Microsoft aveva promesso un mese di blockbuster per i Games with Gold di aprile 2016 e bisogna dire che non si è smentita: i quattro giochi stabiliti per questo mese come regali agli abbonati di Xbox Live Gold sono effettivamente tutti di grosso calibro. Quattro titoli tripla A confermano l'ottimo andamento dell'iniziativa Microsoft, che anche rispetto alla concorrenza continua a inanellare mesi decisamente generosi per gli abbonati al suo servizio online, anche soltanto per quanto riguarda la somma totale (di listino) dei prezzi dei giochi messi in offerta.
All'utenza questo andamento piace e, visto anche il momento non facile per Xbox One, la casa di Redmond sta pensando bene di mantenere alto lo standard delle offerte. Ci troviamo dunque nel mese di aprile a poter scaricare l'intera serie di The Wolf Among Us e Sunset Overdrive per Xbox One oltre a Dead Space e Saints Row IV su Xbox 360, che in virtù della retrocompatibilità risultano comunque giocabili sulla nuova console, come da tradizione. Insomma la primavera videoludica verde-crociata prosegue bene, nel mese che vede anche uscite di grosso calibro come Quantum Break, l'apporto di quattro titoli di questa portata non può che fare piacere, oltretutto con un buon assortimento dato da un gioco come Sunset Overdrive che è stato a lungo richiesto dalla community e un altro, The Wold Among Us, più di nicchia e in grado di offrire un'esperienza più particolare e curiosa. Nulla di particolare da aggiungere sulle scelte effettuate per quanto riguarda il catalogo Xbox 360 tranne il fatto che ci auguriamo il prosieguo dell'introduzione della serie di Dead Space all'interno della retrocompatibilità anche con gli ottimi capitoli successivi, vista anche l'apparente (e alquanto sorprendente) mancanza di progetti da parte di Electronic Arts su riedizioni o remaster al riguardo.
Lupi travestiti, orrore spaziale e folle azione sandbox tra gli ingredienti di aprile di Games With Gold
The Wold Among Us - Xbox One (dal primo al 31 aprile)
Dopo vari esperimenti narrativi più o meno legati all'ambito videoludico come materiale di partenza, Telltale si è confrontata con un'opera fumettistica di un certo livello con The Wolf Among Us, basato sulla serie di graphic novel "Fables" scritte da Bill Willingham e pubblicate da Vertigo. In queste viene narrata la strana storia di un gruppo di personaggi appartenenti alle fiabe più classiche che decidono di abbandonare il loro mondo fantastico e stabilirsi a vivere nel mondo reale, per la precisione a New York, creando una sorta di comunità clandestina confusa con i normali cittadini.
La premessa è interessante e anche in grado di associarsi perfettamente alle modalità di narrazione tipiche di Telltale, vista la possibilità di presentare diverse linee narrative complesse e variabili e soprattutto molti personaggi dotati di una forte caratterizzazione. La serie di avventure si compone di cinque episodi, come da tradizione, e si incentra sulla figura di Bigby Wolf, forma umana del lupo cattivo delle fiabe che nella realtà di New York ha assunto il ruolo di sceriffo e si ritrova coinvolto in una vicenda che mischia toni noir con il giallo e il thriller, rimanendo sempre sospesa in quella strana dimensione creata da Willingham in cui i personaggi delle fiabe più classiche si ritrovano all'interno di situazioni fin troppo umane e terrene. Sempre da tradizione Telltale, anche The Wolf Among Us consente ai giocatori di prendere numerose scelte nel corso della storia, in grado di influenzare lo sviluppo della trama e soprattutto i rapporti tra i vari personaggi, dunque sebbene la struttura ludica sia molto lineare, essendo essenzialmente "story driven", la possibilità di esplorare nuove strade apre la strada a una notevole rigiocabilità per chi ha intenzione di approfondire le varie pieghe della storia.
Sunset Overdrive - Xbox One (dal 16 aprile al 15 maggio)
Presentato come uno dei titoli della prima lineup Xbox One, Sunset Overdrive ha rappresentato la prima esclusiva di Insomniac Games per la console Microsoft e un titolo piuttosto particolare. Si tratta di uno sparatutto in terza persona con struttura sandbox dotato di una caratterizzazione cartoonesca e colorata che in un certo senso lo rende una sorta di parodia dei videogiochi di questo genere.
