarvi qualche cimelio di guerra. Lo farete felice. Mentre lui è di là a prendere il cimelio, segnatevi tutti i dati acquisiti: nome del corpo, reggimento, grado e così via. Vi tornerà utile più tardi. Quando vi raggiunge, aspettatevi che porti con se un carrettata di roba, talmente tanta che potreste aprirci un museo. Ora fatevi forza e state a sentire la descrizione di ogni cimelio. In questo caso il vostro fine è di capire quale considera più importante. Quando ha finito aiutatelo a riporre il tutto e, mentre lo fate, nascondete in qualche modo il pezzo forte della collezione. L'alternativa è farlo dopo che i cimeli sono stati messi a posto, dicendogli che dovete andare al bagno. In questo secondo caso dovrete però essere più veloci e silenziosi. Ora scatta la fase due. Salutatelo, andate a comprare qualcosa che ricordi una divisa militare e organizzate di tornare il giorno dopo a trovarlo. Vedendovi vestito in quel modo sarà felicissimo. Ditegli che state pensando di intraprendere la carriera militare e lo sarà ancora di più. Mettetevi nuovamente in ascolto (vi racconterà esattamente le stesse storie, ma fate finta che siano nuove e dimostrate interesse) e, al momento giusto, chiedetegli di poter rivedere in particolare il cimelio che avete nascosto. Non trovandolo impiegherà più tempo del previsto a tornare, tempo che vi permetterà di pigliare la grana, solitamente nascosta sotto il barattolo del bicarbonato. Cosa comprarci? Be', dopo tutte quelle storie non vie è venuta voglia di un po' di sana azione militaresca? Andate di ArmA III, oppure, se siete più casual nell'approccio videoludico, di un Call of Duty qualsiasi. Se invece siete per le vie di mezzo, dedicatevi a Battlefield 3.
Nonni, un'ottima fonte di soldi per acquistare videogiochi. Non lo sapevate? Allora leggete!
I nonni nel bunker: Thief
Mentre le figure nonnesche precedenti garantivano una certa uniformità di approccio, i nonni nel bunker, terza e ultima specie trattata in questo inutile e dannoso speciale, sono la classe più pericolosa. In questo caso conterà moltissimo la conoscenza ambientale, ossia lo studio della scena del colpo. I nonni nel bunker, o Zenigata, sono quelli che non si fidano nemmeno della loro ombra. Hanno accumulato una fortuna con cui hanno anche edificato una fortezza inespugnabile per chiunque... tranne che per i truffatori, che ogni tanto riescono a vendergli anticaglie inutili o contratti capestro.
Avete già capito: cosa potete vendergli? Il problema è che non siete venditori e, soprattutto, vi conoscono bene essendo i vostri nonni. Cerchiamo di affrontare una questione alla volta e procediamo con ordine. Il primo obiettivo è riuscire a intrufolarvi dentro la loro casa. Lo sappiamo che gli dà fastidio che qualcuno della famiglia entri nel loro appartamento, perché quando vi guardano gli viene in mente soltanto la parola "parassiti", pensando che sarete voi a spendere la loro eredità, ma dovete farcela. Un ottimo sistema per ottenere accesso al bunker è causare qualche guasto agli apparecchi elettronici della casa, ad esempio al telefono o al televisore. I primi che chiameranno sarete voi. Perché? Be', state sempre ad armeggiare con quei cosi elettronici, quindi nella loro ottica sapete riparare necessariamente tutto, dalla TV al ferro da stiro. Ovviamente la tecnica di infiltrazione può cambiare a seconda dei nonni e della casa. L'unico fattore essenziale da tenere bene a mente è: non provate la carta dell'affetto, perché non solo stiamo parlando di creature che hanno seppellito i sentimenti insieme ai soldi, ma anche perché li insospettirete rovinando inevitabilmente il piano. Evitate anche regali, se non siete d'uso farglieli, ma puntate sulle commissioni che magari ogni tanto vi chiedono di svolgere. L'importante è che riusciate a entrare nell'appartamento per studiare quali sono le tipologie di oggetti più presenti, ossia per scoprire il loro lato frivolo. Quindi fate scattare la fase due. A distanza di qualche giorno ripresentatevi a casa loro travestiti da venditori, con in una bella borsa qualcuno degli oggetti che avete scoperto potrebbero interessargli. Ad esempio se avete rilevato un'inflazione di crocefissi o e di santini, stampate una foto di Padre Pio presa da internet, infilatela in una cornice a giorno e spacciatela come un'icona ufficiale del Santo, vendendogliela per centinaia di euro. Fate attenzione però, perché in questa fase il rischio di fallimento è altissimo. Il vostro travestimento deve essere perfetto, perché altrimenti impiegheranno poco a riconoscervi. Anche la vostra parlantina non deve mostrare cedimenti, sennò saranno loro a vendervi qualcosa. Se non siete in grado di reggere il ruolo, rivolgetevi a qualche amico, promettendogli la metà del bottino. Cosa comprare dopo tanta fatica? Thief, naturalmente, l'ultimo se siete di gusti generici, quelli della Looking Glass se siete di gusti raffinati.