Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
Questa settimana mettiamo da parte le GPU che godono di un articolo interamente dedicato in seguito alla presentazione delle nuove schede NVIDIA Pascal. Per quanto riguarda Assembla che ti Passa resta in ballo l'altra grande novità del periodo, quella realtà virtuale che sta facendo un gran rumore in ogni dove. Una delle promesse della nuova frontiera digitale è quella di accorciare le distanze tra gli esseri umani attraverso la condivisione di esperienze sensoriali sempre più complesse e realistiche. Ma i rischi non mancano e uno di questi è quello di allontanare le persone dalla realtà quotidiana in modo più radicale degli smartphone e con risvolti potenzialmente più pericolosi.
Quello che ci interessa non è l'alienazione, termine spesso usato a sproposito, ma l'isolamento intrinseco di una tecnologia che distaccando l'utente dalla realtà evoca timori d'ogni sorta nel caso di incidenti, effrazioni e inconvenienti vari. Insomma, sarà necessario prendere precauzioni per rendere la rivoluzione virtuale sostenibile ed evitare situazioni spiacevoli. Per quanto riguarda le comunicazioni il problema è inesistente, visto che parliamo di tecnologie audio e video che possono incorporare qualsivoglia strumento di comunicazione, ma nel caso della percezione di ciò che si trova nelle immediate vicinanze le cose si fanno un pizzico più complesse. La soluzione più rapida, già presa in considerazione, è la classica telecamera capace di catturare la realtà e di integrarla nelle applicazioni virtuali, ma potrebbe non incontrare il favore di molti visto il sacrificio di buona parte del coinvolgimento che sta alla base della magia virtuale. Per questo non possiamo far altro che immaginare abitazioni riempite di sensori capaci di rilevare un'enorme gamma di evenienze. Con un apparato del genere il venditore di fumo porta a porta non dovrebbe essere un problema mentre potrebbe esserlo il prezzo da pagare per poter fruire di una tecnologia che per quanto allettante, pone diverse problematiche di comodità, sicurezza e fruibilità. Questo a meno di non preferire la realtà aumentata che mescola la grafica 3D con il mondo reale risolvendo gran parte dei problemi, incluso quello delle tibie disintegrate contro allo spigolo del tavolino da tè. Stiamo ovviamente parlando di Hololens, dell'altra faccia della realtà virtuale nella sua versione spezzettata e integrata con il mondo che ci circonda. Il problema, lo sappiamo, è la visuale ancora limitata che si somma ai 3000 dollari di prezzo e a specifiche non propriamente entusiasmanti. Si tratta, va detto, della versione per gli sviluppatori, ancora in via di rifinitura, ma è difficile che l'hardware finale si discosti troppo da quello del kit di sviluppo e questo significa che possiamo aspettarci grossi limiti in termini di complessità delle applicazioni. La CPU è un Intel Atom x5-z8100 a 14 nanometri, molto probabilmente destinato a cambiare, affiancato da una GPU dedicata chiamata Hololens Graphics.
La memoria video dedicata è di soli 114 MB che si sommano ai 980 condivisi mentre la RAM ammonta a 2 GB ma le applicazioni possono usare un massimo di 900 MB. A completare la dotazione troviamo 64GB di storage, una batteria da 16.500 mWh e due telecamere, una per le foto da 2.4 MP e 2048x1152 pixel di risoluzione e una da 1.1 MP per i video, limitati a 30fps, con risoluzione 1408x792. Considerando la bassa qualità delle fotocamere lo spazio su disco non dovrebbe essere un problema anche se 9 GB sono occupati dal sistema operativo. Le applicazioni vanno dai 20 ai 50 MB e i giochi si fermano intorno ai 500 MB, non solo perché utilizzano il mondo reale come ambientazione ma perché sono molto semplici. Per ora Hololens pare essere più un'evoluzione in chiave augmented reality di Google Glass che un qualcosa in grado di trasformare il mondo davanti ai nostri occhi. Il potenziale ce l'ha, le applicazioni nella comunicazione sono evidenti e può essere un giocattolo decisamente sfizioso ma per vedere veri e propri giochi integrati con la realtà dovremo probabilmente aspettare che i PC di fascia alta odierni possano essere ridotti nello spazio di un piccolo visore. Questo significa campo libero per la realtà virtuale che in quanto a coinvolgimento non teme confronti. A questo proposito il porno virtuale si prepara a un nuovo passo dopo aver messo piede nel mondo dei video su internet. Questa volta parliamo di un'applicazione più complessa, pensata per dare una marcia in più all'offerta multimediale degli alberghi di Las Vegas. Con VR Bangers, nome a dir poco schietto, i clienti si ritroveranno in un ambiente identico alla stanza d'albergo che occupano dove potranno godere di una compagnia virtuale al prezzo di 20 dollari per un periodo di tempo limitato. Alcune delle possibili interazioni si intravedono in questo video che pur non mostrando dettagli scabrosi risulta decisamente esplicito.
