Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati.
Con l'avvicinarsi dell'autunno il mercato dell'hardware ha iniziato a riprendere vita mettendoci a disposizione nuove informazioni sui processori Skylake e sulla a lungo attesa GeForce GTX 950. La scheda di fascia media Nvidia è equipaggiata con il GM206-250 che è una versione tagliata del GM206-300 della 960 ma adotta tutte le principali novità della serie 900, incluso il pieno supporto per le DirectX 12, per la tecnologia GameStream e persino per il 5K spalmato anche su quattro monitor. La GTX 950 viaggia con 768 CUDA core, 48 texture units, 32 ROPs e 2GB che sono più che sufficienti per MOBA e free-to-play di vario genere. Inoltre i soli 90W di consumo rendono una scheda da non sottovalutare per un PC a basso consumo dedicato a questa tipologia di gioco. Ma la neonata Nvidia ha come obiettivo il 1080p in generale e benché in qualche caso sia necessario tagliare certe impostazioni, i test indicano che la GTX 950 riesce nel suo intento consentendo di avvicinarsi ai settaggi massimi anche con titoli come The Witcher 3.
Le prestazioni, in sostanza, sono di un 10% inferiori a quelle della GeForce GTX 960 ma i 160 dollari del prezzo indicato si insinuano nello spazio che c'è tra la GTX 750 TI e la GTX 960 rendendo questa scheda interessante. Considerando che il prezzo indicativo della 960 è di 200 dollari, la GTX 950 ha tutte le carte in regola per batterla in termini di rapporto qualità/prezzo, andando nel contempo a rompere le scatole alla R7 370 e alla R9 270X. Tra l'altro quest'ultima divora Watt in quantità mentre un sistema basato sulla 950 può addirittura scendere fino a un alimentatore da 350 Watt. Sia chiaro, nella fascia medio bassa la R9 270X e la R9 280 restano opzioni ottime, nonostante presentino diversi problemi dal punto di vista dell'efficienza energetica. Ma con la GTX 950 Nvidia ha tappato un buco creato da una GTX 960 non all'altezza del prezzo e delle altre schede basate su tecnologia Maxwell. Nel frattempo EVGA, MSI e Palit hanno già risposto alla chiamata con GPU un pizzico overclockate, che in qualche caso si avvicinano ancora di più alle performance della GTX 960. Per questi prodotti è lecito aspettarsi un rincaro di qualche dollaro ma, considerando la fascia di prezzo, il numero sul cartellino dovrebbe comunque rimanere decisamente al di sotto dei 200 dollari o euro che siano. La EVGA GeForce GTX 950 Superclocked, per esempio, si trova già in commercio, almeno online, al prezzo di circa 175 euro. Per le altre due schede i prezzi di prenotazione sono più elevati di quanto ci si aspetterebbe ma è molto probabile che si abbasseranno a disponibilità avvenuta. Nel frattempo noi ci azzardiamo a mettere la nuova scheda nella configurazione base ma lo facciamo ribadendo che nella fascia tra i 150 e i 200 euro le alternative AMD sono da tenere sott'occhio al netto dei consumi più elevati. Per la prossima generazione di GPU, Nvidia e AMD hanno parlato di schede da 32GB di HBM ma si tratterà sicuramente di schede con funzioni professionali o comunque di fascia estrema, come la Titan. Per quanto riguarda i prodotti mainstream è lecito aspettarsi gli 8GB come base di partenza per le schede di fascia alta anche se AMD potrebbe osare fino ai 16 in quel segmento. Questa cifra emerge da un report relativo alle GPU Greenland che useranno memorie di tipo HBM 2.0.
