A cavallo tra 2016 e 2017 l'agenda di AMD è bella piena e, nel caso del gaming, lo è sia sul fronte delle console, con tre nuove macchine in arrivo tutte presumibilmente dotate di chipset Radeon, sia su quello del PC dove Polaris lancia l'assalto al mercato mainstream. Per quanto ci è dato sapere la nuova GPU AMD, che verrà presentata all'imminente Computex, punta a ingolosire il pubblico con un prezzo inferiore a quello della fascia media della scorsa generazione di GPU. Tra dichiarazioni e indiscrezioni ci siamo fatti l'idea di una scheda capace di tallonare una GTX 980 Ti pur restando in zona 300 euro e quindi risultando a dir poco allettante. Purtroppo alcuni leak apparsi in rete dipingono una realtà leggermente diversa. La serie di test 3D Mark pubblicata da VideoCardz.com, ovviamente tutta da confermare, ci dice che la GPU Polaris 67DF:C7, 8GB di memoria e 1266MHz di clock, supera la GTX 980 ma resta a debita distanza dalla GTX 980 Ti e dalla Radeon R9 FURY X.
Il numero indicato è nei dintorni di quello raggiunto dalla R9 FURY ma è bene considerare che i test in questione, sempre che siano reali, sono inevitabilmente prematuri e sul piano pratico, quello dei videogiochi, è lecito aspettarsi una maggiore ottimizzazione legata alla nuova architettura. La stessa tabella include anche una misteriosa AMD Polaris 67DF:C4 che potrebbe rappresentare la proposta di fascia bassa posizionandosi, in termini di performance, tra la GTX 970 e la R9 390X. Con il prezzo giusto la proposta più performante, su carta capace di cavarsela alla grande in risoluzione 1440p, potrebbe risultare invitante e potrebbe rappresentare un'ottima scelta anche per un eventuale CrossFire. Con due GPU affiancate, sempre secondo quanto riportano i summenzionati test, ci avviciniamo alla GTX 1080 per un prezzo che potrebbe risultare di un centinaio di euro inferiore rispetto a quello della nuova ammiraglia NVIDIA. Sperando che le configurazioni a due GPU possano godere di un maggiore supporto, vista la golosità nell'ottica di futuri upgrade, passiamo alla concorrenza con le indiscrezioni sulla lineup NVIDIA. Il numero di GPU in uscita è enorme e sembra indicare che a breve vedremo GPU in ogni dove, anche nelle soluzioni mobile più economiche. In questo caso le voci sono piuttosto affidabili, provenendo dagli sviluppatori del software AIDA64, mentre è meglio prendere con le pinze, anche se sembrano plausibili, le presunte specifiche della GTX 1060, della GeForce GTX 1080 Ti e della nuova Titan. Secondo quanto riporta la tabella pubblicata da Chip Hell, le nuove proposte NVIDIA di fascia estrema monteranno il chipset GP102 e visto che di solito il numero della GPU top di gamma è tondo, sorge il dubbio che un'eventuale GP100 possa finire in una scheda ancora più performante. A rimarcare il sospetto c'è il fatto che per entrambe le schede sia indicata la memoria GDDR5X, invece della tanto attesa HBM2 promessa dalla stessa NVIDIA per il top del top della serie Pascal.
Tornando alle due schede di fascia estrema delineate nella tabella apparsa in rete, le differenze rispetto alla GTX 1080 sono decisamente marcate. Non si fa menzione del numero di transistor ma in quanto a CUDA core arriviamo a 3840 e 3456, rispettivamente per Titan e 1080 Ti, che promettono di portarci infine al di sopra dei 60fps in 4k, almeno con i motori attualmente in circolazione. Per quanto riguarda la trasmissione dati troviamo 12Gbps per le memorie e un bus da 384-bit, superiore a quello da 256 delle Pascal di fascia alta, che fa il paio con un aumento della banda passante che potrebbe arrivare a 576GB/s contro i 320 della GTX 1080. Le frequenze calano, arrivando a 1621MHz per entrambe le schede, e cambia anche il quantitativo di memoria che arriva a 12GB per la 1080 Ti e 24GB per la Titan. Nonostante il lieve abbassamento di clock i consumi indicati sono inevitabilmente più alti e arrivano a 250W. Teoricamente un singolo connettore ausiliario da 8 pin dovrebbe essere in grado di soddisfare il fabbisogno ma sarebbe impossibile overclockare la scheda ed ecco comparire l'inevitabile secondo connettore da 6 pin. Lo stesso che viene indicato come sufficiente, da solo, per i 110W della GTX 1060, presumibilmente destinata a essere la nuova proposta entry level per la realtà virtuale. La memoria arriva a 8Gbps, come per la GTX 1070, mentre i CUDA core calano fino a 1280 e il bus scende da 256-bit a 192. In questo caso le informazioni stridono con quanto riportato dal database di spedizioni Zauba che per il GP106, il chip della presunta GTX 1060, indicano un bus da 256-bit, ma considerando che non c'è nulla di ufficiale non è il caso di smontare le indiscrezioni pubblicate da Chip Hell. Nel frattempo il presente si chiama GTX 1080 e gli annunci delle varie versioni arrivano a pioggia. La Founder include un sistema di raffreddamento speciale ma le edizioni overclockate delle concorrenti, che presumibilmente avranno un prezzo similare, non sono da meno e promettono faville. Per ora la Founder Edition è l'unica disponibile e il prezzo ufficiale non cade lontano da quanto previsto. Con 657 euro più IVA arriviamo a un MSRP di 801 euro che a seconda dei rivenditori passa da 799 euro a più di 810. Per l'edizione Founder della GTX 1070 il prezzo consigliato è invece di 517 euro che nella maggior parte dei casi saranno probabilmente portati a 519 quando la scheda sarà disponibile, ovvero a partire dal 10 giugno.