Configurazione Budget
Per le configurazioni di questa settimana prendiamo spunto dai requisiti minimi di Doom 3. Partiamo con AMD ma invece del classico FX-6300 siamo costretti ad alzare il tiro fino all'FX-8320 che in media costa sui 140 euro anche se cercando bene può essere trovato a circa 130 euro.
In quanto a potenza computazionale la R7 370 non arriva alla Radeon HD 7870 ma tra ottimizzazione e nuove librerie grafiche se la cava alla grande con Doom, almeno nel caso del multiplayer, superando abbondantemente i 30 frame al secondo con impostazioni very high e risoluzione 1080p. L'alternativa più recente in casa NVIDIA è la GTX 960 che svetta per consumi e prestazioni ma lo fa anche per quanto riguarda il prezzo.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 130.00 |
AMD FX-8320 3.2 GHz | |
SCHEDA MADRE | € 70.00 |
Gigabyte GA-970A-DS3P | |
SCHEDA VIDEO | € 130.00 |
XFX Radeon R7 370 2GB DD | |
RAM | € 45.00 |
Crucial 8GB (1 x 8GB) DDR4-2133 Memory | |
ALIMENTATORE | € 50.00 |
XFX ProSeries P1-450S-X2B9 | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 40.00 |
Zalman T3 Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 525.00 |
Configurazione Gaming
Ci manteniamo sul classico con la GTX 970 anche se la presentazione delle nuove GeForce della serie Pascal ci ha messo di fronte a schede capaci di mangiarsi le Maxwell a colazione. Purtroppo la soluzione di fascia medio-alta, la GTX 1070 che costerà qualcosa in più della GTX 970, non sarà disponibile fino al 10 giugno. Siamo quindi costretti ad accontentarci, per ora.
I requisiti di Doom indicati da Bethesda per quanto concerne la CPU possono spaventare ma potendo contare sulla sesta serie di CPU Intel la potenza bruta del Core i7-3770K non è necessaria. Uno Skylake Core i5-6600 combinato con una GTX 970 permette di giocare con il massimo dettaglio, almeno in multiplayer, in risoluzione 1080p a 60 frame al secondo.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 230.00 |
Intel Core i5 6600 3.3 Ghz | |
SCHEDA MADRE | € 140.00 |
Asus Z170 Pro Gaming | |
SCHEDA VIDEO | € 325.00 |
Gigabyte GeForce GTX 970 G1 Gaming Edition | |
RAM | € 45.00 |
Corsair Vengeance Blue DDR3 8GB 1600MHz | |
ALIMENTATORE | € 75.00 |
XFX TS Series 650W PSU 80+ Gold | |
HARD DISK | € 40.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 55.00 |
BitFenix Neos | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 925.00 |
Configurazione Extra
Per la fascia estrema ricordiamo ancora una volta che la nuova generazione di GPU è alle porte e anche puntando a quella vecchia, magari attraverso l'usato, è bene aspettare l'inevitabile riassestamento dei prezzi. Non è invece il caso di risparmiare troppo sulla CPU anche se non è nemmeno necessario puntare a Broadwell-E.
Anche se il Core i7-6700K resta, celebriamo l'arrivo dell'estate con un cambio di sistema di raffreddamento che alza anche i margini di overclock. In tutto questo non abbiamo idea se i requisiti raccomandati siano sufficienti per gli appena rivelati settaggi Ultra Nightmare del nuovo Doom ma con l'ormai consueta GeForce GTX 980 Ti JetStream non dovrebbero esserci problemi di sorta.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 460.00 |
Intel Core i7-6700K + Corsair Hydro H100i | |
SCHEDA MADRE | € 220.00 |
Asus Maximus VIII Hero | |
SCHEDA VIDEO | € 635.00 |
Palit GeForce GTX 980 Ti JetStream | |
RAM | € 95.00 |
G.SKill Ripjaws V 4x4GB DDR4-3000 CL 15 (F4-3000C15Q-16GVR) | |
ALIMENTATORE | € 150.00 |
EVGA SuperNOVA G2 850W 80+ Gold | |
HARD DISK | € 150.00 |
Samsung 950 Pro M.2 SSD/Hitachi Travelstar 7K1000 SATA III 1TB | |
CASE | € 150.00 |
Corsair Carbide Air 540 | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 1875.00 |
Nel nuovo Assembla che ti Passa parliamo delle prospettive virtuali e dei problemi che comportano