La nuova versione della memoria impilata sarà utilizzata anche da Nvidia ed entrambe le compagnie passeranno a un nuovo processo produttivo che potrebbe essere a 14 o 16 nanometri. Stando alle dichiarazioni ufficiali delle due compagnie l'ulteriore miniaturizzazione dei transistor permetterà a Nvidia di infilarne 17 miliardi nei chip top gamma della serie Pascal mentre AMD ha dichiarato che nel caso di Greenland è lecito aspettarsi tra i 15 e i 18 milioni di transistor per GPU. Ma nel caso delle nuove Radeon l'informazione più golosa è quella dell'utilizzo di una nuova architettura. GCN a quanto pare ha già fatto il suo tempo e Greenland sarà basato su qualcosa di completamente nuovo, set di istruzioni incluso. Nel frattempo ha fatto capolino anche Skylake che pur non portando l'atteso PCI Express 4.0 propone diverse novità che dovrebbero sveltire, e non di poco, la comunicazione tra le varie componenti dei nostri PC. Non ci sorprende scoprire che una delle novità principali riguarda la GPU integrata che compie un ulteriore passo in avanti, nel segno di portatili e sistemi ultra compatti, guadagnando la capacità di gestire tre schermi in 4K. Parliamo ovviamente di presentazioni e contenuti multimediali, non di giochi, ma si tratta comunque di un bel salto in ambito business e le DirectX 12 promettono di sommare questa potenza a quella della GPU discreta garantendo benefici non trascurabili anche in ambito gaming. In termini di potenza bruta parliamo, a detta di Intel, di 1.100 GFLOPS che risultano impressionanti se pensiamo che Sandy Bridge, tecnologia uscita appena 4 anni fa, arriva ad appena 120 GFLOPS. La line up Skylake è composta da un gran numero di modelli inclusi ben 7 dedicati al mercato mobile il più potente dei quali è un quad core da 3.8GHz. La parola d'ordine della nuova generazione di CPU Intel è la flessibilità energetica con il processore desktop più esoso che richiede 91 Watt e la CPU meno affamata di elettricità che può toccare un minimo di 4,5 Watt.
Il nuovo Assembla che ti Passa esplora le potenzialità della neonata GeForce GTX 950
Configurazione Entry Level
Il cuore di questa configurazione è il processore FX-6300 di AMD. Non è di certo la più "fredda" delle CPU ma continuiamo a scommettere sulle tre unità Piledriver con un totale di sei core che potrebbero tradursi in una scommessa vincente nell'ottica dell'arrivo delle DirectX 12. Sul fronte della scheda video diamo una possibilità alla GeForce GTX 950 che sfoggia un rapporto tra qualità e prezzo capace di renderla più conveniente della GTX 960. In questa fascia le alternative AMD restano probabilmente più appetibili ma la neonata Nvidia vince nettamente in quanto a consumi, silenziosità e funzionalità.
Visti i consumi drasticamente ridotti torniamo quindi al Corsair CX da 430 Watt che si trova intorno ai 45 euro. Per quanto riguarda la motherboard continuiamo a puntare sulla Gigabyte AM3+ 970 GA-970A-DS3P USB 3.0 che continua a spiccare tra le opzioni più apprezzate in combinazione con la CPU FX-6300. Infine, passando alla memoria, restiamo fedeli alle G.SKILL RipjawsX 2x4GB DDR3 1600 (PC3 12800) che costano poco e godono di un buon rapporto tra clock e latenza.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 100.00 |
AMD FX-6300 | |
SCHEDA MADRE | € 65.00 |
GigaByte GA-970A-DS3P | |
SCHEDA VIDEO | € 175.00 |
EVGA GeForce GTX 950 Superclocked | |
RAM | € 50.00 |
G.SKILL RipjawsX Series 2x4GB DDR3 1600 (PC3 12800) | |
ALIMENTATORE | € 45.00 |
Corsair CX430 V2 430W 80+ | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda Sata III 1TB (ST1000DM003) | |
CASE | € 50.00 |
Corsair Carbide Series SPEC-01 Mid Tower Gaming Case | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 545.00 |
Configurazione Fascia Media
Torniamo a calcare i lidi delle soluzioni Mini-ITX che, pur essendo relativamente più dispendiose, possono fare gola a molti a patto di rinunciare alla possibilità di una configurazione a più schede video. Negli ultimi tempi le opzioni sono aumentate anche grazie alla febbre da Steam Machine e la Asus Z97I-PLUS Mini ITX LGA1150 Motherboard, forte di un BIOS intuitivo e adatta all'overclocking, torna anche per questo Assembla benché il mercato sia pieno di proposte piuttosto valide. Come processore ci affidiamo per l'ennesima volta al sempreverde Core i5-4690k che anche questa settimana è reperibile a un ottimo prezzo.
