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Un mese sulla Virtual Console - Giugno 2016

Finalmente Majora's Mask... ma non finisce qui!

RUBRICA di Alessandro Bacchetta   —   14/07/2016

Non pretendiamo che ci abbiate fatto caso, ma il mese scorso questa rubrica non è stata pubblicata. Il motivo è piuttosto semplice: a maggio è stato aggiunto un solo titolo alla Virtual Console del Wii U, decisamente troppo poco per meritare un articolo intero - nonostante il gioco in questione, Mario Slam Basketball, sia effettivamente molto bello. Così questa puntata racchiude i cinque titoli pubblicati tra maggio e giugno, che comprendono anche due capitoli della serie Pokémon Ranger, tanto per celebrare tutti insieme il debordante arrivo di Pokémon GO. Ma il piatto forte è naturalmente rappresentato da The Legend of Zelda: Majora's Mask, nella sua versione originale per Nintendo 64, che se non avete mai giocato vi consigliamo di acquistare immediatamente, interrompendo la lettura adesso - vi comprenderemmo e perdoneremmo. Vi avvertiamo anche che dal prossimo mese, coerentemente con la dissennatezza con cui questa Virtual Console è stata sempre gestita, arriveranno dei giochi provenienti dal TurboGrafx-16: esatto, senza alcun preavviso e col Wii U ormai al capolinea.

I pokémon oltre alle strade invadono la Virtual Console, ma soprattutto portano con sé Majora's Mask

Il gioco
Piattaforma: Nintendo Wii U
Costo: 9,99 Euro
Uscito nel 2000
Sviluppato da EAD pubblicato da Nintendo

The Legend of Zelda: Majora's Mask (N64)

Cosa fare dopo che si è pubblicato, dopo anni e anni di sviluppo, un gioco ritenuto quasi perfetto? Be', innanzitutto un progetto veloce e snello, da concludere presto. E che segni una rottura col predecessore, perché tanto sarebbe stato impossibile eguagliarlo nel "suo" campo. Per tutti questi motivi Majora's Mask è stato l'episodio della saga meno compreso e (forse) meno amato all'uscita: la gente si aspettava tutt'altro.

Un mese sulla Virtual Console - Giugno 2016

Ma col passare del tempo la sua unicità, congiunta alla qualità, ha saputo donargli la fama che merita. È un'opera stramba, è Alice nel Paese delle Meraviglie ibridato a The Legend of Zelda. Trasformazioni, maschere, personaggi surreali, alieni, meteore. Una città viva e pulsante, tanti abitanti con storie complesse e profonde alle spalle. Il capitolo maggiormente incentrato sulle sub-quest, addirittura quasi più importanti della main quest. Quattro dungeon quasi perfetti. Un distillato di puro genio, sviluppato insieme da Aonuma e Koizumi. Ma soprattutto la dinamica dei tre giorni, col loro continuo ripetersi, e le costrizioni temporali che ne conseguono. Non è un videogioco per tutti, ma è un capolavoro: e il fatto che in quegli anni si potessero realizzare titoli così "grossi" e allo stesso tempo sperimentali è il principale motivo per cui vale la pena di scoprirlo - o riscoprirlo - nel 2016.
Voto: 9/10

Il gioco
Piattaforma: Nintendo Wii U
Costo: 9,99 Euro
Uscito nel 2006/2007
Sviluppato da Square Enix pubblicato da Nintendo

Mario Slam Basketball (NDS)

Questo gioco è una vera gemma, e se il titolo vi fa sorridere, se Mario che fa sport vi ha stancato, non potete immaginare cosa potreste perdervi: ovvero - in poche parole - uno dei controlli via touch screen più complessi e accurati mai realizzati.

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E il fatto che dietro ci sia Square Enix è ancora più intrigante, visto e considerato che non sono diventati famosi grazie ai titoli sportivi. Quando hanno presentato il progetto a Nintendo, pare che la demo sia piaciuta talmente tanto che proprio l'azienda kyotense abbia insistito per inserire l'idraulico. Come dicevamo, la cosa più bella del titolo è proprio il sistema di controllo: con una mano si usa la croce direzionale (o i pulsanti), con l'altra il pennino per direzionare il palleggio e tirare. È una sensazione tattile estremamente piacevole e convincente, anche piuttosto realistica, che in questo senso si scontra con la totale alterazione delle regole dello sport: niente falli, niente rimesse laterali, il tutto per velocizzare l'azione. Il principale punto debole dell'opera risiede nella fase difensiva dei propri compagni, le cui movenze non sono del tutto convincenti. Anche a livello visivo il gioco rasenta l'eccellenza, e l'assenza del multiplayer - che comunque non sarebbe stato giocabile - qui su Virtual Console si fa più veniale.
Voto: 7,5/10

