93

Assembla che ti Passa #102

AMD si è presa una grossa rivincita con i processori Ryzen

RUBRICA di Mattia Armani   —   08/07/2017

Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.

Pur recuperando quote di mercato sulla concorrenza, AMD non ha raggiunto i risultati sperati nel settore GPU ed è incappata in un repentino calo delle azioni che ha suscitato qualche preoccupazione. Le Radeon RX piacciono, ma nei confronti del grande pubblico sembrano faticare parecchio a diffondersi, almeno secondo quanto possiamo desumere dal sondaggio mensile sui dati hardware degli utenti Steam. In base alle risposte, la scheda AMD più diffusa tra gli utenti sarebbe la Radeon HD 7700, superata da tonnellate di schede NVIDIA che occupano le prime 19 posizioni della classifica. La prima è la GTX 1060 con un 6.29% mentre la RX 480 è verso la fine della top 30 con il solo 1.02%. Complessivamente NVIDIA ha una diffusione del 63.61%, AMD si ferma al 20.5% e Intel sorprende con il 15.5%. Quest'ultimo dato, però, è anche un indice del tipo di pubblico di una piattaforma largamente utilizzata su portatili di fascia media e bassa. Non a caso l'effettivo share di AMD nel mercato delle GPU dovrebbe essere superiore al 30%. Anche questi numeri, però, non rendono giustizia a una serie che nella fascia media da un sacco di filo da torcere a NVIDIA, anche grazie a un supporto per le DirectX 12 davvero massiccio. La rivincita di AMD, comunque, è già arrivata ed è di quelle destinate a fare rumore. Nel secondo trimestre del 2017 i processori Ryzen sono valsi alla compagnia un aumento del 10.4% delle sue quote nel settore PC, tutto a discapito di Intel. Il dato arriva dai database di PassMark, e questo significa che non è assoluto visto che il benchmark considera solo i sistemi Windows e chi ha effettuato i benchmark. Ma parliamo di un grosso database che mette in campo un campione statistico da non sottovalutare, un campione che vede AMD balzare al 31% del mercato dei processori, compiendo il più grosso balzo in avanti della sua intera storia. Non è un caso che Intel abbia anticipato il lancio di una CPU Coffee Lake a sei core, destinata a tamponare i Ryzen 1600 e 1600X che raccoglie inevitabilmente un gran successo con sei core e un prezzo inferiore ai quad core della concorrenza.

Assembla che ti Passa #102

Va detto, inoltre, che mancano ancora le opzioni di fascia bassa della nuova serie AMD, in procinto di accogliere l'R3 1200 e l'R1300 di cui abbiamo già visto le specifiche grazie alla presentazione dei processori Ryzen PRO. Prive del Simultaneous Multi-Threading ma forti di quattro core fisici, le due CPU dovrebbero esse in grado di misurarsi senza troppi problemi con l'offerta Intel che in questa fascia è basata in gran parte su processori a due core e quattro thread. La discriminante, come sempre, sarà il prezzo, ma come ben sappiamo AMD è piuttosto aggressiva su questo versante e ha senza dubbio tutta l'intenzione di sottrarre quante più quote di mercato possibile all'avversaria. Inoltre arriveranno presto le tanto attese GPU di fascia alta che mancano dall'arsenale AMD da ormai due anni. Come sappiamo l'architettura Vega è già scesa in campo con la soluzione professionale Frontier Edition, mettendo in campo prestazioni da gioco tutt'altro che impressionanti, addirittura vicine a quelle di una GTX 1070. Ma si tratta di un prodotto particolare che potrebbe non raccontarla giusta sulle schede che saranno presentate tra fine luglio e inizio agosto, come ufficialmente confermato dal Twitter del gruppo Radeon, in occasione del Siggraph. Non stupisce, tra l'altro, un rumor che parla di performance superiori alla GTX 1080 per la versione equipaggiata 8GB di HBM2, la stessa che nei rumor precedenti è stata indicata come molto simile alla corrispettiva NVIDIA ma che sembra essere tornata in campo con un sensibile aumento del clock passando da 700 a 945MHz. E secondo l'indiscrezione la Radeon RX Vega in questione arriva, grazie alla presunta spinta, a 31.873 punti in 3DMark 11, superando la GTX 1080 di circa 4000 punti. Parliamo di oltre 10 punti percentuali, che non sarebbero pochi ma non sarebbero nemmeno molti considerando l'uso di velocissima memoria HBM2 e l'incapacità di avvicinarsi alla GTX 1080 Ti. Nel frattempo NVIDIA, che dovrebbe scendere in campo con le schede video Volta entro la fine dell'anno, è piuttosto silenziosa, escludendo un interessante colpo di scena legato ai driver GeForce 384.76 che abilitano il supporto DirectX 12 per le serie 400 e 500. Purtroppo le prestazioni di Battlefield 1 calano quando le DirectX 12 vengono usate con le GeForce di vecchia generazione, ma l'estensione del supporto alle nuove librerie per l'architettura Fermi è comunque una mossa interessante che potrebbe celare sorprese future. Non è invece una sorpresa l'intenzione di NVIDIA di puntare all'uso di più GPU su una stessa scheda per le future serie di schede video. Il Multi-Chip-Module, di cui si sta occupando anche AMD, è diverso dal semplice uso di due GPU su una stessa scheda ed è basato su una tecnologia già impiegata e oltre a permettere l'uso combinato di più chip, mette questi ultimi in collegamento tra loro a velocità estreme. NVIDIA ha già simulato le performance di quattro chip da 64SM per un totale di 256SM, mettendo in campo 15.384 CUDA core contro i 5376 del nuovo Volta GV100. Inoltre ha ottenuto il 45.5% di aumento prestazionale rispetto alle CPU monolitiche e il 26.8% di incremento rispetto alla classica formula con più GPU installate su una sola scheda.

