Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
Quando la scorsa settimana abbiamo fatto il punto della situazione su Oculus Rift e HTC Vive, abbiamo parlato dei punti di forza strategici di due visori tridimensionali che possono rispettivamente contare sull'arsenale di Facebook e sulla partnership di Valve. Ma nel valutare le forze in campo non possiamo trascurare che HTC Vive può anche contare sulla vicinanza spirituale e territoriale dell'ancora piuttosto nazionalista mercato cinese che è estremamente importante per tutto quello che concerne il PC.
Inoltre in oriente gli internet cafè sono ancora un punto fermo della vita dei giocatori e HTC ha deciso di sfruttare questo potenziale trampolino di lancio per facilitare la penetrazione del proprio visore e della realtà virtuale. La compagnia ha siglato un accordo con il marchio ShunWang che fornisce software al 70% degli Internet Cafè Cinesi per una copertura totale di oltre centomila esercizi e cento milioni di utenti. Il programma pilota dovrebbe essere già partito nella città di Hangzhou, una delle sette antiche capitali della Cina, dove i giocatori possono spendere dai due ai cinque dollari per comprare uno slot da dieci minuti in una stanza equipaggiata per consentire un'esperienza virtuale targata Vive. Non che la cosa ci riguardi direttamente, a meno di non vivere in Cina, ma ci interessa in quanto indizio della battaglia che ci aspetta. Buona parte del mercato crede fortemente nella rivoluzione virtuale e nel corso del 2015, a testimonianza di un entusiasmo contagioso, abbiamo visto cambiare in positivo anche le previsioni degli analisti e degli addetti ai lavori. Certo, talvolta il mercato, un'immensa e instabile entità che ha sempre bisogno di allargare i propri confini e di elevare le proprie percentuali, si mostra confidente proprio per spingere una tecnologia ma in questo caso la voglia di novità appare genuina e decisamente diffusa. Persino le console, nonostante i limiti dell'hardware, guardano al virtuale e l'evoluzione dei kit di sviluppo dell'Oculus Rift ha visto crescere la fiducia di una critica inizialmente piuttosto scettica.
I più lontani da questa possibile rivoluzione sembrano essere i grandi publisher che nel caso dei titoli di punta devono gestire grossi budget e di conseguenza vendere un gran numero di copie per andare in attivo. Ogni spesa aggiuntiva in fase di sviluppo può essere un problema, i requisiti hardware di un blockbuster rischiano di essere molto alti e un supporto 3D scalcinato può tramutarsi in cattiva pubblicità. Ma restare indietro rispetto alla concorrenza potrebbe essere altrettanto pericoloso nel caso in cui questa nuova tecnologia faccia davvero il botto. Secondo Chet Faliszek di Valve il successo della realtà virtuale sarà tale da causare un netto aumento delle vendite di hardware di fascia alta in barba ai requisiti raccomandati che parlano di una GTX 970 o di una Radeon R9 290. Per quanto riguarda titoli creati ad hoc è probabile che schede di questo tipo siano sufficienti, almeno inizialmente, ma prendendo in causa uno Star Citizen è probabile che siano a malapena sufficienti per giocarlo anche se è presto per parlare. D'altronde il titolo RSI, che possiamo definire come la più grande scommessa dello sviluppo partecipato, è ancora in Alpha e buona parte dei problemi di performance della nuova release riguardano gli inevitabili problemi di un codice ancora immaturo. Un paio di settimane fa, per sdrammatizzare, Chris Roberts in persona si è cimentato in una sessione di troubleshooting che evidenzia, attraverso un video piacevolmente onesto e trasparente che trovate poco più in basso, una serie di problematiche a partire dal lancio dell'applicazione per arrivare al frame rate drammaticamente ballerino.
Configurazione Budget
Entriamo nel 2016 con una configurazione di basso profilo, perfetta per indie, DOTA e free to play non troppo esosi. Per la memoria continuiamo ad accontentarci di 4GB anche se il raddoppio è un'opzione da prendere in considerazione che non alza eccessivamente il computo finale.