Calcando la mano e giocando sui cliché dello shooter, si presenta da una parte come sparatutto estremamente canonico ma dall'altra scardinando proprio questo concetto con una rappresentazione autoironica e spinta al parossismo di questo celebre settore videoludico. La storia è molto semplice: una diffusissima bevanda energetica è stata contaminata con una sostanza misteriosa che trasforma le persone in orrendi e aggressivi mutanti e al protagonista non resta che imbracciare qualche folle e vistosa arma e ripulire il caos a suon di proiettili e bombe. La lotta tra Il Giocatore (così viene proprio identificato il protagonista, in una sorta di meta-gioco generale) e la malvagia corporazione Fizzco viene messa in scena attraverso uno stile caricaturale, nascondendo il tasso di violenza e azione dietro a una fantasmagoria di colori e scene sovraccariche che sottolineano l'azione veloce e dinamica. Quest'ultima è un altro elemento caratterizzante di Sunset Overdrive, che affida gli spostamenti nella vasta Sunset City non solo a corse e salti ma anche a grind assortiti su fili elettrici e varie altre superfici, trasformando ogni azione in una spettacolare scena da folle action movie. Sebbene ci siano delle falle soprattutto per quanto riguarda la profondità del gameplay e la variazione sul tema, resta un gioco sicuramente da provare e godere, a maggior ragione ora che non costa assolutamente nulla.
Dead Space - Xbox 360 (dal primo al 15 aprile)
Manca da un bel po' di tempo a questa parte l'epopea fantascientifica/horror di Visceral Games: nell'attesa che Electronic Arts decida in maniera chiara del futuro della serie e nella speranza che un quarto capitolo, o comunque un ritorno in qualche forma, possa concretizzarsi sulle nuove console, possiamo ripercorrere l'inizio del grande incubo di Isaac Clarke con il primo Dead Space, scaricabile gratuitamente su Xbox 360 e giocabile ovviamente anche su Xbox One. Il primo capitolo è considerato generalmente ancora un po' acerbo rispetto agli sviluppi del secondo e terzo, ma la sua sorprendente carica di terrore resta invariata tutt'oggi, a dimostrare ancora come la saga Visceral possa essere considerata la grande erede del survival horror in senso classico, nonostante le sue specifiche particolarità.
Innanzitutto l'ambientazione, ovviamente, perché una fantascienza così cupa e mischiata ad elementi sovrannaturali non si era vista tanto spesso all'epoca del primo Dead Space, almeno non con questa cura nella rappresentazione e coerenza nella pianificazione del gioco. Ispirazioni dichiarate da parte del team sono sempre state Event Horizon e Alien, ma la serie è riuscita comunque a costruirsi una sua identità specifica che gli è valsa la creazione di un vero e proprio culto, così come certe iniziative prese dagli sviluppatori (l'assenza di un HUD propriamente detto e la possibilità di navigare tra menù e inventario senza che il gioco venga messo effettivamente in pausa, tanto per citare due caratteristiche) hanno avuto un impatto notevole per tutto il panorama videoludico. Insomma, nel caso non bastasse il viaggio da incubo di Isaac alla ricerca di risposte all'interno della base mineraria spaziale in rovina dove qualcosa è andato "terribilmente male", sappiate che Dead Space presenta anche una solida base ludica. Rocciosa, macchinosa sotto molti aspetti, ma che gli amanti del survival horror classico sapranno sicuramente apprezzare. Se invece il viaggio l'avete già affrontato, resta un'ottima occasione per tornare a visitare gli oscuri meandri della USG Ishimura e di Aegis VII.
Saints Row IV - Xbox 360 (dal 16 al 30 aprile)
Il quarto capitolo di Saints Row è un po' l'apoteosi della serie, partita come una sorta di risposta particolarmente "tamarra" (e già il materiale di partenza non scherzava) a Grand Theft Auto e diventato poi una sorta di follia giocata volutamente sull'assurdo e il demenziale, ma sempre con una rigorosa struttura action sandbox di sfondo.
Dopo aver conquistato la città e tutto il circondario, per i Third Street Saints è giunto il momento del salto di qualità: il leader del gruppo è stato eletto Presidente degli Stati Uniti e i Saints hanno ormai messo le mani sul mondo intero in quest'estrema fase evolutiva di quella che un tempo era una semplice gang di strada. Ma non basta ancora, e una grande minaccia rappresenta l'occasione per un ulteriore passo avanti sulla strada della definitiva "santificazione". Una malvagia razza aliena decide di invadere la Terra e i nostri eroi diventano le uniche persone in grado di proteggere il mondo e porre fine al pericolo incombente. Se tutto questo vi sembra un po' eccessivo, sappiate che è solo l'inizio, perché la storia è in fondo solo un pretesto per mettere in scena una successione di follie e situazioni paradossali che compongono il tessuto ludico di Saints Row IV, tra personaggi fuori di testa, quest senza capo né coda, situazioni assurde e armi quasi offensive. Insomma, se non avete avuto ancora modo di entrare nel particolare mondo della serie, il quarto capitolo può rappresentare un'ottima occasione, non essendo troppo distante dal punto di vista tecnologico come i primi e rimanendo comunque decisamente staccato, per atmosfere e soluzioni di gioco, da quanto visto in precedenza. Nonostante l'apparenza caotica e demenziale, il gioco Volition si dimostra comunque decisamente solido come varietà di situazioni e complessità del vasto sandbox esplorabile, dunque una nuova immersione in questo pazzo mondo di santi ed eroi è altamente consigliata.