C'erano una volta le stagioni videoludiche, ovvero i periodi in cui i giochi uscivano a frotte e quelli in cui usciva poca roba. Di quell'epoca lontana ormai non resta altro che il periodo tra dicembre e gennaio, perché ormai per il resto dell'anno è un assedio quasi continuo. Novembre è senza dubbio uno dei mesi più caldi insieme a ottobre e se guardiamo l'offerta di questi ultimi 30 giorni non possiamo che confermare, anzi, forse la varietà di titoli è ancora più interessante rispetto al mese passato. Abbiamo avuto un capolavoro dello stealth in prima persone come Dishonored 2, la tradizione rinnovata dei Pokémon, Watch Dogs 2, l'interessante Tyranny, Call of Duty: Infinite Warfare, che alla fine è pur sempre uno dei franchise più potenti del mondo e un sacco di altre chicche interessanti come Planet Coaster, Owlboy e Super Mario Maker 3DS. Il problema di tutti questi giochi è che dovevano scontrarsi col peso massimo di Final Fantasy XV e tutto il carico di emozioni, ricordi, speranze e sensazioni che la saga si porta dietro da anni. Il risultato finale dunque è stato abbastanza scontato, nonostante i Pokémon e l'ottima fattura delle avventure di Corvo Attano ed Emily.
Quale sarà stato il gioco del mese di novembre per i lettori e la redazione di Multiplayer?
La parola ai lettori
Se guardiamo il voto popolare non c'è molto da dire sul sondaggio: Tabata-san si mangia la maggior parte delle preferenze con un netto 47% dei voti, lasciando agli altri soltanto le briciole, anche se nei commenti sono molti più quelli che dichiarano di aver votato per i Pokémon, per Dishonored 2 o per titoli un po' meno noti.
Probabilmente in questo caso entra in gioco anche la voglia di mostrare che il mese ha offerto altri giochi degni, nonostante la maggioranza silenziosa che ha fatto vincere Final Fantasy XV nonostante fosse uscito da pochi giorni. Alle sue spalle arrivano, con un certo distacco, i due titoli di cui sopra, distanziati giusto di un paio di punti a favore del titolo Bethesda. Un vero peccato in entrambi i casi perché entrambi i titoli hanno saputo mostrare da una parte un'incredibile art e level design che elevano il gioco e il gameplay a livelli decisamente molto alti, e dall'altra la capacità di Nintendo di stupire e divertire ancora nonostante i Pokémon siano ormai uno dei marchi più noti e "familiari" di sempre. D'altronde la capacità della Grande N di giocare forte sui suoi marchi storici è ormai nota, ma non sempre scontata. Fuori dal podio il pur sempre interessante WatchDogs 2, che tuttavia conferma una certa difficoltà di questo franchise ad entrare del tutto nelle grazie del pubblico, e infine punizione massima per Call of Duty che nonostante i suoi milioni di fan si becca un 1% per il capitolo nuovo e solo 2% per la versione remastered di Modern Warfare. Dite che è arrivato il momento per Activision di fare un bel respiro, fermarsi e capire cosa fare con quello che sembra un nome troppo grosso per poter fallire o sparire?
Il voto della redazione
Dietro le porte virtuali e non di Multiplayer.it la sfida fra i campioni del mese è stata senza dubbio più agguerrita: Final Fantasy XV ha infatti sconfitto Dishonored 2 per un paio di voti, una corsa a due che ha lasciato più distaccati i Pokémon, che fino all'ultimo hanno rischiato di farsi rubare la seconda posizione dal sorprendente e nostalgico
Owlboy, titolo che merita senza dubbio gli onori della cronaca e che, siamo sicuri, molti di voi hanno comprato o inserito nella propria lista desideri su Steam (se non lo avete ancora fatto questo è il momento giusto). Gli ultimi voti rimasti sono andati a Planet Coaster, Watch Dogs 2 e la remastered di Darksiders, tutti a pari merito con un paio di voti. Dunque, se escludiamo la fiera lotta di Corvo ed Emily, non c'è stata assolutamente storia, nonostante, ricordiamo, la redazione possa esprimere tre preferenze invece di una sola. Final Fantasy XV, nonostante non sia un gioco perfetto, si è dunque rivelato un titolo all'altezza della tradizione, perfettamente in grado di traghettare la saga verso nuovi interessanti sviluppi. Dunque, anche questo mese i giudizi di pubblico e redazione sono totalmente allineati e, ci viene da dire, probabilmente questa tendenza non è destinata a finire con dicembre, che sarà un mese senza dubbio scarso di uscite, se escludiamo un certo The Last Guardian. Dieci anni di attesa avranno fatto bene alla creatura pennuta di Fumito Ueda? Lo scopriremo presto!