La GPU integrata ci permette di scendere di un ulteriore gradino per quanto riguarda l'alimentatore e di tagliare altri 10 euro rispetto alla settimana scorsa. Come sempre ricordiamo che in base alle necessità il lettore DVD può essere eliminato per limare ulteriormente il prezzo finale.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 140.00 |
AMD A10-7870K 3.9GHz | |
SCHEDA MADRE | € 65.00 |
ASRock FM2A88M EXTREME4+ | |
SCHEDA VIDEO | € 0.00 |
- | |
RAM | € 25.00 |
Crucial Ballistix Sport DDR3 4GB 1600MHz | |
ALIMENTATORE | € 50.00 |
XFX 450W 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 40.00 |
Seagate Barracuda Sata III 1TB (ST1000DM003) | |
CASE | € 25.00 |
Zalman T1 PLUS Mini Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 360.00 |
Configurazione Gaming
Restiamo nell'ambito della componentistica di alto livello ma abbassiamo di qualche euro il prezzo puntando sulla GTX 970 che non ha la stessa potenza bruta della R9 390 ma può contare su tecnologie più nuove e su consumi decisamente più contenuti. Nonostante il calo di richiesta energetica saliamo di una tacca per quanto riguarda l'alimentatore arrivando a 750W che permettono un eventuale raddoppio della scheda video.
L'Intel Core i5-4590 continua a rappresentare un ottimo compromesso e non lo cambiamo ma rinunciamo al lusso del case per proporre il consueto Carbide Spec-01 che contribuisce a rallegrare il portafogli. Come al solito ricordiamo che togliendo il lettore DVD, rinunciabile a seconda delle esigenze, è possibile abbassare ulteriormente il computo finale.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 200.00 |
Intel Core i5-4590 | |
SCHEDA MADRE | € 90.00 |
Asus H97-PLUS | |
SCHEDA VIDEO | € 315.00 |
MSI GeForce GTX 970 4GB | |
RAM | € 45.00 |
Corsair Vengeance Blue DDR3 8GB 1600MHz | |
ALIMENTATORE | € 150.00 |
XFX XTR Series 750W 80+ Gold | |
HARD DISK | € 40.00 |
Seagate Barracuda Sata III 1TB (ST1000DM003) | |
CASE | € 50.00 |
Corsair Carbide Spec-01 | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 905.00 |
Nel caso della configurazione di punta andiamo abbandoniamo la strada del risparmio estremo anche se nel caso della scheda madre non esageriamo scegliendo un buon compromesso. Sopra ci montiamo una CPU di lusso, benché ancora legata alla tecnologia Haswell, accompagnata dal Corsair H100i che si installa abbastanza facilmente sull'Air 540.
Per quanto riguarda il comparto video puntiamo su due GTX 980 Ti che consentono di muoversi agilmente anche nel 4K. Una configurazione di questo tipo dovrebbe durare per un bel po' di tempo e per questo puntiamo in alto anche nel campo degli storage permettendoci ben due SSD.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 700.00 |
Intel Core i7-5930K 3.5 GHz + Corsair H100i | |
SCHEDA MADRE | € 230.00 |
MSI X99S SLI Plus | |
SCHEDA VIDEO | € 1500.00 |
2x EVGA GeForce GTX 980 Ti Superclocked 6GB | |
RAM | € 125.00 |
G.SKill Ripjaws V 16GB Kit DDR4-3000 CL16 | |
ALIMENTATORE | € 210.00 |
XFX 1050W 80+Gold (P1-1050-BEFX) | |
HARD DISK | € 450.00 |
Samsung 850 EVO 250GB M.2 / Samsung 850 EVO 1 TB Sata | |
CASE | € 160.00 |
Corsair Carbide Air 540 | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 3390.00 |
Con il nuovo Assembla che ti Passa entriamo in un anno molto importante per l'hardware PC