A tempo di record il pelato più fastidioso di Multiplayer.it è pronto a importunare le vostre orecchie con una nuova puntata della rubrica di dibattito, La Pierpolemica.
E così, dopo aver detto la sua nel weekend sulle possibili e fantascientifiche acquisizioni di Microsoft, ora Pierpaolo ha pensato bene di concentrare le sue ire sui fantomatici GaaS, ovvero i game as a service o, ancora, i giochi come servizio. In questi ultimi mesi c'è stato un gran parlare di questi titoli che puntano a intrattenere il giocatore molto a lunga grazie a un ciclo di vita dilatato e continuamente arricchito da nuovi contenuti, rigorosamente a pagamento.
Gli esempi sono molteplici ma il caso più eclatante è sicuramente rappresentato da GTA V e dalla sua componente multiplayer GTA Online: due prodotti che hanno incassato una vera e propria barca di soldi nel 2017, a ben quattro anni dal lancio originale.
Ma questi GaaS sono davvero il male dei videogiochi? Li porteranno realmente all'estinzione per come li abbiamo sempre conosciuti? Ovviamente Pierpaolo non può fare a meno di pensarla in modo diversamente polemico e ora a voi tocca sentire le sue parole guardando il filmato che trovate in testa a questa notizia. Dopodiché, lanciatevi con foga nei commenti per farci sapere come la pensate in merito.