Assembla che ti Passa #102

Configurazione Budget

La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è necessariamente detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.

Tra i ritmi estivi e la forte richiesta di GPU per il mining di criptovaluta, pagare una scheda video il giusto prezzo e ottenerla in tempi brevi è quasi impossibile. In attesa che la febbre cali e che le schede dedicate all'estrazione digitale arrivino, puntiamo sulla GTX 1050 Ti OC di Gigabyte che si trova a circa 165 euro.

Per quanto riguarda il processore restiamo ancora fedeli al Pentium G4560, nella speranza che le imminenti alternative della serie Ryzen 3 ci offrano un po' di varietà a basso prezzo su cui puntare. Una CPU del genere, così come le altre componenti, restano molto interessanti visto il rapporto tra qualità e prezzo quasi imbattibile. Ci teniamo tutto, quindi, anche se cambiamo case in cerca di qualcosa di un po' più elegante.

COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 65.00
Intel Pentium G4560 3.5GHz
SCHEDA MADRE € 70.00
Asrock B250M-HDV
SCHEDA VIDEO € 165.00
Gigabyte GeForce GTX 1050 Ti Windforce 4G
RAM € 60.00
Crucial 8GB 1x8GB DDR4 2400MHz CL17
ALIMENTATORE € 45.00
XFX ProSeries 450W PSU 80+ Bronze
HARD DISK € 45.00
Seagate Barracuda 1TB
CASE € 35.00
BitFenix NOVA
OPTICAL DISK DRIVE € 15.00
LG GH24NSD1
TOTALE: € 500.00

Configurazione Gaming

Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.

La fascia media è la più colpita dalla febbre da mining di ethereum, ma cercando bene la ASUS TURBO da 6GB si trova a circa 300 euro ed evitando i canali di distribuzione principale pare che sia possibile ottenerla al prezzo indicato senza dover sottostare ad attese bibliche.

Per quanto riguarda il processore, questa settimana non torniamo al 1500 o al 1400, ma ci teniamo il Ryzen 1600, una delle più popolari tra le nuove CPU AMD grazie alla combinazione tra basso prezzo e sei core. Cambiamo invece scheda video, ricordando però che per ottenerla al prezzo indicato sarà necessario aspettare a lungo.

COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 205.00
AMD Ryzen 5 1600 3.2-3.6GHz
SCHEDA MADRE € 100.00
MSI B350 PC MATE
SCHEDA VIDEO € 270.00
MSI Radeon RX 580 Armour 8GB
RAM € 135.00
Corsair Vengeance LPX 2x8GB DDR4 3000MHz CL15
ALIMENTATORE € 50.00
XFX P1-500B-XTFR 500W 80+ Bronze
HARD DISK € 45.00
Seagate Barracuda 1TB
CASE € 75.00
NZXT S340 Mid Tower
OPTICAL DISK DRIVE € 00.00
-
TOTALE: € 880.00

Configurazione Extra

La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?

Inseguendo, inevitabilmente, i processori più in voga e convenienti, torniamo al Ryzen 7 1700 che mette in campo otto core e sedici thread a un prezzo a dir poco interessante. E con un massimale di 3.7GHz, il processore AMD può essere spinto senza troppi problemi a 3.9GHz con il Wraith Spire LED in dotazione.

Puntando, almeno in parte, al risparmio, ci accontentiamo di una configurazione pensata per il 1440p e questo ci porta inevitabilmente alla GeForce GTX 1080. Non interessando ai nuovi minatori digitali, la vice-ammiraglia della serie Pascal è subito reperibile e non ha risentito troppo degli sconvolgimenti di prezzo del settore GPU.

COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 305.00
AMD Ryzen 7 1700 3.0-3.7GHz
SCHEDA MADRE € 170.00
Gigabyte AORUS AX370 Gaming 5
SCHEDA VIDEO € 590.00
EVGA GeForce GTX 1080 FTW
RAM € 140.00
Corsair Vengeance LPX DDR4 3200MHz CL16
ALIMENTATORE € 120.00
Seasonic G-650 650W 80+ Gold
HARD DISK € 170.00
SSD Samsung 850 EVO 250GB M.2 / Western Digital Caviar Black 1TB
CASE € 140.00
NZTX Noctis 450
OPTICAL DISK DRIVE € 00.00
-
TOTALE: € 1635.00