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Altro che nuove proprietà intellettuali, il pubblico vuole soltanto i sequel!

Approfittando dell'incredibile successo di vendite di Call of Duty: WWII, Pierpaolo si lancia in una nuova, caustica Pierpolemica

VIDEO di Pierpaolo Greco   —   10/11/2017

Nella scorsa puntata della rubrica settimanale, i lettori si sono divisi tra chi si schiera contro il polemico redazionale perché si è permesso di criticare l'ultima conferenza PlayStation 4 e chi si schiera contro il pelato di Multiplayer.it perché è tornato ad affrontare un argomento già discusso in precedenza.

Insomma ve la siete presa quasi tutti con lui per un punto di vista a quanto pare poco condivisibile ma non per questo poco interessante. E questa settimana Pierpaolo tenta di bissare riciclando un'altra volta un vecchio argomento che però a quanto pare, non passa mai di moda.

Tutti si lamentano che il mercato videoludico è saturo di sequel, di giochi che non tentano di innovare o che sono uguali di capitolo in capitolo e poi, alla fine, sono proprio le esperienze più tradizionali e sempre identiche a trionfare. Insomma, altro che nuove proprietà intellettuali e brand innovativi, a a vendere sono sempre i soliti noti: da Call of Duty a Gran Turismo, passando per i vari FIFA, Assassin's Creed e compagnia bella.

E qual è il vostro punto di vista in merito? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti ma ovviamente non prima di aver visto la nuova puntata della Pierpolemica.