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Assembla che ti Passa #108

Mentre il mercato delle CPU vive un momento di grazia, quello delle schede video è ancora in balia della febbre da criptovaluta

RUBRICA di Mattia Armani   —   19/08/2017

Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.

In questo periodo chi ha intenzione di acquistare una nuova scheda video naviga in acque agitate. Buona parte della colpa è della nuova febbre dell'oro, una vera e propria corsa alle schede con il miglior hash rate i cui effetti tangibili sono quelli di ridurre la disponibilità e di gonfiare i prezzi delle GPU più adatte all'estrazione di criptovaluta. E pur non spingendo a tavoletta su questo aspetto con le nuove Radeon Vega, performanti nel mining ma non miracolose e troppo affamate di energia, AMD ha rilasciato un driver beta una tantum che ottimizza l'intera gamma di schede basate su tecnologia GCN per i Blockchain Compute Workloads. Inoltre nel caso delle schede video Vega la disponibilità è bassa, il prezzo reale a quanto pare più alto di quello iniziale e la compagnia ha fornito un numero limitato di pezzi vendibili singolarmente, senza passare dai bundle, a loro volta limitati, che ne aumentano il prezzo di 100 euro. Tutto questo ha reso le schede difficili da reperire portando a rincari piuttosto elevati e tutto questo nonostante le nuove schede AMD siano in ritardo di due mesi proprio per rimpolpare le scorte. Inoltre, come se quanto sopra non bastasse, a peggiorare le prospettive future ci si mettono anche i produttori di memoria video con il prezzo della memoria utilizzata per le schede grafiche che si è alzato, alla fonte, del 30.8%. A quanto pare Samsung Electronics e SK Hynix, che coprono il 90% del mercato delle memorie video, hanno ridestinato parte della produzione di RAM per server e dispositivi mobile, causando quella che è una vera e propria impennata dei prezzi. A fine anno Samsung dovrebbe tornare a espandere le proprie capacità di produzione di VRAM, ma c'è un rischio di rincari per le schede video che usciranno prima anche se NVIDIA potrebbe aumentare la richieste di forniture da Micron che, mantenendo inalterato il prezzo della memoria prodotta, potrebbe veder crescere la sua quota di mercato del 10%. In ogni caso è un vero peccato che i prezzi delle schede video siano così elevati in quello che è senza dubbio un momento d'oro per l'acquisto di una CPU. Tra la convenienza delle soluzioni AMD e il conseguente taglio al Core i7-7700K, oggi è possibile acquistare a un sistema di fascia alta a prezzi decisamente appetibili. E con l'arrivo di Coffee Lake, la cui presentazione ufficiale è attesa per il 21 agosto, anche Intel dovrebbe proporre sei core a un prezzo accettabile. Stiamo parlando del Core i7-8700K che, secondo quanto trapelato da una presentazione anticipata dedicata ai distributori, dovrebbe risultare superare il Core i7-7700K di almeno 11 punti percentuali nel calcolo single-thread e del 51 percento in multi-thread.

Assembla che ti Passa #108

Il secondo dato è coerente con l'aumento di due core, ma non sembra indicare grandi balzi in avanti nell'efficienza del calcolo multi-thread, probabilmente destinato a migliorare con le CPU Ice Lake già annunciate per il 2019, che è invece uno dei punti di forza delle CPU Ryzen. In ogni caso, un aumento prestazionale di questa entità permetterebbe alla CPU Intel di superare il Ryzen 5 1600X, inferiore per IPC e frequenze, mantenendo al contempo la supremazia in ambito gaming, vista la parentela stretta con il Core i7-7700K. L'elemento decisivo, però, sarà il prezzo che dovrebbe risultare sensibilmente più basso rispetto a quello a cui ci ha abituato Intel con le sue soluzioni di fascia estrema a sei core. Ma potrebbe non esserlo abbastanza da eguagliare la convenienza delle CPU Ryzen. In attesa di scoprirlo ci rivolgiamo alla questione Volta, la nuova architettura grafica NVIDIA che ha già fatto il suo debutto in veste professionale. Pare però che la versione consumer non sia destinata ad arrivare sul mercato prima della fine dell'anno ed è probabile che la responsabilità sia delle performance buone ma non travolgenti della Radeon RX Vega 64. Ciononostante NVIDIA e TSMC hanno intensificato la produzione delle GPU a 12 nanometri ed è quindi probabile che una volta entrati nel 2018 non dovremo aspettare molto per vedere in azione le nuove GeForce. Parallelamente NVIDIA continua a investire nell'intelligenza artificiale e nello specifico in quella dedicata ai veicoli in grado di viaggiare senza pilota. Potenzialmente distruttiva per il mercato del lavoro come lo conosciamo oggi, questo tipo di automazione non dovrebbe creare un esercito di Terminator e dovrebbe invece abbassare il costo dei trasporti su ruote. Restano, questo è ovvio, i dubbi sulla sicurezza, ma va detto che sebbene un computer possa guastarsi, non può addormentarsi per la troppa stanchezza. Ed è proprio sulla sicurezza, vera o presunta che sia, che punta TuSimple, una startup cinese su cui NVIDIA ha investito 20 milioni i dollari. Non è un caso che la compagnia utilizzi prodotti NVIDIA come il Drive PX2 e il Jetson TX2 che fanno parte di un sistema di guida autonoma per camion equipaggiato con unità radar, mappatura in alta definizione dei percorsi e otto telecamere. Il primo test, realizzato lungo le circa 200 miglia che separano San Diego da Yuma, è andato bene ed è probabile che sia stato questo successo a convincere NVIDIA ad aprire il portafogli.