Nel nuovo Assembla che ti Passa parliamo delle GPU Pascal ma finalmente parliamo anche di Polaris
Configurazione Entry Level
La GeForce GTX 1060 dovrebbe arrivare entro fine anno e probabilmente punterà a cambiare i rapporti di forza nella fascia bassa anche se temiamo un aumento di prezzo in linea con quello dei modelli superiori della serie Pascal. Per ora, comunque, il panorama è invariato e per questo ci affidiamo a una configurazione classica che punta al 1080 con qualche compromesso.
Con i suoi quattro thread il Core i3-6100 non dovrebbe dare alcun problema ed è probabile che possa consentire un futuro upgrade alla fascia bassa Pascal. Per ora gli affianchiamo una GTX 950 nella versione Windforce di Gigabyte che in 1080p scricchiola solo con titoli tecnicamente difficili come Assassin's Creed: Unity.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 110.00 |
Intel Core i3-6100 3.7 GHZ | |
SCHEDA MADRE | € 60.00 |
ASUS H110M-K | |
SCHEDA VIDEO | € 150.00 |
Gigabyte GeForce GTX 950 2GB WindForce | |
RAM | € 40.00 |
Crucial 8GB (1 x 8GB) DDR4-2133 Memory | |
ALIMENTATORE | € 50.00 |
XFX ProSeries P1-450S-X2B9 | |
HARD DISK | € 45.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 40.00 |
Zalman T3 Mid Tower | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 510.00 |
Configurazione Gaming
Per quanto riguarda processore cambiamo bandiera tornando all'ottima CPU FX-8370 che risulta appetibile anche in forza di un calo evidente nei prezzi. E cambiamo anche l'alimentatore per andare incontro al fabbisogno di una scheda video decisamente affamata di energia.
La diminuzione dei prezzi della GeForce GTX 970 si è fermata e in alcuni casi la tendenza si è addirittura invertita. Per questo, dopo averla proposta nelle ultime settimane, torniamo in casa AMD con la Radeon R9 390, ricordando però che in questo momento l'acquisto di una nuova scheda video in questa fascia è sconsigliato, visto il probabile arrivo a breve di Polaris.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 200.00 |
AMD FX-8370 4.3Ghz | |
SCHEDA MADRE | € 90.00 |
MSI 970 Gaming | |
SCHEDA VIDEO | € 320.00 |
XFX Radeon R9 390 DD | |
RAM | € 45.00 |
Corsair Vengeance Blue DDR3 8GB 1600MHz | |
ALIMENTATORE | € 75.00 |
XFX Pro Series 650W PSU 80+ Bronze | |
HARD DISK | € 40.00 |
Seagate Barracuda 1TB | |
CASE | € 50.00 |
BitFenix Neos | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 835.00 |
Configurazione Extra
Per la prima volta da un paio di mesi a questa parte possiamo finalmente dare il benvenuto a una nuova scheda video che sfora abbondantemente il budget del tipico PC da gioco. Parliamo della GTX 1080, per ora disponibile solo in versione Founder Edition, che si colloca perfettamente nella fascia Extra anche se può essere ovviamente abbinata a un PC meno costoso.
Non cambiamo quindi processore mentre cambiamo alimentatore risparmiando anche qualcosa. Pur non potendo fregiarsi del bollino Platinum, l'EVGA SuperNOVA 850 è una PSU di prima categoria che, visti i consumi contenuti della GTX 1080, è più che sufficiente anche per un eventuale configurazione SLI da due schede video.
COMPONENTE | PREZZO |
PROCESSORE | € 430.00 |
Intel Core i7-6700K + Noctua NH-D15 | |
SCHEDA MADRE | € 220.00 |
Asus Maximus VIII Hero | |
SCHEDA VIDEO | € 800.00 |
GeForce GTX 1080 Founder Edition | |
RAM | € 95.00 |
G.SKill Ripjaws V 4x4GB DDR4-3000 CL 15 (F4-3000C15Q-16GVR) | |
ALIMENTATORE | € 150.00 |
EVGA SuperNOVA G2 850W 80+ Gold | |
HARD DISK | € 150.00 |
Samsung 950 Pro M.2 SSD/Hitachi Travelstar 7K1000 SATA III 1TB | |
CASE | € 150.00 |
Corsair Carbide Air 540 | |
OPTICAL DISK DRIVE | € 15.00 |
Samsung SH-S223Q | |
TOTALE: | € 2010.00 |