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Il gioco del mese di luglio

Splatoon 2 svernicia gli avversari!

SPECIALE di Lorenzo Fantoni   —   02/08/2017

L'estate che surriscalda i nostri PC e ci distrae dai videogiochi da recuperare con mare, sole e vacanze è ormai entrata nel vivo. Questo tuttavia non vuol dire che non si debba eleggere il gioco del mese, nonostante le uscite siano comprensibilmente calate dopo la scorpacciata di questa prima metà dell'anno. Anzi, probabilmente questo è il momento giusto per guardarsi un attimo indietro e riconsiderare questi ultimi mesi, probabilmente uno dei periodi più prolifici degli ultimi anni, se consideriamo qualità e varietà. Dopo l'uscita a giugno di Arms, continuano le proposte estive di Nintendo che ha deciso di lanciare Splatoon 2 proprio il mese scorso. Una strategia pensata forse per rimpolpare le fila di Switch nei mesi meno affollati e arrivare all'autunno con qualche gioco in più a spingere le vendite prenatalizie (anche se il grosso del lavoro lo farà Mario, ovviamente). Di sicuro così facendo il seguito del peculiare sparatutto in terza persona si è guadagnato un posto di rilievo nelle uscite di luglio, tallonato solo da Final Fantasy XII: The Zodiac Age. Le altre proposte interessanti del mese erano What Remains of Edith Finch per Xbox One, Fortnite, Pyre, Dimmi chi sei!, Black the fall e Gigantic, ma l'impressione è che in molti abbiano usato questo mese per tuffarsi nel backlog per recuperare qualche titolo uscito in passato.

La parola ai lettori

Guardando il sondaggio di questo mese non possiamo che constatare la schiacciante supremazia di Splatoon 2. Gli agguerriti calamari verniciatori di Nintendo si sono infatti portati a casa il 46% dei voti, lasciando agli altri soltanto le briciole. Molto interessante il fatto che lo abbiano votato anche persone che questo mese hanno giocato altro, semplicemente sulla fiducia. Questo ovviamente non ha impedito l'accendersi di un dibatto sulla questione "Ma Splatoon 2 è un vero seguito o semplicemente una remaster mascherata?" L'unica certezza che possiamo darvi è che il gioco è senza dubbio molto divertente, nonostante l'app per la chat vocale di Nintendo. Tuttavia sarebbe meglio se alcuni giocatori si ricordassero che l'importante è riempire di vernice le mappe, non quanti nemici vengono "splattati". Parlando di remaster, questo luglio è stato anche il mese in cui il sottovalutato The Zodiac Age è tornato a mostrarsi, soprattutto per chi all'epoca lo aveva saltato o era troppo piccolo. Il suo valore è senza dubbio espresso da un secondo posto netto, non male per una riedizione di un gioco di parecchi anni fa che ha lasciato veramente poco a titoli assolutamente validi come What Remains of Edith Finch, che forse però non è stato giocato da molti, soprattutto su Xbox One. Pochissima fortuna anche per Fortnite, che ottiene lo stesso punteggio dello strano, ma tutto sommato interessante Dimmi chi sei! Che non sarà il titolo più importante della storia, ma presenta senza dubbio un'interessante commistione tra gioco da tavolo e mobile.

In redazione

La fiacca estiva ha contagiato anche la redazione, divisa fra chi non si allontana un metro dal condizionatore e chi annaspa nel proprio studio casalingo. Complice la scarsa presenza di alternative, Splatoon 2 ha riempito di vernice colorata anche i muri di Multiplayer.it, vincendo con un discreto distacco, anche se i primi voti avevano premiato What Remains of Edith Finch e Black The Falls e Gigantic, che però sul finale si sono dovuti accontentare delle briciole. D'altronde il nostro Umbero Moioli ha iniziato la recensione definendolo "il seguito perfetto" e rincarando la dose con "per decidere se mettere 9 a Splatoon 2 ci siamo posti una domanda piuttosto semplice: è un gioco che qualsiasi possessore di Nintendo Switch dovrebbe comprare? La risposta è sì. Non è una killer application, almeno non per tutti, come potrebbe essere stato The Legend of Zelda: Breath of the Wild, però si tratta di un passo in avanti deciso che verrà a sua volta arricchito e ampliato nei mesi a venire". Voi che ne pensate, siete d'accordo col voto della giuria popolare e della redazione?