Avevamo terminato la Fase 1 con un sacco di sorprese e una vittoria dei London Spitfire sui New York Excelsior e ci ritroviamo nella stessa situazione. Questa prima settimana ha infatti offerto un sacco di match interessanti e qualche colpo di scena, confermando l'incertezza generale, soprattutto ai piani alti. Vediamo com'è andata.
Giorno 1: giovedì 22 febbraio
Pronti via e i Seoul Dinasty schiacciano i Los Angeles Valiant con un secco 4 a 0 che non lascia grande spazio a dubbi o interpretazioni. L'unica mappa in cui i Valiant sono riusciti a mettere un po' in discussione la situazione è stata King's Row, ma per il resto non c'è stata partita, anche sei inizialmente Seoul ci ha messo un po' di tempo a entrare nel giusto ritmo su Volskaya. MVP della partita è Bunny che strappa il titolo dalle mani del solito immenso Fleta, la sua Tracer era veramente ovunque. C'era molta attesa su cosa sarebbe successo a Mercy dopo l'arrivo del nerf all'interno di Overwatch League e il risultato è che si è vista pochissimo, come era lecito aspettarsi.
Nel secondo match i Dallas Fuel mettono a segno una prevedibile vittoria contro i Dragons, che ancora non sembrano essersi ripresi e chiudono la giornata Gladiators e Shock con i primi che vincono dopo qualche incertezza iniziale ma senza troppo problemi. È evidente come l'arrivo di Fissure abbia fatto bene non solo al morale, ma al livello tecnico medio della squadra. La sua capacità di mettere pressione all'avversario con Winston si è rivelata fondamentale per dare campo libero ai DPS come Surefour.
Giorno 2: venerdì 23 febbraio
Non ce ne vogliano le altre squadre, ma i match tra Houston Outlaws e London Spitfire sono probabilmente i migliori della Overwatch League e questo terzo scontro diretto non ha fatto eccezione, confermando sia lo stato di forma dei primi sia l'incertezza che domina tra i team più forti, che spesso mettono in scena scontri spettacolari. Al di là della vittoria di Houston, che ci ha colto un po' di sorpresa, la chiave del match sta nella capacità delle squadre di mantenere una certa freddezza mentale. Entrambi i team hanno infatti dato segni di cedimenti che li hanno portati a essere sconfitti nelle singole mappe quando la situazione non girava come previsto. Questo vale soprattutto per le mappe col payload, mentre in quella finale entrambe le formazioni hanno dimostrato una sorprendente tenuta di nervi. Va detto che a questo sta contribuendo anche il nuovo meta privo di Mercy, che porta a composizioni più varie e morti più spettacolari. Bello anche vedere il ritorno di Zarya, magistralmente usata da Spree. Difficile scegliere a chi assegnare il premio di MVP tra i due DPS, ma nonostante Jake sia stato mostruoso, forse ci è riuscito solo perché tutti guadavano Linkzr che ha messo sul piatto una partita magistrale. Nel secondo match di giornata New York ha prevedibilmente portato a casa la vittoria, concedendo però a sorpresa la seconda mappa ai Mayhem e infine c'è stata una sorpresa finale: I Fusion che mettono fine al buon momento di forma dei Boston Uprsing. I ragazzi di blu vestiti sono sembrati i fantasmi di ciò che erano nella Fase 1, non hanno quasi mai conteso la situazione e non hanno mai mostrato l'incisività necessaria, DreamKazper incluso. Dall'altra parte invece la mancanza di Shadowburn è stata ampiamente coperta da EQO che al debutto ha fatto vedere grandi cose sia con Genji che con Pharah. Sarà nata una stella?
Giorno 3/4: sabato 24/25 febbraio
Eccoci arrivati al match più importante della prima settimana, il remake della finalissima: London Spitfire contro New York Excelsior. Avevamo pronosticato una vittoria incerta di Londra, visto che New York sarebbe arrivata allo scontro con match meno pesanti alle spalle e quindi mentalmente meno portata a gestire la crisi. Il risultato finale ci ha dato ragione, ma è stato comunque un match estremamente conteso. In un gruppo che poteva contare su personaggi del calibro di Pine, Jjonak, Profit e Saebyolbe a fare la differenza finale è stato Birdring che è riuscito a tenere a bada i DPS di New York, sia con Widowmaker che con McRee, impedendogli di brillare come al solito. Anche se Pine ha fatto un paio di giocate con Genji che hanno tenuto a galla New York, soprattutto su Volskaya. In ottica generale sarà interessante capire con questo nuovo metà come verrà contrastata la difesa a base di Sombra. Difficile definire un vero responsabile di questa vittoria, visto che gli Spitfire si sono dimostrati compatti e hanno avuto prestazioni medie altissime. Dall'altra parte New York rimane un team fortissimo, ma forse un po' troppo dipendente da Pine e poco avvezzo a recuperare situazioni che si mettono male. Si prosegue con una sorprendente vittoria dei Dallas Fuel sui Gladiators. Che sia finalmente arrivato il momento della riscossa per queste tristi fiammelle azzurre che fino ad oggi si son fatte notare più per le polemiche che altro? Di sicuro è stato belle vedere xQc tornare a giocare come sa fare, trascinando la squadra e diventando il suo punto d'appoggio per ogni fase della partita. Bene anche Mickie che ha accumulato kill su kill con la sua D.Va.
Brutto stop invece per i Gladiators, che nonostante l'arrivo di Fissure sono sembrati meno coesi. Il terzo match vedeva gli Shock contrapporti ai Dinasty, ma non c'è stato molto da dire, così come non c'è stata partita per Florida contro i Fusion, che hanno vinto con un secco quattro a zero. Di ben altra caratura poteva essere il match tra Boston Uprising e Houston Outlaws, in teoria due squadre abbastanza simili, anche se i texani potevano contare su qualche percentuale in più di uscirne vincitori. A onore del vero il 4 a 0 è più punitivo del dovuto: Boston ha spesso conteso quasi ogni punto fino all'ultimo e su King's Row e Hanamura hanno perso di un solo punto. Fatto sta che adesso Houston è sconda, riuscirà a tenere i nervi saldi? Chiudono la giornata Dragons e Valiant che mettono in scena il solito copione, con il team cinese incapace di portare a casa una vittoria. Tuttavia il pareggio iniziale su Hanamura ci fa ben sperare per il futuro.