Pur essendo Mini-ITX il case Bitfenix Phenom può alloggiare dissipatori standard ma è comunque meglio lasciare un po' di spazio e il dissipatore Noctua NH-U12S è adatto allo scopo. Da notare inoltre che rimuovendo gli alloggiamenti corrispondenti è possibile optare per schede lunghe fino a 32 centimetri ed è una possibilità che questa volta sfruttiamo benché il mercato sia pieno di GPU a passo corto decisamente prestanti. La nostra scelta ricade su una GTX 970 standard che ci permette di risparmiare qualche euro rispetto all'opzione della scorsa settimana.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 280.00 |
Intel Core i5-4690K + Noctua NH-U12S | |
SCHEDA MADRE | € 140.00 |
Asus Z97I-PLUS Mini ITX LGA1150 | |
SCHEDA VIDEO | € 310.00 |
Zotac Geforce GTX 970 | |
RAM | € 50.00 |
G.SKILL RipjawsX Series 2x4GB DDR3 1600 (PC3 12800) | |
ALIMENTATORE | € 60.00 |
XFX TS P1550SXXB9 550W 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda Sata III 1TB (ST1000DM003) | |
CASE | € 80.00 |
BitFenix Phenom Mini-ITX | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 980.00 |
Configurazione Enthusiast
Un dual crossfire di R9 390X garantisce un frame buffer da 8GB e potenza in abbondanza per il 4K. Siamo abbondantemente sopra alla GTX 980Ti anche se i contro includono consumi decisamente elevati e tutte le problematiche di una configurazione dual GPU. In ogni caso il prezzo, che nel caso del modello XFX è stabile rispetto a inizio estate, può assolutamente valere il rischio. I fan di AMD potrebbero anche volerci abbinare un FX 9370 che è sceso a 200 euro ma è chiaramente una scommessa ed è rischiosa. Parliamo di una CPU che consuma molto, necessita di un raffreddamento impegnativo ed escludendo il numero di core presenta specifiche decisamente inferiori ai corrispettivi Intel. Inoltre la possibilità che gli octacore AMD siano effettivamente sfruttati con le DirectX 12 è, per l'appunto, una possibilità e non una certezza matematica.
Dal nostro canto proviamo ad abbinare la configurazione rifinita di numero in numero con questo CrossFire e questo significa che restiamo sul Core i7 4790K abbinato all'ottimo ed economico dissipatore Noctua NH-L9i 57.5 CFM che è reperibile a 40 euro già sommati al totale del processore nella tabella sottostante. Riproponiamo, inoltre, la soluzione ibrida tra SSD/HD che garantisce boot e caricamenti rapidi senza pesare più di tanto sul budget e confermiamo anche l'ottimo Enthoo Pro Full Tower. Dobbiamo invece cambiare l'alimentatore per andare incontro a un sistema che per andare sul sicuro ha bisogno di almeno 1100 Watt. Purtroppo in questa fascia i prodotti scarseggiano e per andare sul sicuro ci rivolgiamo all'EVGA SuperNova P2 1200W che costa intorno ai 280 euro ma è pensato per le configurazioni dual GPU e vanta un'efficienza 80+ Platinum.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 360.00 |
Intel Core i7-4790K + Noctua NH-L9i 57.5 CFM | |
SCHEDA MADRE | € 140.00 |
MSI Z97 GAMING 5 | |
SCHEDA VIDEO | € 830.00 |
XFX Radeon R9 390X x 2 | |
RAM | € 100.00 |
G.SKILL RipjawsX 2x8GB DDR3 1866 (PC3 14900) | |
ALIMENTATORE | € 280.00 |
EVGA SuperNOVA 1200 P2 80+ Platinum | |
HARD DISK | € 140.00 |
Seagate Barracuda Sata III 1TB (ST1000DM003) / Samsung 850 EVO 250GB SATA III | |
CASE | € 95.00 |
Phanteks Enthoo Pro Full Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 1960.00 |