Il gioco
Piattaforma: Nintendo Wii U
Costo: 9,99 Euro
Uscito nel 2008
Sviluppato da Creatures Inc. pubblicato da The Pokémon Company

Pokémon Ranger: Ombre su Almia (NDS)

Pokémon Ranger è una serie piuttosto diversa da quella canonica, che si basa comunque sulla cattura dei vari mostriciattoli, ma con un approccio decisamente più action dell'originale. Una volta incontrato un pokémon selvatico qui parte una schermata secondaria in cui la preda inizia a opporre resistenza, muovendosi e attaccando, mentre voi - con lo stylus - dovreste tentare di disegnarle attorno un cerchio.

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Cerchio che dal pokémon può essere spezzato ma, a differenza che nel capostipite e predecessore di Pokémon Ranger: Ombre su Almia, non può essere del tutto eliminato. Con la conseguenza che questo secondo capitolo risulta più facile, ma anche - in certi frangenti - meno frustrante. Per il resto l'impostazione è sostanzialmente identica, con una zona abitata e il resto del mondo da esplorare. Mondo che non è "aperto" come quello tipico della serie, ma più lineare e frammentato. Sono abbastanza frequenti anche dei puzzle ambientali, da risolvere utilizzando il pokémon giusto. Purtroppo è uguale al primo episodio anche il lungo e tedioso tutorial (che si svolge a scuola), ancor di più se avete già giocato a Pokémon Ranger. In quel caso lo scoglio di informazioni inutili è difficile da superare.
Voto: 6,5/10

Il gioco
Piattaforma: Nintendo Wii U
Costo: 9,99 Euro
Uscito nel 2010
Sviluppato da Creatures Inc. pubblicato da The Pokémon Company

Pokémon Ranger: Tracce di Luce (NDS)

Nonostante il discreto successo commerciale della serie, questo terzo episodio di Pokémon Ranger, sottotitolato Tracce di Luce, per ora è anche l'ultimo. E, visto che sono passati sei anni e l'intera vita di una console portatile, è facile che non avrà seguiti nemmeno in futuro.

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Questo capitolo è quello meno venduto - l'unico dei tre a non aver superato la soglia dei due milioni - e il motivo è abbastanza scontato: è troppo, troppo simile ai predecessori. Non solo l'architettura di base è la stessa, ma anche a livello grafico non si sono migliorie degne di nota. La differenza principale è che qui avrete un compagno fisso, un Pichu Ukulele che con la sua musica vi aiuterà a catturare i pokémon selvatici, ma non è abbastanza da giustificarne l'acquisto - a meno che, naturalmente, i primi due non vi abbiano fatto impazzire. La meccanica dominante è quella precedentemente descritta, ovvero col pennino adibito a - letteralmente - circondare i pokémon col suo segno. Si tratta comunque di un'avventura solida e corposa, dura circa quindici ore. Anche la modalità multiplayer, unica autentica novità dell'episodio (comunque non certo eccezionale), non è accessibile - come sempre - dalla versione su Virtual Console.
Voto: 6,5/10

Un mese sulla Virtual Console - Giugno 2016

Il gioco
Piattaforma: Nintendo Wii U
Costo: 9,99 Euro
Uscito nel 2008/2009
Sviluppato da Syn Sophia/Nintendo SPD pubblicato da Nintendo

Nintendo presenta: Style Boutique (NDS)

Questo gioco ha un target estremamente preciso, chirurgico. Ed è strettamente legato alla console su cui è nato, il Nintendo DS, che è finita tra le mani di molte persone che un "dedicated game system", per dirla alla Iwata, non lo hanno più comprato né toccato.

Un mese sulla Virtual Console - Giugno 2016

In questo titolo si impersona una commessa (poi proprietaria) di un negozio di abbigliamento, che ha - chiaramente - l'obbiettivo di esaudire le richieste degli acquirenti, stando anche attenta ai prezzi. Ecco, il gioco è tutto qui. Ci sono decine, centinaia di vestiti tra cui scegliere, e bisogna selezionare quelli che si ritengono più adatti al cliente di turno. Il generico "vestiti" comprende maglie, magliette, scarpe, calzoni, calzini e via dicendo. Lo stile grafico non è realistico ma - come potete vedere dalle immagini - caricaturale: anche da questo aspetto si vede che il prodotto è rivolto principalmente a bambine in età preadolescenziale. Questo software ha venduto due milioni e mezzo di copie, e non è da escludere che possa essere riproposto su mobile. Detto questo, e pur essendo un prodotto realizzato discretamente, difficilmente qualcuno lo scaricherà su Wii U.
Voto: 5,5/10

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