Assembla che ti Passa #108

Configurazione Budget

La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è necessariamente detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.

Puntiamo al risparmio più assoluto con una configurazione 1080p votata a MOBA e giochi tanto leggeri da non dare problemi con 2GB di memoria. Nonostante il rincaro il Pentium G4560 resta l'ovvia scelta per tagliare i costi senza rinunciare a quattro thread.

La scheda video che abbiamo scelto, la Radeon RX 560 di Sapphire, non è di certo la più performante della fascia bassa, ma vanta un ottimo rapporto tra prezzo e prestazioni. E lo stesso pregio lo ha il case Bitfenix NOVA che non vanta rifiniture di lusso ma è spazioso ed esteticamente più gradevole di altri della stessa fascia.

COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 80.00
Intel Pentium G4560 3.5GHz
SCHEDA MADRE € 70.00
Gigabyte GA-B250M-D2V
SCHEDA VIDEO € 120.00
Sapphire Pulse Radeon RX 560 2GB
RAM € 70.00
Kingston HyperX Fury 1x8GB DDR4 2666MHz CL16
ALIMENTATORE € 45.00
XFX ProSeries 450W PSU 80+ Bronze
HARD DISK € 45.00
Seagate Barracuda 1TB
CASE € 35.00
BitFenix NOVA Mid Tower
OPTICAL DISK DRIVE € 15.00
LG GH24NSD1
TOTALE: € 480.00

Configurazione Gaming

Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.

Per la seconda settimana di fila ci teniamo il Ryzen 5 1600 che per molti è un vero must, e a ragion veduta, grazie alla combinazione tra prezzo, overclock e numero di core. Purtroppo questo momento d'oro delle CPU coincide con un momento nero per le schede video di fascia media che sono le più convenienti per il mining di criptovaluta.

Per quanto sopra non cambiamo nemmeno la GPU, ma ne sfruttiamo le dimensioni per puntare al formato micro Atx, sebbene il Fractal Design Core 1100 possa ospitare schede video lunghe fino a 35cm, abbassando di un pizzico il tiro per quanto riguarda la scheda madre.

COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 200.00
AMD Ryzen 5 1600 3.2-3.6GHz
SCHEDA MADRE € 85.00
ASRock B350M Pro4
SCHEDA VIDEO € 285.00
ZOTAC GeForce GTX 1060 Mini 6GB
RAM € 135.00
Corsair Vengeance LPX 2x8GB DDR4 3000MHz CL15
ALIMENTATORE € 60.00
EVGA 500B1 500 B1 80+ Bronze
HARD DISK € 45.00
Seagate Barracuda 1TB
CASE € 60.00
Fractal Design Core 1100 Micro ATX
OPTICAL DISK DRIVE € 15.00
LG GH24NSD1
TOTALE: € 885.00

Configurazione Extra

La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?

La configurazione extra la dedichiamo a chi punta, rischiando purtroppo di non trovarne, a uno dei bundle legati alle nuove GPU AMD che speriamo tornino presto reperibili e con il giusto prezzo. La scheda, quindi, non può essere che la Radeon RX Vega 64, in questo caso nella versione raffreddata ad aria.

Acquistare la scheda con il relativo bundle alza il prezzo di 100 euro ma include uno sconto equivalente acquistando una CPU che sia almeno un Ryzen 7 1700X. Infine, tra le motherboard legate alla promozione che include due giochi da sessanta euro, scegliamo la ASUS ROG Crosshair VI Hero.

COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 350.00
Ryzen 7 1700X 3.4-3.8GHz / Noctua NH-D15
SCHEDA MADRE € 240.00
ASUS ROG Crosshair VI Hero AM4
SCHEDA VIDEO € 600.00
Radeon RX Vega 64
RAM € 140.00
Corsair Vengeance LPX DDR4 3200MHz CL16
ALIMENTATORE € 160.00
EVGA SuperNOVA 750 P2 80+ Platinum
HARD DISK € 170.00
SSD Samsung 850 EVO 250GB M.2 / Western Digital Caviar Black 1TB
CASE € 160.00
Corsair Air 540 Mid Tower
OPTICAL DISK DRIVE € 15.00
LG GH24NSD1
TOTALE: € 1835.00